L’esperto di F1 spiega come Charles Leclerc e la Ferrari sono riusciti a battere Max Verstappen per la pole nelle qualifiche del GP del Messico di F1 2023
Il colosso italiano ha rubato l’ennesima pole al campione del mondo in carica e domenica scatterà dalla prima e dalla seconda posizione.
In un articolo esclusivo su The Race, Hughes ha inizialmente spiegato come una pista ad alta quota come quella del Messico influisca sulla temperatura della pista e delle gomme in modo molto diverso dagli altri circuiti. Dato che l’aria intorno alla pista è più rarefatta, si registra una diminuzione del carico aerodinamico del 25%, il che rende difficile portare gli pneumatici anteriori a temperature ottimali.
Questi fattori sono stati osservati dalla Ferrari e hanno agito in modo abbastanza approfondito. Mark Hughes ha scritto:
“La temperatura della pista all’inizio della Q1 era più alta di quanto fosse stata durante tutto il fine settimana, pari a 46 gradi C. Quando è scesa a 42 gradi C all’inizio della Q3, la Ferrari sembrava improvvisamente trovare il suo punto debole. Leclerc ha ritrovato 0.8 secondi rispetto al suo miglior giro in Q2. Verstappen ha trovato solo 0,4 secondi. La Ferrari ha ritrovato un equilibrio molto migliorato grazie al calo di temperatura. La Red Bull lo è meno”.
Sia Charles Leclerc che Carlos Sainz hanno testato degli out-lap durante la terza sessione di prove libere, proprio quando le gomme erano nella giusta finestra di temperatura.
Anche se questa tattica ha dato il sopravvento al team del Cavallino Rampante, si può dire con certezza che quando le temperature si stabilizzeranno negli stint più lunghi, Red Bull e Max Verstappen ricominceranno a salire.
Hughes continuò:
“La Ferrari, sapendo che questa volatilità rappresentava una potenziale opportunità, si era esercitata molto nella preparazione del giro nelle FP3 di quella mattina. Mentre la Ferrari si è adattata meglio della Red Bull alle variazioni della pista sul giro secco, il quadro cambia inevitabilmente quando le gomme hanno percorso alcuni giri consecutivi e le temperature si sono stabilizzate”.
Charles Leclerc lascerebbe la Ferrari solo se smettesse di credere negli obiettivi della squadra
Charles Leclerc ha dichiarato di credere ancora nel progetto della Ferrari e nei loro piani per tornare ai vertici della F1. Ha dichiarato che avrebbe lasciato la squadra solo se avesse smesso di credere in loro. Ha ancora piena fiducia nella direzione che sta prendendo la squadra ed è più determinato che mai ad aiutarla.
In una recente intervista con The Race, Charles Leclerc ha dichiarato:
“Ogni volta che non crederò più al progetto dovrò andare via. Perché è in questo tipo di situazioni che non tiri fuori il meglio di te stesso, che non aiuti la squadra quanto ha bisogno di essere aiutata. Ma al momento non è assolutamente così. Credo nel progetto tanto quanto non ho mai creduto nel progetto prima. Soprattutto da quando è arrivato Fred.
Charles Leclerc ha ancora un contratto con la squadra italiana fino alla fine del 2024. Tuttavia, si può dire con certezza che potrebbe rimanere in squadra per un periodo più lungo.
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