Esclusivo: l’ex rivale Anthony Pettis ha un’opinione impopolare su “Hell Week” di Tony Ferguson in mezzo a un’ondata di critiche
L’ex campione dei pesi leggeri UFC Anthony Pettis si è ritrovato in uno scontro estenuante, sanguinoso e adrenalinico contro Tony Ferguson all’UFC 229.
La lotta si è conclusa con la morte di Pettis per un TKO (arresto d’angolo), intrecciando per sempre le storie di questi veterani esperti di questo sport.
Dal 2013 al 2019, Ferguson si è guadagnato una formidabile reputazione come lo spauracchio della divisione dei pesi leggeri, assicurandosi un’impressionante serie di dodici vittorie consecutive. L’immagine duratura degli avversari di Ferguson, che portano tagli e contusioni prima e dopo averlo affrontato, mentre “El Cucuy” sorrideva con aria di sfida nonostante il dolore per infliggere danni, rimane impressa nella mente dei fan delle MMA.
Tuttavia, il destino ha riservato a Ferguson una mano dura, portandolo a una flessione nella sua carriera, segnata da un’impegnativa serie di sei sconfitte consecutive. Ha la possibilità di cercare la redenzione mentre si prepara ad affrontare Paddy Pimblett all’UFC 296, offrendogli l’opportunità di ribaltare la serie di sconfitte.
In preparazione a questo incontro cruciale, Ferguson si è sottoposto alla famigerata settimana infernale di David Goggins, una decisione che ha scatenato diverse reazioni all’interno del Comunità MMA.
Dopo aver condiviso l’ottagono con Ferguson, Anthony Pettis ha recentemente condiviso con Goggins la sua prospettiva sul regime di allenamento di Ferguson.
“Non è mai stato fuori forma… non credo che abbia mai gas. Anche quando l’ho combattuto, faceva numeri come un matto. Penso che sia più una cosa mentale per lui.
Pettis ha aggiunto:
“Anche io leggo i suoi libri [di David Goggins] e faccio il mio cardio e sono già ispirato… penso che sia tutto ciò di cui Tony ha bisogno per andare avanti. Lo fa da sempre. Forse voleva un cambio di ritmo, un cambio di scenario, un’altra motivazione nel suo angolo”.
Nel frattempo, Pettis si sta preparando per il suo scontro contro Benson Henderson nell’evento principale di Karate Combat 43 il 15 dicembre all’Expo al World Trade Market di Las Vegas.
Dai un’occhiata allo scontro tra Anthony Pettis e Tony Ferguson di seguito:
Joe Rogan mette in dubbio l’impatto dell’allenamento di David Goggins su Tony Ferguson
La collaborazione tra Tony Ferguson e l’atleta di resistenza David Goggins in vista dell’UFC 296 ha scatenato discussioni intriganti, con Joe Rogan che ha espresso incertezze sulla sua efficacia.
I filmati degli allenamenti di Ferguson con Goggins raffigurano l’ex combattente UFC in uno stato visibilmente esausto, che porta anche a casi di vomito. Scene del genere hanno alimentato preoccupazioni tra gli altri lottatori, incluso il suo avversario di UFC 296, Paddy Pimblett, che ha senza mezzi termini etichettato la collaborazione come “stupida” e ne ha messo in dubbio la rilevanza per un incontro di MMA.
Parlando a The Joe Rogan Experience, il commentatore dei colori dell’UFC, che guarda caso è un ammiratore di Goggins, ha sollevato domande sui potenziali vantaggi o svantaggi dell’allenamento di Tony Ferguson con il famoso atleta di resistenza e oratore motivazionale. Rogan ha dichiarato:
“Quindi c’è sicuramente del terreno da guadagnare quando si tratta di resistenza. Dave non è nemmeno dannatamente stanco. Vanno fianco a fianco e lui dice: “Chi porterà le barche?”. Non è nemmeno dannatamente stanco, perché può andare avanti per giorni. Può andarsene per giorni. C’è senza dubbio qualche vantaggio in questo.”
Guarda la versione di Joe Rogan qui sotto:
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