Jason Kelce degli Eagles stabilisce la cronologia del ritiro dopo la conclusione “orribile” della stagione NFL 2023 – “È emozionante”
Jason Kelce non è ancora sicuro del suo futuro, ma ha un’idea generale di come gestirà l’annuncio del pensionamento.
Poco dopo che i suoi Philadelphia Eagles hanno perso 9-32 contro i Tampa Bay Buccaneers nel Wild Card Round del mese scorso, diversi media hanno riferito che il centro titolare di lunga data aveva detto ai suoi compagni di squadra che si sarebbe ritirato. Ma da allora ha continuato a smentire la notizia, dicendo che le sue citazioni nello spogliatoio erano state estrapolate dal contesto.
Parlando di recente su “The Big Podcast” con Adam Lefkoe e l’ex superstar dell’NBA Shaquille O’Neal, Kelce ha ribadito ancora una volta che qualsiasi decisione sul suo futuro verrà alle sue condizioni (vai al 43:23 per l’inizio del segmento):
«Lo sto ancora cercando di capire. Penso che se voglio ancora giocare, giocherò. Penso che in questo momento non siamo abbastanza lontani dall’ultima partita. È emozionante, è una stagione lunga, la fine della stagione, francamente, terribile. Quindi mi prenderò un po’ di tempo, mi riposerò, recupererò e poi capirò. Penso che avrò una risposta nelle prossime due settimane”.
Jason Kelce parla della possibilità di entrare nel regno dell’allenatore
Se Jason Kelce si ritira davvero, quale sarà il suo futuro?
Potrebbe seguire gli altri guardalinee vincitori del Super Bowl Andrew Whitworth e Mark Schlereth nelle trasmissioni, con rapporti che indicano che ha incontrato i massimi dirigenti di ESPN e Fox. Pat McAfee ha anche fatto pressioni affinché il pluripremiato All-Pro e Pro Bowler ottenesse il precedente lavoro nell’episodio di lunedì del suo omonimo spettacolo.
Tuttavia, c’è un’altra strada che potrebbe prendere in considerazione: il coaching. Nella stessa intervista, Kelce ha delineato quali lavori di coaching potrebbe svolgere (inizia alle 28:29):
“Se fosse una delle scuole numero uno a Filadelfia, potrei accettarla. Mi chiamo Philly in questo momento… Cleveland Heights sarebbe già qualcosa, però. NFL, è un impegno importante. Collegio, no. Non interessato.”
Alla domanda sul perché non avrebbe preso in considerazione il college, ha spiegato che c’erano troppe variabili in gioco che gli avrebbero fatto venire nostalgia di casa:
“È troppo. Devi reclutare; devi allenare. Non starai mai con la tua famiglia… È pur sempre un impegno di tempo nella NFL, ma è lì che dal punto di vista finanziario ha senso.”
Nuovi episodi di “The Big Podcast” vanno in onda ogni giovedì.
Lascia un commento