Rapporto sugli infortuni dei Golden State Warriors (19 dicembre): ultimo aggiornamento sulla disponibilità di Chris Paul e Gary Payton III
Chris Paul è indicato come discutibile in vista della partita del 19 dicembre dei Golden State Warriors contro i Boston Celtics. Il playmaker veterano ha avuto a che fare con un malore e deciderà in fase di gioco se sarà autorizzato a giocare.
Quando affronteranno la capolista della Eastern Conference, i Warriors dovranno fare a meno anche di Gary Payton III (stiramento al polpaccio) e Draymond Green (sospensione ). Steve Kerr ha recentemente preso la decisione di cambiare le formazioni iniziali dei Warriors.
Brandin Podziemski e Jonathan Kuminga hanno entrambi ottenuto un posto nel quintetto iniziale e la loro energia e il loro impegno hanno fatto una grande differenza per Il livello di produzione di Golden State.
Tuttavia, con i Warriors pronti ad affrontare due delle migliori ali a doppio senso dell’NBA, esiste un motivo legittimo per Kerr di reintegrare Andrew Wiggins< a i=2> torna nella formazione titolare. Dopotutto, ha una storia di esibizioni ad alto livello contro Boston. Si può tornare indietro e guardare le finali NBA del 2022 per un’ulteriore prova.
Tuttavia, senza Paul, Green e Payton III, la panchina di Golden State potrebbe lottare contro le dimensioni, la lunghezza e la capacità di segnare dei Celtics. Sam Hauser e Payton Pritchard sono pericolosi. Mentre Neemias Queta, che dovrebbe vedere il tempo a causa dell’infortunio di Luke Kornet, avrà un vantaggio significativo rispetto alla difesa dei Warriors.
Steph Curry dovrebbe avere qualche motivazione in più quando affronterà i Boston Celtics
Il 17 dicembre, la serie di 268 partite consecutive di Steph Curry con almeno un tiro da tre punti si è conclusa. La guardia superstar ha avuto una delle sue peggiori prestazioni offensive degli ultimi anni, lottando per avere un impatto sulla partita contro i Portland Trail Blazers.
Pertanto, Curry avrà qualche motivazione aggiuntiva per affrontare la partita contro i Boston Celtics. Probabilmente vorrà rimettere in carreggiata i suoi tiri la prima volta che lo chiederà e inizierà a costruire una nuova serie di tre a partita. Anche a 35 anni, Curry è ancora uno dei migliori tiratori al mondo e in questa stagione si è esibito a livelli d’élite.
Tuttavia, Curry e l’intero roster dei Warriors dovranno affrontare una dura prova. Jrue Holiday e Derrick White sono entrambi difensori eccezionali nella posizione di guardia e hanno la forza di scacciare Curry dalle barriere per tutta la partita. Pertanto, Curry dovrà lavorare sodo quando cercherà di creare spazio per tirare fuori i suoi tiri e dare alla sua squadra la spinta di cui avrà bisogno contro i Celtics.
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