Ecco come la privazione del sonno influisce sulla digestione
La privazione del sonno è stata una delle ragioni dell’aumento di alcune condizioni mediche in questa generazione, ma le persone spesso non riescono a cogliere l’effetto che ha sulla digestione. Proprio come lo stress e l’ansia possono mettere a dura prova il sistema digestivo di un essere umano, allo stesso modo la privazione del sonno contribuisce a problemi digestivi.
La maggior parte delle persone di questa generazione affronta il problema di non dormire a sufficienza, il che può portare a disturbi del sistema digestivo per la maggior parte. Una minaccia maggiore sorge se questa caratteristica viene trasmessa alla generazione successiva poiché potrebbe rovinare la loro capacità di digerire cibi semplici.
In che modo la privazione del sonno influisce sulla digestione?
Lentezza digestiva: il sonno è vitale per il corretto funzionamento del sistema nervoso autonomo, che supervisiona vari processi corporei, inclusa la digestione. La privazione del sonno può perturbare questo sistema, provocando un rallentamento del processo digestivo. Questa lentezza può portare a problemi come stitichezza e gonfiore poiché il cibo attraversa gradualmente il tratto gastrointestinale.
Aumento dell’ormone dello stress: il sonno insufficiente provoca il rilascio di ormoni dello stress, come il cortisolo . Livelli elevati di cortisolo possono stimolare la produzione eccessiva di acido gastrico, causando potenzialmente disagio attraverso condizioni come il reflusso acido e il bruciore di stomaco. Questi disagi, a loro volta, possono disturbare ulteriormente il sonno.
Fluttuazioni dell’appetito: la privazione del sonno può disturbare l’equilibrio degli ormoni che regolano la fame, in particolare grelina e leptina. La grelina, responsabile della stimolazione dell’appetito, tende ad aumentare, mentre la leptina, il segnale di sazietà, diminuisce con la privazione del sonno . Questo squilibrio ormonale può portare a un eccesso di cibo e a scelte alimentari non salutari, con conseguenti potenziali disturbi digestivi.
Alterazioni del microbioma intestinale: ricerche emergenti suggeriscono che il sonno gioca un ruolo nel preservare un microbioma intestinale equilibrato, la diversificata comunità di microrganismi nel sistema digestivo. La privazione del sonno potrebbe potenzialmente disturbare la composizione di questo microbioma, portando potenzialmente a problemi gastrointestinali e incidendo sulla salute generale.
Aggravamento dei sintomi dell’IBS: la privazione del sonno è stata associata all’esacerbazione dei sintomi negli individui alle prese con la sindrome dell’intestino irritabile (IBS). Quelli con IBS riscontrano comunemente dolore addominale, diarrea e stitichezza, che possono tutti intensificarsi a causa della privazione del sonno.
Elevato rischio di disturbi digestivi: la privazione prolungata del sonno è collegata a una maggiore suscettibilità a vari disturbi digestivi, tra cui la malattia infiammatoria intestinale (IBD), la malattia da reflusso gastroesofageo (GERD) e persino il cancro del colon-retto.
Immunità compromessa: il sonno è la pietra angolare di un sistema immunitario robusto . La privazione del sonno indebolisce la risposta immunitaria, rendendo gli individui più vulnerabili alle infezioni che colpiscono il sistema digestivo, come intossicazioni alimentari o gastroenterite.
Ritmi circadiani interrotti: il tuo sistema digestivo aderisce a un ritmo circadiano, con fluttuazioni nella produzione di enzimi digestivi e nella motilità intestinale durante il giorno. La privazione del sonno può interrompere questi ritmi, causando potenzialmente disturbi digestivi e movimenti intestinali irregolari.
Come gestire la privazione del sonno per una migliore digestione?
Dare priorità al sonno per una digestione sana: il modo più efficace per aiutare il tratto digestivo è dare priorità e assicurarsi di dormire a sufficienza ogni notte. Obiettivo: 7-9 ore di sonno di qualità. Crea una routine della buonanotte e attieniti a un programma di sonno coerente per regolare l’orologio interno del tuo corpo.
Limita gli stimolanti per una migliore digestione: evita la caffeina e la nicotina, soprattutto nel pomeriggio e la sera, poiché possono interrompere il sonno e avere un impatto sul tratto digestivo. Inoltre, limita il consumo di alcol, poiché può interferire con la qualità del sonno e dello stomaco.
Mangiare consapevole per una buona digestione: fai attenzione a ciò che mangi prima di andare a dormire. Cibi pesanti, piccanti o grassi possono causare indigestione e disturbare il sonno. Cerca di finire di mangiare almeno due o tre ore prima di andare a dormire.
Rimani idratato per la salute dell’apparato digerente: bevi molta acqua durante il giorno per rimanere idratato e mantenere un tratto digestivo sano. Tuttavia, evitare grandi quantità di liquidi prima di andare a dormire per ridurre al minimo i risvegli notturni per andare in bagno.
Dieta ricca di fibre per il benessere digestivo: includi nella tua dieta cibi ricchi di fibre come frutta, verdura e cereali integrali. Questi alimenti possono supportare una sana digestione e prevenire problemi come la stitichezza.
Probiotici per l’equilibrio digestivo: valuta la possibilità di incorporare alimenti ricchi di probiotici come lo yogurt o di assumere integratori probiotici per mantenere un microbioma intestinale sano, che è essenziale per la salute dell’apparato digerente.
Gestisci lo stress per il comfort digestivo: pratica tecniche di riduzione dello stress come la meditazione, esercizi di respirazione profonda o yoga per gestire lo stress. Lo stress cronico può avere un impatto negativo sulla digestione, quindi trovare modi per gestire lo stress può apportare benefici al tuo sistema digestivo.
Infine, impegnarsi in un’attività fisica regolare, ma evitare esercizi faticosi prima di andare a dormire. L’esercizio fisico può favorire una migliore digestione e una salute generale dell’apparato digerente. Mangiare troppo, soprattutto prima di andare a dormire, può portare a disturbi digestivi. Pratica il controllo delle porzioni e mangia pasti più piccoli ed equilibrati durante il giorno per mantenere un tratto digestivo sano.
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