Esplorando l’incontro tra Quincy Jones e Michael Jackson: uno sguardo alla loro relazione
Quincy Jones, un leggendario produttore musicale, muore a 91 anni
Quincy Jones, l’iconico produttore discografico famoso per la sua collaborazione con Michael Jackson nel leggendario album Thriller , è mancato il 3 novembre all’età di 91 anni. Il suo agente, Arnold Robinson, ha confermato che Jones è morto serenamente nella sua casa di Bel Air.
La famiglia ricorda Quincy Jones
In una sentita dichiarazione rilasciata dalla sua famiglia, i familiari hanno espresso il loro profondo dolore, affermando:
“Stasera, con i cuori pieni ma spezzati, dobbiamo condividere la notizia della scomparsa di nostro padre e fratello Quincy Jones. Sebbene questa sia una perdita incredibile per la nostra famiglia, celebriamo la grande vita che ha vissuto, sapendo che non ce ne sarà mai un altro come lui”.
La vasta discografia di Jones include grandi successi come Off the Wall , Thriller e Bad . Riflettendo sulla loro iconica collaborazione, Jones ha condiviso i ricordi del 2017 sul loro primo incontro, sottolineando di aver incontrato Jackson per la prima volta quando la giovane star aveva solo 12 anni:
“Ho incontrato Michael per la prima volta quando aveva 12 anni a casa di Sammy Davis a Los Angeles, mentre guardavamo lo spettacolo di Ed Sullivan con i Jackson 5. Non ci siamo più incontrati fino ad anni dopo, quando abbiamo lavorato a The Wiz, ma sapevo che aveva il potenziale per andare ben oltre ciò che aveva fatto in precedenza.”
L’eredità musicale di Quincy Jones e Michael Jackson
La collaborazione professionale tra Quincy Jones e Michael Jackson iniziò quando Jackson aveva 19 anni durante la produzione del film The Wiz , in cui Jackson interpretava il ruolo dello Spaventapasseri. Dopo aver assistito all’immenso talento di Jackson, Jones continuò a produrre l’album di riferimento di Jackson Off the Wall nel 1979.
Jones continuò a lavorare con Jackson, producendo gli album rivoluzionari Thriller nel 1982 e Bad nel 1987. Sebbene la loro collaborazione iniziale ridefinì la musica pop e gli standard culturali, negli anni successivi emersero delle tensioni.
Una relazione complicata
Nonostante il loro immenso successo, il rapporto tra Jones e Jackson si deteriorò dopo l’uscita di Bad . Emersero accuse secondo cui Jackson avrebbe tentato di minimizzare il contributo di Jones quando Thriller ricevette una nomination ai Grammy.
Secondo una fonte, Jackson avrebbe chiesto ai dirigenti dei Grammy di escludere Jones dal merito di produttore. Bob Jones, nella sua biografia del 2005, ha osservato:
“Il Re fece forti pressioni affinché Quincy non ottenesse quel Grammy. Non voleva condividere la ribalta con Quincy Jones o con chiunque altro.”
Ulteriori complicazioni emersero quando Jones suggerì a Jackson di collaborare con l’artista Prince. Sebbene Prince avesse registrato una demo per una traccia su Bad , la collaborazione non si concretizzò mai, alimentando ulteriore discordia tra Jones e Jackson, mettendo a dura prova i loro legami professionali.
Controversie e cause legali
Nel 2013, il complicato rapporto di Quincy Jones con la tenuta di Jackson raggiunse il culmine quando fece causa per royalties non pagate legate al film concerto di Jackson This Is It . Nel 2017, ne uscì vittorioso in tribunale, vincendo un accordo da 9,4 milioni di dollari. Jones in seguito chiarì che la causa non era rivolta a Jackson, ma era invece radicata in problemi con i rappresentanti legali della tenuta.
Durante un’intervista del 2018 con Vulture , Jones ha mosso accuse provocatorie contro Jackson, sostenendo che si era appropriato di elementi di altri artisti, in particolare sostenendo che ci sono somiglianze tra “Billie Jean” di Jackson e “State of Independence” di Donna Summer. Ha sottolineato:
“Odio parlarne pubblicamente, ma Michael ha rubato un sacco di cose. Le note non mentono, amico. Era il più machiavellico possibile.”
Jones ha anche espresso preoccupazioni riguardo alle decisioni passate di Jackson relative alla chirurgia estetica, attribuendole alle lotte del cantante con l’accettazione di sé alimentate dagli abusi familiari. La risposta della famiglia Jackson è stata rapida, con accuse di Jones che soffriva di demenza precoce.
L’eredità duratura di Quincy Jones
Celebrato per i suoi straordinari contributi alla musica che abbracciano più di sette decenni, Quincy Jones ha vinto ben 28 Grammy Awards nel corso della sua carriera. Le sue collaborazioni si sono estese oltre Jackson, con artisti di spicco come Frank Sinatra, Aretha Franklin e Amy Winehouse che hanno beneficiato anche della sua produzione visionaria.
Mentre il mondo della musica piange la perdita di Quincy Jones, la sua eredità come figura trasformativa nel settore continua a ispirare sia i musicisti che i fan. La sua capacità di plasmare ed elevare le carriere di innumerevoli artisti consoliderà per sempre il suo posto nella storia della musica.
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