“Vuole il fumo”: l’ex guardia dei Warriors sfata l’immagine del “bravo ragazzo” di Steph Curry 

“Vuole il fumo”: l’ex guardia dei Warriors sfata l’immagine del “bravo ragazzo” di Steph Curry 

Nonostante sia un giocatore NBA che ha vinto campionati sia con i Golden State Warriors nel 2018 che con i LA Lakers nel 2020, Quinn Cook, ex compagno di squadra di Steph Curry, ha avuto ancora tutto il tempo per osservare e analizzare l’immagine sul campo di Curry durante le loro due stagioni insieme ai Guerrieri.

Cook è stato tra i giocatori che hanno vinto un campionato insieme al tiratore più prolifico della moderna NBA. Durante la sua apparizione nel podcast di Captain Jack, Quinn ha smentito l’idea che Curry sia universalmente visto come un “bravo ragazzo”.

“Ho avuto una relazione con lui perché giocavo con suo fratello alla Duke. Penso che i media lo dipingano come un “bravo ragazzo”, cosa che è ed è incredibile. Ma è competitivo. Vuole il fumo.

Nonostante il suo comportamento riservato in campo, Curry non ha mai avuto paura di dire quello che pensa. Anche se si astiene dal farsi coinvolgere in scontri e alterchi fisici con altri giocatori, una caratteristica per cui sono noti i suoi compagni di squadra Draymond Green e Klay Thompson, è chiaro che il quattro volte campione NBA possiede una forte spinta competitiva.

Il momento iconico: il gesto dell’anello di Steph Curry nelle finali NBA 2022 contro Boston Celtics

La fede incrollabile di Steph Curry nelle sue capacità è un fattore importante nel suo dominio. Ciò è stato chiaramente dimostrato quando ha eseguito senza paura una mossa audace in Gara 6 delle finali NBA mentre giocava in trasferta contro i Boston Celtics.

Mentre Curry prendeva il comando e aumentava il vantaggio dei Golden State Warriors nel secondo tempo, fece un gesto verso il pubblico al TD Garden, indicando che desiderava aggiungere un quarto anello del campionato NBA alla sua collezione.

È evidente dalla dichiarazione di Quinn che la spinta competitiva di Curry era in piena mostra, poiché è riuscito a realizzarla a metà del terzo quarto.

Nonostante le continue difficoltà, Curry e i Warriors sono riusciti a mantenere un posto nella Western Conference, attualmente occupando il decimo posto con un record di 39-34 e rimanendo contendenti per il torneo play-in.

I Dubs sono attualmente una partita davanti agli Houston Rockets, all’undicesimo posto, e due partite dietro ai LA Lakers, al nono posto. Se dovessero perdere qualche partita nel loro programma rimanente, le loro speranze di arrivare ai playoff diminuirebbero.

Nonostante le incertezze, è ancora da determinare se Steph Curry sarà in grado di gestire la pressione e condurre i Warriors ai playoff, assicurando alla fine un quinto campionato per la squadra.

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