Google ritira l’applicazione Meet originale
Negli ultimi anni, Google ha implementato diverse misure per semplificare i suoi vari servizi video e chat. Un cambiamento significativo si è verificato nel 2022, quando l’applicazione di videochiamata Duo è stata integrata in Google Meet, segnando lo sforzo dell’azienda di stabilire una piattaforma di videoconferenza unificata.
In precedenza, gli utenti riscontravano confusione a causa dell’esistenza di due applicazioni Meet: l’originale Hangouts Meet, che è stato rinominato Meet, e una versione più recente che incorporava la base di codice e la base di utenti di Duo. Questa sovrapposizione ha creato un’esperienza impegnativa per i consumatori che dovevano navigare tra applicazioni con nomi simili.
Di recente, Google ha deciso di ritirare ufficialmente l’app Meet originale. Gli utenti che tentano di partecipare a una videochiamata con la versione obsoleta ora ricevono una richiesta di disinstallazione, che li guida a scaricare l’ultima app Meet dal Google Play Store.
Accedendo a un collegamento meet.google.com con l’app originale viene visualizzato un messaggio di errore che indica: “Non puoi più utilizzare questa versione dell’app Meet”. Questa notifica incoraggia gli utenti ad aggiornare all’esperienza Meet migliorata, disponibile per il download sul Play Store.
Sebbene l’app Meet originale rimanga elencata sul Play Store per il momento, aprirla porta a una notifica di risoluzione. Sembra che Google abbia ritirato discretamente il supporto per la vecchia app, indirizzando gli utenti alla sua piattaforma video consolidata.
È importante notare che il lancio di questo aggiornamento potrebbe richiedere del tempo prima di raggiungere tutti gli utenti di Meet. Pertanto, si consiglia di avere pazienza mentre si attende che la nuova versione arrivi sul dispositivo.
Nel frattempo, Google si concentra sul continuo miglioramento della nuova app Meet, potenziandola con funzionalità come reazioni dei partecipanti, capacità di chiamata diretta, modalità solo audio, sottotitoli in tempo reale e altro ancora. Eliminando le applicazioni ridondanti, Google può concentrare i suoi sforzi di sviluppo su un singolo prodotto coeso.
Fonte: 9to5Google
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