Spiegazione del buon finale del dolore: Marcus ha dimenticato suo marito?
Dan Levy, il protagonista di Schitt’s Creek, è tornato quest’anno su Netflix con il suo bellissimo ritratto di amore e perdita in Good Grief, presentato in anteprima mondiale il 5 gennaio 2024. Un tenero ritratto di un uomo sconvolto dalla perdita di suo marito e della sua famiglia. successivi cicli di dolore che continuano a perseguitarlo, questo film ha già raccolto un’attenzione positiva da parte della critica.
Ma anche l’intero viaggio del film è stato molto importante, con Marcus interpretato da Dan Levy nel mezzo di un cerchio indistruttibile con il dolore che lo opprimeva. Essenzialmente, Good Grief è la storia di tre amici in viaggio a Parigi, dove tutti e tre riscoprono se stessi e Marcus impara ad affrontare il suo dolore.
Sì, il film termina con Marcus che finalmente va avanti, o meglio, inizia ad andare avanti, nella giusta direzione. Il film ha anche concluso magnificamente gli archi dei personaggi di Sophie (Ruth Negga) e Thomas (Himesh Patel).
Good Grief termina con una nota morbida che risuona con la realtà molto più che con la finzione
Fin dall’inizio, Good Grief è stato incentrato sull’essere umani e sull’abbracciare il lato umano. Come tutti e tre i personaggi semi-imperfetti e semi-confusi, anche la trama del film si muove con una tenerezza umana difficile da descrivere.
Ma lo sviluppo dei personaggi e il lento dissolvimento del dolore concentrato sono stati i punti principali del film. Quando il film giunse alla sua naturale conclusione, le cose erano naturalmente cambiate per tutti e tre i personaggi coinvolti nella trama.
Per Marcus significava compiere anche il più piccolo cambiamento nella giusta direzione dopo aver trascorso molto tempo all’ombra di un dolore che sembrava non diminuire mai. Uno degli archi narrativi che brilla nella seconda metà del film è quello con Marc e Theo (Arnaud Valois), il ragazzo che incontra in Francia.
Anche se sembra uno sviluppo romantico, alla fine del film, le cose tra i due rimangono piuttosto ambigue. Ma il grande cambiamento che avviene è che Marcus riprende a dipingere, il che indica che abbraccia nuovamente la sua individualità. Significa anche che Marc finalmente fa le cose per se stesso. Questo semplice gesto parla molto del fatto che Marcus si sta riprendendo dal suo dolore.
È molto evidente che è ben lungi dall’andare avanti completamente, soprattutto perché il dolore non è qualcosa che arriva o va da un giorno all’altro. Ma il finale implica l’inizio di un lungo processo, che alla fine, un giorno, libererà Marcus dal suo fardello.
Dove finiscono Sophie e Thomas in Good Grief?
Anche il finale di Good Grief ha trattato i personaggi di Thomas e Sophie con grande brio. I due personaggi, che hanno avuto un grande sviluppo durante tutto il film, hanno finito per avere i rispettivi lieti fine.
Sophie tornò insieme a Terrance quando arrivarono alla galleria di Marc per vedere i suoi dipinti. Poco prima, Sophie aveva anche rivelato ai suoi amici di aver mentito sulla rottura e che era stato Terrance a scaricarla, e non il contrario.
Per quanto riguarda Thomas, anche lui inizia una nuova relazione, che presenta agli spettatori alla fine del film.
Tutto sommato, Good Grief si è concluso con una nota positiva per tutti coinvolti.
Good Grief è attualmente in streaming su Netflix.
Lascia un commento