I giocatori adoreranno i veloci SSD PCIe: Forspoken mostra il potenziale della tecnologia DirectStorage

I giocatori adoreranno i veloci SSD PCIe: Forspoken mostra il potenziale della tecnologia DirectStorage
DirectStorage è un’interfaccia di programmazione (API) che risolve il problema del cosiddetto collo di bottiglia di comunicazione tra storage e scheda video. La tecnologia è responsabile di una connessione diretta più rapida tra la RAM (dove sono archiviati i dati di gioco) e il sistema grafico (che è responsabile della visualizzazione della grafica).

Finora la tecnologia era disponibile solo su console Xbox, ma Microsoft ha recentemente reso disponibili le librerie agli sviluppatori che realizzano anche giochi per PC (e va aggiunto che la funzionalità dovrebbe funzionare anche su Windows 10). Gli sviluppatori dello studio Luminous Productions che lavorano al gioco Forspoken hanno deciso di sfruttare il potenziale della tecnologia.

DirectStorage: presentazione della tecnologia sull’esempio di Forspoken

Luminous Productions ha pubblicato un video che mostra le tecnologie utilizzate nel Luminous Engine (tra cui FidelityFX Super Resolution 2.0, Variable Shading, Denoising, Screen Space Reflections o Ambient Occlusion). Qui dovresti prestare attenzione a DirectStorage: il materiale confronta il tempo di caricamento dei livelli in Forspoken sull’esempio di un computer con un HDD, un normale SSD sotto SATA e un veloce SSD M.2 sotto PCIe.

Assicurati di guardare il video:

Naturalmente, il vecchio HDD è molto indietro. Tuttavia, il confronto tra SSD SATA e SSD M.2 sembra interessante: grazie all’implementazione della tecnologia API DirectStorage, il gioco può sfruttare il potenziale di un supporto di archiviazione più efficiente, che si traduce in livelli di caricamento ancora più rapidi (quasi 2 volte più veloci di SSD SATA!).

Forspoken sarà uno dei primi giochi a utilizzare la tecnologia API DirectStorage, ma ci vorrà molto tempo per la sua anteprima: secondo le ultime informazioni, il suo debutto è stato posticipato a ottobre di quest’anno. Speriamo che la nuova tecnologia di Microsoft attiri gli sviluppatori e che una tale funzionalità appaia in gran numero nei giochi futuri.

Fonte: produzioni luminose

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *