Recensione di God of War Ragnarok per PC: un’esperienza di gioco epica e sanguinosa
Dopo un’ardua attesa durata due lunghi anni, God of War Ragnarok di Sony è finalmente arrivato su PC. Avendo evitato consapevolmente tutti gli spoiler per questo gioco, la mia attesa di immergermi in questa ultima puntata dell’acclamato franchise era palpabile. L’attesa si è rivelata utile, lasciandomi con un profondo senso di soddisfazione dopo aver concluso il viaggio trasformativo di Kratos e Atreus .
Sebbene fossi sicuro che la storia di God of War Ragnarok avrebbe impressionato, avevo persistenti preoccupazioni sulla stabilità del porting per PC. Fortunatamente, Jetpack Interactive ha superato le aspettative, offrendo un porting così stabile che la mia esperienza è stata rovinata da pochissimi intoppi mentre mi avventuravo in Ragnarok.
Non è mai facile destreggiarsi tra conflitti personali e autoaccettazione. Anche con l’incombente minaccia di Ragnarok, il gioco si concentra principalmente su Kratos e Atreus mentre lottano con il loro vero sé, affrontando numerose lotte interiori per elevarsi a vicenda. Con inganni, colpi di scena inaspettati e una giusta dose di brutalità, God of War Ragnarok stabilisce un tono avvincente per questo capitolo della saga di Ghost of Sparta.
God of War Ragnarok PC Port: un vero omaggio allo spartano assassino di dei
Dopo aver avviato il gioco, il primo requisito è collegare un account PSN . Inizialmente, questo processo mi ha leggermente infastidito, ma il mio entusiasmo per aver assistito alle gesta infuocate e brutali di Kratos ha rapidamente oscurato qualsiasi irritazione. Una volta completato il collegamento dell’account, sono stato piacevolmente sorpreso di trovare un pulsante nella schermata iniziale etichettato God of War Story Recap , che è servito come un ottimo ripasso, dato che erano anni che non giocavo.
Dopo aver riepilogato tutto, era finalmente giunto il momento di scatenare un po’ di violenza, magari mescolata a un po’ di caos.
Storia: Una danza di inganno, conflitto e accettazione
Descrivere come il passato turbolento di Kratos lo perseguiti e offuschi il suo giudizio è un eufemismo. Ciò che percepisce come azioni razionali spesso entra in conflitto con Atreus, in particolare quando quest’ultimo lotta con la sua identità di Loki.
Kratos vede le profezie come semplici strumenti di dolore e inganno, una convinzione radicata nel suo straziante passato. Tuttavia, invece di spiegare questo ragionamento ad Atreus, lo proietta su di lui. Questa tendenza, unita alla sua personalità naturalmente burbera, manca di sensibilità o comprensione.
Mentre Kratos si sforza di proteggere Atreus, il suo comportamento aliena inavvertitamente il figlio. Atreus, desideroso di ottenere l’approvazione del padre, alimenta il conflitto quando apprende la profezia che prevede la dipartita di Kratos durante il Ragnarok, spingendolo a seguire un percorso divergente.
Significativamente, Atreus sperimenta uno sviluppo sostanziale del personaggio in God of War Ragnarok , evolvendosi da un semplice personaggio di supporto a un protagonista a pieno titolo. I giocatori avranno l’opportunità di controllare Atreus in missioni separate, arricchendo la narrazione con una visione più approfondita delle sue motivazioni e azioni.
Sebbene alcune delle scelte di Atreus potrebbero non risuonare con tutti i giocatori, sono radicate nella prospettiva di un giovane ragazzo alle prese con le sue aspettative. Odino sfrutta questa tensione, ampliando la frattura tra padre e figlio.
Il gioco presenta numerosi imprevedibili colpi di scena, spesso riconducibili a Odino, l’antagonista principale. È ben lontano dal tipico cattivo; incarna invece una divinità egoista e astuta che manipola chi lo circonda per promuovere le sue ambizioni.
Anche gli enigmi vedono miglioramenti significativi in God of War Ragnarok . Con una maggiore interattività, i giocatori dovranno impegnare la mente per risolverli. Tuttavia, ho scoperto che alcuni suggerimenti potrebbero essere piuttosto fuorvianti. In particolare, Atreus potrebbe esclamare “Padre, lassù” quando la soluzione si trova appena sopra il livello naturale degli occhi, causando confusione anziché aiuto.
Una serie di momenti di tensione sono bilanciati da scene sentite di riconciliazione, accettazione e perdono durante tutto il gameplay. Le espressioni dei personaggi trasmettono emozioni potenti, consentendo ai giocatori di condividere le proprie esperienze dalla comodità dei loro schermi.
Combattimento: padroneggiare tre armi contemporaneamente
Il combattimento in God of War Ragnarok è eccezionale e la porta PC conserva brillantemente le sue esaltanti meccaniche. Le armi primarie, la Leviathan Axe e le Blades of Chaos, hanno visto dei perfezionamenti che migliorano il sistema di combattimento con nuove combinazioni, attacchi runici e interazioni che si basano sull’esperienza impressionante del predecessore.
