“Il suo lavoro è solo plagio”: Gabrielle Zevin spiega la controversia sionista mentre FairyLoot affronta una reazione negativa sulla collaborazione
L’autrice Gabrielle Zevin e la pubblicazione FairyLoot sono oggetto di pesanti discussioni su X (precedentemente noto come Twitter) dopo che quest’ultima ha annunciato l’uscita in edizione speciale del romanzo della prima, Tomorrow, and Tomorrow, and Tomorrow. I topi di biblioteca hanno ritenuto che le copie del romanzo non dovessero essere rilasciate a causa delle presunte tendenze sioniste dello scrittore. Nel frattempo, i netizen hanno anche accusato lo scrittore di plagio.
L’8 dicembre, FairyLoot ha utilizzato i social media per annunciare l’uscita dell’esclusiva edizione mortale di Tomorrow, and Tomorrow, and Tomorrow. Alla luce del conflitto in corso in Medio Oriente, gli utenti della rete si sono rivolti a Internet per discutere del presunto scritto sionista dell’autore nel romanzo.
Con il progredire della discussione, gli utenti della rete hanno anche accusato Gabrielle Zevin di plagio, portando molti a mettere in dubbio FairyLoot e la loro collaborazione con l’autore.
Perché Gabrielle Zevin è stata accusata di essere sionista? Motivo rivelato
L’utente X @ALATLTG è stato uno dei tanti che si è rivolto al sito di social network per condividere le sue opinioni sull’autore. Ha incoraggiato i suoi seguaci a non acquistare il libro di cui sopra, sostenendo che Zevin è un sionista. Mentre condivideva la prova della stessa cosa, ha condiviso uno screenshot di un estratto dal del libro, che diceva:
“Una volta ha detto, di sfuggita, che era sorprendente quanto poco gli ebrei americani sapessero di Israele, e lei ha letto un libro sulla fondazione di Israele, quindi avrebbe avuto dimestichezza.”
Nel frattempo, l’utente Reddit u/Camilla_reads si è rivolto al subreddit r/fairyloot per affermare che Gabrielle Zevin era una sionista. Il netizen ha affermato che Zevin ha parlato all’Hadassah, che è stata soprannominata un’organizzazione femminile sionista con sede negli Stati Uniti.
Parlando del suddetto estratto, il netizen ha osservato
“Il libro apparentemente include molti riferimenti a Israele e lo dipinge in una luce molto positiva, incluso il riferimento a un libro letto da un personaggio sulla “creazione di Israele”, che è anche conosciuta come la Nakba (catastrofe) per i palestinesi”.
“Il mio lavoro non è citato nel suo libro”: Gabrielle Zevin accusata di plagio mentre riaffiorano i tweet di Brenda L. Romero
La creatrice del gioco da tavolo Train, Brenda L Romero si è rivolta a X il 22 marzo, mesi dopo l’uscita del libro, per accusare Gabrielle Zevin di non darle credito per essersi ispirata al suo tavolo gioco per il suo libro.
Per chi non lo sapesse, Sadie, studentessa ebrea di 19 anni del MIT, crea un videogioco, chiamato Solution, in Tomorrow, and Tomorrow, and Tomorrow. Allo stesso modo, i giocatori assemblano “widget” in una fabbrica, ma possono perdere punti per ottenere indizi per i loro compiti.
Sebbene i giocatori perdano punti, apprendono rapidamente lo scopo del gioco, ovvero che la fabbrica produce parti di macchine che i nazisti possono trasportare il loro genocidio/
Nel libro, un personaggio afferma che “il gioco riguarda l’essere complici”.
Romero ha anche rivelato di aver creato Train nel 2009, in cui i giocatori lanciano un dado, facendo avanzare i treni lungo i binari che trasportano pedine gialle. I giocatori inizialmente non sanno dove vanno i treni, ma scoprono che sono diretti ai campi di concentramento. Proprio come il personaggio del romanzo affermava che il gioco riguardava l’essere complici, anche Romero la pensava allo stesso modo.
Parlando della mancanza di credito nel romanzo di Zevin, Romero ha detto su X:
“Può sembrare una cosa da poco di cui preoccuparsi, ma per me non lo è… ho passato molto tempo a fare ricerche, a parlare con la comunità che rappresenta e a creare qualcosa che ritenevo valesse. Niente era dato per scontato. Vedere un gioco revocato senza attribuzione – un gioco sull’Olocausto, per l’amor del cielo – è semplicemente inaccettabile”.
Zevin ha anche ammesso in passato di essersi ispirata a Train. In un’intervista con Wired, ha osservato che rappresentava una “ispirazione tra tante”, ma che la soluzione aveva meccaniche diverse che si trovavano nei videogiochi.
FairyLoot rilascia una dichiarazione alla luce delle polemiche
Mentre Gabrielle Zevin affrontava le accuse di plagio e sionismo, FairyLoot si è rivolta a Twitter per rispondere alle accuse. Hanno detto in un tweet che dopo aver condotto un’indagine sulle accuse, hanno scoperto che erano “completamente infondate”. Hanno anche espresso il loro rammarico nel vedere l’autrice esposta ad “attacchi al suo carattere e alla sua integrità”.
La pubblicazione ha inoltre annunciato che l’edizione speciale continuerà ad essere in vendita il prossimo anno e che non “tollerano i discorsi di odio”.
Gabrielle Zevin non aveva rilasciato alcuna dichiarazione al momento della stesura di questo articolo.
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