Esplorare gli effetti a lungo termine del caldo estremo sulla salute del cuore

Esplorare gli effetti a lungo termine del caldo estremo sulla salute del cuore

Le ondate di caldo estremo e il fumo degli incendi stanno attanagliando parti degli Stati Uniti, spingendo i medici a sollevare preoccupazioni sull’impatto sulla salute del cuore, specialmente nelle aree con alti livelli di inquinamento. Un recente studio condotto nella provincia di Jiangsu, in Cina, ha esaminato quasi 202.000 morti per infarto tra il 2015 e il 2020, rivelando connessioni tra temperature estreme, inquinamento atmosferico e rischio di infarto fatale.

Effetti a lungo termine dell’esaurimento da calore

Le ondate di calore sono diventate più frequenti, più lunghe e più intense a causa dell’escalation della crisi climatica, ponendo gravi rischi per la salute delle popolazioni vulnerabili. L’esposizione prolungata al calore estremo può portare all’esaurimento da calore, una condizione causata dall’incapacità del corpo di regolare efficacemente la propria temperatura interna.

I sintomi dell’esaurimento da calore includono forte sudorazione, affaticamento, vertigini e mal di testa. Se non trattata, l’esaurimento da calore può progredire in un colpo di calore, una condizione pericolosa per la vita.

Problemi cardiaci e calore

La ricerca rivela un legame tra caldo estremo e attacchi di cuore (Pixabay/Pexels)

Prove inquietanti suggeriscono una connessione tra alte temperature e attacchi di cuore, secondo un recente studio provinciale di Jiangsu. Secondo lo studio, essere esposti a caldo o freddo estremi e ad alti livelli di inquinamento da particelle, in particolare il particolato più piccolo noto come PM2.5, aumenta il rischio di morte per infarto di un margine “significativamente associato”.

A causa di quanto poco è questo inquinante nocivo, può eludere le difese del corpo e depositarsi nei polmoni o entrare nel flusso sanguigno. Dopo un’esposizione prolungata, il PM2.5 può irritare, infiammare e portare a gravi problemi respiratori, infarti, ictus e persino il cancro.

L’impatto dell’inquinamento da particelle

L’inquinamento da particelle, costituito da goccioline solide e liquide sospese nell’aria, deriva da varie fonti come centrali a carbone e gas naturale, veicoli, agricoltura, cantieri e incendi. Lo studio si è concentrato sul pericoloso PM2.5, che rappresenta una grave minaccia per la salute umana.

Nei giorni in cui i livelli di PM2,5 superavano i 37,5 microgrammi per metro cubo e le ondate di calore persistevano per quattro giorni, il rischio di morte per infarto raddoppiava. Tuttavia, le ondate di freddo e le giornate ad alto inquinamento non hanno mostrato lo stesso aumento del rischio.

Comprensione delle temperature di calore estreme

Sorprendentemente, il caldo estremo comprendeva una gamma più ampia del semplice caldo torrido. Secondo lo studio, le temperature estremamente elevate sono state definite come comprese tra 82,6 e 97,9 gradi Fahrenheit. Durante un’ondata di caldo di due giorni all’interno di questo intervallo, il rischio di infarto è aumentato del 18%. Tuttavia, in un’ondata di caldo di quattro giorni più prolungata, con temperature comprese tra 94,8 e 109,4 gradi Fahrenheit, il rischio è salito alle stelle fino al 74% in più rispetto al solito.

Allo stesso modo, nelle giornate fredde con temperature comprese tra 33,3 e 40,5 gradi Fahrenheit per due giorni, c’era un rischio di infarto superiore del 4%.

Prendere precauzioni per salvaguardare la salute del cuore

Poiché le temperature estreme e gli eventi meteorologici legati ai cambiamenti climatici crescono più spesso, proteggere la salute del proprio cuore diventa sempre più importante.  (Kaique Rocha/ Pexels)
Poiché le temperature estreme e gli eventi meteorologici legati ai cambiamenti climatici crescono più spesso, proteggere la salute del proprio cuore diventa sempre più importante. (Kaique Rocha/ Pexels)

Man mano che le temperature estreme e gli eventi meteorologici indotti dai cambiamenti climatici diventano più diffusi, la salvaguardia della salute del cuore diventa fondamentale. Alcuni gruppi, inclusi individui con condizioni di salute pregresse, anziani, giovani e donne, sono particolarmente vulnerabili e devono essere vigili durante condizioni meteorologiche estreme.

Per proteggersi, le persone possono adottare le seguenti misure proattive:

Rimanere in casa in caso di inquinamento elevato e giornate calde : durante i periodi di elevati livelli di inquinamento e temperature elevate, è essenziale rimanere in casa, soprattutto durante le ore di punta, per ridurre l’esposizione a inquinanti nocivi e calore eccessivo.

Usa purificatori d’aria : impiega purificatori d’aria nella tua casa per ridurre al minimo l’inalazione di particolato pericoloso, in particolare PM2.5, e migliorare la qualità dell’aria interna.

Rimani fresco con ventilatori e condizionatori d’aria : sconfiggi il caldo utilizzando ventilatori e condizionatori d’aria per creare un ambiente interno confortevole e fresco.

Organizza le attività all’aperto con saggezza : se le attività all’aperto sono inevitabili, pianificale durante le parti più fresche della giornata, come la mattina presto o la sera tardi, quando le temperature sono meno estreme.

Vestiti in modo appropriato: scegli abiti larghi e di colore più chiaro che consentano un migliore flusso d’aria e riducano al minimo l’assorbimento di calore.

Il caldo estremo e gli alti livelli di inquinamento da particelle rappresentano una minaccia significativa per la salute del cuore. I risultati dello studio sottolineano l’urgente necessità per gli individui e le comunità di dare la priorità alle misure preventive e adattarsi al clima che cambia . Adottando misure proattive per proteggere noi stessi e le popolazioni vulnerabili, possiamo ridurre il rischio di attacchi cardiaci mortali associati a livelli di calore e inquinamento estremi.

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