La Leviathan Axe conserva la sua essenza, mentre le Blades of Chaos godono di notevoli miglioramenti in termini di utilità e versatilità. Non servono solo come opzioni di combattimento, ma anche come strumenti multifunzionali. Oscillando tra le sporgenze o arrampicandosi, la nostalgia dell’originale Ghost of Sparta era palpabile.
L’aggiunta di una terza arma, la Draupnir Spear, porta una dinamica interessante, anche se in genere è in secondo piano rispetto alle altre due. L’ho usata principalmente per il parkour, essendo un’arma a distanza competente, ideale per affrontare nemici in arrampicata. Nel combattimento corpo a corpo, tuttavia, sembrava un po’ inferiore rispetto all’Axe e alle Blades of Chaos, che hanno superato le prestazioni nelle interazioni di danno basate sulla reazione.
Le impressionanti meccaniche di combattimento non finiscono qui. C’è un sistema di padronanza delle armi che consente ai giocatori di potenziare un’abilità dopo averla usata ripetutamente, con alberi delle abilità che sperimentano potenziamenti utili in tutte le armi e i personaggi come Atreus e Freya.
Un piccolo problema che ho riscontrato con la funzione di blocco del bersaglio si è verificato durante il combattimento con più nemici. La telecamera occasionalmente spostava la messa a fuoco tra i nemici, dando luogo a scenari di teletrasporto caotici, rendendo quasi impossibile per Kratos bloccare, schivare o contrattaccare in modo efficace. Fortunatamente, questo si è risolto dopo pochi secondi, ma potrebbe essere frustrante durante gli incontri intensi.
Prestazioni di God of War Ragnarok su PC: un port magistralmente realizzato
A mio avviso, Jetpack Interactive ha davvero eccelso con questa porta per PC. Traendo spunto dai loro precedenti sforzi con il franchise di God of War, hanno fornito una build notevolmente stabile per Ragnarok. Anche a 1080p con impostazioni elevate, non ho riscontrato quasi nessun calo di FPS, consentendo un gameplay coerente e fluido sulla mia 3060Ti insieme a un processore i5 di 12a generazione.
Il combattimento scorreva senza sforzo, la grafica era nitida e la qualità del suono era eccellente. Non ho avuto praticamente problemi di prestazioni, tranne in una certa parte di Alfheim dove ho incontrato ripetutamente un glitch notevole.
Nelle Alfheim Barrens, nel gioco è presente una slitta trainata da due “Gulon”. Sebbene le meccaniche funzionino adeguatamente, ho riscontrato un problema se uscivo dal gioco nel deserto. Al rientro, tornavo al mio ultimo punto di salvataggio automatico, ma la slitta spesso non si trovava nelle vicinanze.
Questo problema si è manifestato più di una volta, portando il mio personaggio a rimanere bloccato nel deserto senza la mia slitta. Dopo una dura battaglia, spesso mi imbattevo in frustranti scatti dello schermo, che mi riportavano automaticamente a una precedente posizione di salvataggio automatico, rimettendomi sulla slitta. Dopo averlo sperimentato due volte, ho scelto di evitare di uscire dal gioco mentre ero nel deserto.
A parte questo problema, le prestazioni complessive sono state impeccabili, consentendomi di assaporare la ricca esperienza che God of War Ragnarok ha da offrire. Alla fine del gioco, una tristezza agrodolce mi ha avvolto, ma ho trovato un senso di appagamento unico che non avevo previsto.
Insomma
God of War Ragnarok racchiude magistralmente le emozioni di ogni personaggio, con la porta PC che preserva fedelmente questa essenza. Jetpack Interactive ha reso encomiabile giustizia a Kratos, attraendo sia i fan di lunga data che i nuovi arrivati nella serie. L’attesa di due anni, unita ai miei sforzi per evitare di rovinare la trama, ha reso l’esperienza immensamente gratificante, soprattutto perché nessun problema significativo ha rovinato il gameplay.
Sebbene la porta per PC presenti qualche piccola stranezza, non intaccano minimamente la soddisfazione complessiva del gameplay. È senza dubbio una delle porte per PC di maggior successo di Sony Interactive Entertainment e si erge come una delle migliori opere di Jetpack Interactive. La sua avvincente narrazione, il combattimento dinamico e la grafica mozzafiato lo rendono un gioco essenziale sia per i fan che per i nuovi giocatori della serie.
Il viaggio di Kratos e Atreus offre un degno epilogo alla loro saga, trasmettendo un’impressione duratura che i giocatori conserveranno a lungo dopo lo scorrere dei titoli di coda. Inoltre, i giocatori possono estendere il loro viaggio con il DLC Valhalla e nuovi contenuti di gioco più per un’esperienza God of War più immersiva .
God of War Ragnarok per PC
Recensito su: PC (codice fornito da Sony Interactive Entertainment)
Piattaforme: PlayStation 5, PlayStation 4 e PC Windows
Sviluppatore(i): Santa Monica Studio, Jetpack Interactive
Editore(i): Sony Interactive Entertainment
Data di rilascio: 19 settembre 2024
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