“Ormai in Italia parlano tutti di tennis, lo guardano” – Luca Nardi sull’impatto del trionfo di Jannik Sinner agli Australian Open
L’impatto del trionfo di Jannik Sinner agli Australian Open non è sfuggito a coloro che giocano a tennis in Italia e il giovane Luca Nardi lo testimonierebbe altrettanto.
Nardi ha detto che tutti hanno iniziato a guardare il tennis e a parlare di questo sport dopo l’eroicità di Jannik Sinner agli Australian Open, dicendo che la vittoria è stata una grande notizia per lo sport nel paese. Il numero 4 del mondo ha battuto Novak Djokovic in semifinale prima di sconfiggere Daniil Medvedev in cinque set nello scontro al vertice.
Nardi, che ha 20 anni, ha poi espresso la speranza di far parte della ricca eredità del tennis italiano in futuro.
“Per via di Jannik Sinner si sa, ormai in Italia tutti parlano di tennis, guardano il tennis. Quindi è una sensazione molto bella ed è molto positivo anche per il nostro sport e spero di poterne far parte in futuro”, ha detto Luca Nardi.
Giocando al Chennai Challenger, Nardi si è assicurato alcune buone vittorie. La testa di serie del torneo di quest’anno ha aperto la sua stagione con una comoda vittoria su Eric Vanshelboim.
Da allora l’italiano ha battuto l’ex top-20 Bernard Tomic e Stefano Napolitano per assicurarsi un posto in semifinale. Successivamente affronterà Jason Tseng per un posto nello scontro al vertice.
Luca Nardi ripercorre la vittoria della Coppa Davis da parte della squadra italiana guidata da Jannik Sinner
Luca Nardi ha anche ripensato alla squadra italiana che ha vinto la Coppa Davis alla fine dello scorso anno, dove Jannik Sinner ha guidato la sfida e ha ottenuto grandi vittorie, inclusa una su Novak Djokovic negli ottavi di finale.
Nardi ha detto che l’Italia ha una squadra molto competitiva nonostante un giocatore senior come Matteo Berrettini sia stato indisponibile per infortunio.
“Sapevamo di avere una squadra molto competitiva anche con un senior come Matteo Berrettini che non giocava, cioè non giocava perché si era infortunato l’anno scorso, ma l’anno scorso. E sono sicuro che per l’anno a venire avremo una squadra davvero competitiva”, ha detto Luca Nardi.
Il giovane ha poi espresso la speranza di essere incluso lui stesso nella squadra italiana di Coppa Davis in futuro, dicendo che dipende dalla sua forma fisica e un po’ dal capitano che sceglierà la squadra.
“Ci proverò, ma dipende innanzitutto da me, ma anche dal capitano”, ha detto il giovane.
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