Esplorare il potenziale di “Dive the Depths”: un’intervista esclusiva con lo sviluppatore Kangfu Zhang

Esplorare il potenziale di “Dive the Depths”: un’intervista esclusiva con lo sviluppatore Kangfu Zhang

Durante la mia partecipazione alla Gamescom Asia 2024, la vetrina indie ha messo in risalto un titolo affascinante chiamato Dive the Depths . Il suo stile artistico unico e la colonna sonora accattivante hanno immediatamente attirato la mia attenzione. Sebbene non abbia avuto la possibilità di parlare con Kangfu Zhang, lo sviluppatore del gioco, all’evento, sono riuscito a contattarlo in seguito per una discussione interessante sul concept del gioco, sul percorso di sviluppo e altro ancora.

Se sei interessato a esplorare un’avventura rogue-lite ambientata nei reami sottomarini inquietanti popolati da orrori eldritch, sei pronto per una sorpresa. Ecco cosa ho imparato su Dive the Depths .

Immergiti nelle profondità: approfondimenti dello sviluppatore Kangfu Zhang

Presentazione di Dive the Depths

Zhang: Dive the Depths è un roguelite d’azione che immerge i giocatori nelle misteriose profondità dell’oceano. Ti avventurerai attraverso vari biomi, ognuno con ecosistemi distinti, mentre combatti una pletora di nemici coinvolgenti.

Il tuo viaggio ti porterà a incontrare boss formidabili, ognuno dei quali crea una sfida unica. Sconfiggere questi boss ti farà ottenere ricompense e intuizioni preziose che ti prepareranno per il travolgente scontro finale.

Il progetto è iniziato come mia iniziativa personale dopo la laurea al politecnico. Man mano che procedevo, numerosi amici con il mio background educativo si sono uniti temporaneamente al progetto, ognuno contribuendo con le proprie competenze uniche per migliorare lo sviluppo del gioco.

Cosa ti ha ispirato nell’ambientazione Ocean Depths?

Zhang: Le mie prime ispirazioni per le ambientazioni includevano sia l’oceano che lo spazio, principalmente per la loro natura misteriosa, che apre infinite possibilità per la narrazione e il gameplay.

Esplora le profondità in Dive the Depths
Esplora le profondità in Dive the Depths (Immagine tramite Frizuo)

Alla fine ho scelto l’oceano dopo aver letto Subnautica , che ha messo in luce il potenziale per una narrazione avvincente negli ambienti sottomarini.

Il percorso di sviluppo: sfide e trionfi

Zhang: Il processo di sviluppo è stato piuttosto avventuroso. Per i primi mesi, ero un team composto da una sola persona, che si occupava di tutto, dall’arte alla programmazione alla musica, il che, comprensibilmente, ha portato molto stress. Il mio background era principalmente nei game jam, quindi il passaggio a un progetto commerciale ha portato con sé la sua giusta dose di ostacoli.

Ad esempio, creare il sistema di generazione delle mappe si è rivelato particolarmente dispendioso in termini di tempo. Ho trascorso tre giorni intensivi a sviluppare un framework di base, mentre affrontavo alcune pratiche di codifica caotiche dovute a vincoli di tempo. Tuttavia, l’esperienza è stata immensamente istruttiva e non vedo l’ora di mettere in pratica queste lezioni nei progetti futuri.

Il fascino dell’arte, dello stile e della colonna sonora

Zhang: Sono stato attratto dalla pixel art molto prima di iniziare Dive the Depths . Il suo fascino nostalgico risuona profondamente in me. Giochi come Risk of Rain , Terraria e vari titoli di Arcsys sono alcuni dei miei preferiti che utilizzano questo stile. Il mio obiettivo è che i giocatori percepiscano la dedizione e la passione che abbiamo riversato nella grafica del gioco.

Tante cose da affrontare in Dive the Depths
Tante cose da affrontare mentre i giocatori si immergono in Dive the Depths (Immagine tramite Frizuo)

Per quanto riguarda la musica, compongo ogni traccia da solo. Mentre sto ancora padroneggiando la teoria musicale, creare paesaggi sonori che trasmettano l’essenza di ogni boss è stata un’impresa entusiasmante. Ad esempio, la natura aggressiva del boss Nachtlicht è evidente nel suo tema synth-heavy ad alto BPM, mentre Caverna usa strumenti convenzionali per evidenziare i suoi attributi simili a vongole.

Progettare incontri coinvolgenti con i boss

Zhang: Nel progettare gli incontri con i boss, ho tratto notevole ispirazione da giochi come Risk of Rain e Terraria . Mentre Risk of Rain presenta attacchi nettamente strutturati, Terraria offre boss che ottengono nuovi attacchi attraverso diverse fasi, aumentando la sfida.

Scopri i tratti sconfiggendo i boss in Dive the Depths
Impara un tratto quando sconfiggi un boss in Dive the Depths (immagine tramite Frizuo)

Il mio approccio progettuale garantisce che ogni combattimento con i boss sia caratterizzato da un’intensità crescente attraverso schemi di attacco riconoscibili, che culminano in un gratificante picco di potenza man mano che i giocatori acquisiscono nuove abilità o tratti, offrendo un’esperienza di personalizzazione unica.

Durata della campagna e del gameplay

Zhang: C’è davvero una narrazione sovrastante che si dipana attraverso l’esplorazione del giocatore, l’interazione con i PNG e le descrizioni degli oggetti. In genere, i giocatori possono aspettarsi che ogni partita duri più di trenta minuti, anche se padroneggiare il gioco richiederà probabilmente diversi tentativi a causa della sua curva di apprendimento.

Inoltre, il gioco presenterà vari obiettivi stravaganti, rendendo difficile prevedere quanto tempo ci vorrà per completarlo al 100%. Buona fortuna a chi ci aspira!

Feedback dei giocatori: una risorsa preziosa

Zhang: Alla Gamescom Asia, la demo di Dive the Depths ha ricevuto molta attenzione e feedback positivi. Abbiamo notato che gran parte del feedback è incentrato sui miglioramenti della qualità della vita, che possono essere difficili da individuare senza un playtest approfondito.

Preparati per Dive the Depths
Preparati per Dive the Depths (Immagine tramite Frizuo)

Sono immensamente grato a tutti coloro che hanno dedicato del tempo a giocare al nostro gioco e in particolare a coloro che hanno fornito preziosi feedback.

Uno sguardo al futuro: cronologia delle uscite

Zhang: Puntiamo a un lancio anticipato il prossimo anno!

Fonte e immagini

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