Vontae Davis, ex CB della NFL, è morto, causa della morte sconosciuta
Secondo Chester Frazier, assistente allenatore dell’Università dell’Illinois, l’ex cornerback degli Indianapolis Colts Vontae Davis è morto all’età di 35 anni. Frazier, che conosceva Davis dai tempi del college, ha confermato la triste notizia della morte dell’ex veterano della NFL.
Attualmente, l’inchiesta si sta svolgendo presso la residenza di Adaline Davis, madre di Vontae Davis, a Southwest Ranches, in Florida. I rapporti indicano che un corpo maschile è stato scoperto nella proprietà e non è stata trovata alcuna prova di illeciti. Anche se la polizia non ha confermato ufficialmente la morte di Davis nella sua dichiarazione, Chester Frazier lo ha annunciato su X, precedentemente noto come Twitter, affermando:
“#illinination abbiamo perso una bella giornata!!! RIP A @vontaedavis amico, solo bei ricordi di quel ragazzo a scuola!!! Preghiamo per la famiglia Davis!!”
Nonostante le speculazioni iniziali sui social media secondo cui si trattava di uno scherzo del primo di aprile, è stato confermato che la morte di Davis è effettivamente vera. Tuttavia, la causa della morte deve ancora essere rivelata.
Questa storia è ancora in fase di sviluppo e qualsiasi nuova informazione riguardante Vontae Davis sarà inclusa qui non appena sarà disponibile.
Il viaggio nel calcio professionistico di Vontae Davis
I Miami Dolphins scelsero Vontae Davis come 25esima scelta assoluta del Draft NFL 2009. Ha trascorso tre stagioni giocando per la squadra dell’AFC East prima di essere ceduto agli Indianapolis Colts.
Nel 2014, Davis si è unito ai Colts con un contratto quadriennale da 36 milioni di dollari ed è rimasto con la squadra per sei stagioni. Dopo il suo rilascio dai Colts, ha suonato brevemente per i Bills nel 2018 prima di annunciare il suo ritiro nel 2019.
Davis ha avuto una carriera di successo di 10 anni nella NFL, registrando 344 contrasti in solitario, 51 contrasti assistiti, 2.0 sack, un recupero di fumble e 22 intercettazioni. È stato anche selezionato per il Pro Bowl due volte durante la sua permanenza in campionato.
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