Fact Check: la presunta morte di OTF Jam in un video virale: la verità dietro le affermazioni

Fact Check: la presunta morte di OTF Jam in un video virale: la verità dietro le affermazioni

Smentite le voci sulla presunta morte di OTF Jam

Le recenti attività sui social media hanno scatenato diffuse speculazioni, sostenendo che OTF Jam, un membro dell’etichetta discografica di Lil Durk, sia stato colpito a morte. Le voci sono emerse su X (ex Twitter) in seguito a un video pubblicato dall’utente Lil Rico (@IAmLilRico) il 4 novembre, che ha rapidamente raccolto oltre 216.800 visualizzazioni.

“OTF Jam è stato colpito a morte e ucciso…” si leggeva nel post.

Questa clip di 1 minuto e 12 secondi mostrava una scena del crimine caotica in cui un uomo di mezza età veniva sentito supplicare “No” e “Lasciatemi andare” ai primi soccorritori. In particolare, un’ambulanza si allontanava dalla scena, accompagnata da due uomini in bicicletta, sollevando ulteriori domande sull’evento raffigurato nel video.

Le riprese della telecamera hanno mostrato un’auto crivellata di proiettili e finestrini rotti, indicando che era avvenuta una sparatoria in auto. Tuttavia, l’eccitante speculazione che OTF Jam fosse l’individuo coinvolto si è rivelata falsa. Invece, il video è collegato alla tragica morte del rapper drill sedicenne, CJ Rilla, come confermato dal canale YouTube LLN NYC.

Chiarimento sull’incidente: chi è stato realmente colpito?

Nonostante il video virale, OTF Jam è vivo e vegeto . Il filmato originariamente condiviso da LLN NYC raffigurava una situazione di risposta di emergenza verificatasi a New York. La versione più lunga illustra i momenti frenetici successivi a una sparatoria in cui si possono sentire due uomini che chiamano un “CJ”, con uno visibilmente angosciato sulla strada.

Mentre l’ambulanza trasportava un individuo, presumibilmente incosciente o deceduto, i familiari affranti hanno espresso il loro dolore. Questo incidente è avvenuto il 24 ottobre 2023 e la vittima è stata confermata essere Clarence Jones, 16 anni.

Il rapporto dettagliato di YouTube fornisce informazioni da parte dell’NYPD, affermando:

“NYPD: gli agenti sono intervenuti in seguito alle segnalazioni di un uomo colpito da arma da fuoco in West 124 Street e Lenox Avenue. All’arrivo, hanno trovato un sedicenne con una ferita da arma da fuoco. È stato trasportato al NYC Health and Hospitals/Harlem dove è stato dichiarato deceduto.”

Collegare i puntini: OTF Jam e recenti controversie

Le speculazioni su OTF Jam hanno fatto notizia in mezzo ai recenti guai legali di Lil Durk. Il 25 ottobre, Lil Durk è stato arrestato per un presunto schema di omicidio su commissione contro il rapper di Atlanta Quando Rondo, collegato all’omicidio del suo amico, il defunto King Von.

Mentre si diffondeva la notizia dell’incriminazione di Durk, sono emerse accuse infondate che sostenevano che OTF Jam aveva collaborato con le autorità, presumibilmente indossando una microspia. DJ Akademiks è andato su Instagram, commentando i passati problemi legali di Jam e insinuando la sua potenziale slealtà nei confronti del collettivo OTF.

“Lui [OTF Jam] ha scontato una condanna a 12 anni; dopo il rilascio, è stato arrestato di nuovo poco dopo.”

Affermazioni simili da parte del commentatore hip-hop Wack 100 hanno alimentato ulteriormente le voci secondo cui OTF Jam avrebbe tradito i suoi soci, sebbene non vi siano prove concrete che lo colleghino ad alcuna accusa riguardante il caso di Durk.

Inoltre, i documenti dell’accusa non menzionavano espressamente OTF Jam, nonostante alcune speculazioni sui social media collegassero immagini non correlate del soggetto a commenti sull’indagine, alimentando ulteriori congetture sul suo coinvolgimento.

OTF Jam, il cui vero nome è Kacey Hester, ha già scontato una lunga pena detentiva per tentato omicidio, ma è stato rilasciato nel febbraio 2022. Dopo un altro arresto nel maggio 2023, lo stato del suo caso rimane poco chiaro.

Per riassumere, le voci che circolano sulla morte di OTF Jam sono inequivocabilmente false, il che dimostra la sensibilità e la volatilità delle narrazioni sui social media.

Fonte e immagini

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