Focolaio di E.coli all’asilo nido di Calgary, i genitori intentano una causa contro gli operatori

Focolaio di E.coli all’asilo nido di Calgary, i genitori intentano una causa contro gli operatori

Sulla scia di una preoccupante epidemia di E.coli, Alberta Health Services (AHS) ha lavorato instancabilmente per affrontare la situazione in aumento. L’epidemia, che ha colpito 142 persone all’ultimo aggiornamento, ha visto 26 pazienti ricoverati in ospedale, di cui 11 in condizioni critiche.

I pazienti hanno combattuto con la condizione della sindrome emolitica uremica (SEU). Questa condizione non è sicuramente qualcosa che nessuno vorrebbe che gli fosse diagnosticata poiché colpisce gravemente i reni e porta alla formazione di coaguli di sangue.

I casi di epidemia di E.Coli richiedono l’impiego della dialisi

Epidemia di E.coli (Immagine via Calgary Herald)
Epidemia di E.coli (Immagine via Calgary Herald)

Per far fronte al crescente numero di pazienti dell’epidemia di E.coli, le unità ospedaliere che trattano prevalentemente vittime infantili hanno aumentato le loro forniture di macchine per dialisi, monitor dei segni vitali e pompe per flebo.

Il dottor Franco Rizzuti, responsabile sanitario dell’AHS per la zona di Calgary, ha sottolineato la necessità di cautela, affermando che le macchine per la dialisi sono state portate da altri siti AHS e noleggiate per garantire una capacità adeguata. Fortunatamente, tutti i bambini attualmente ricoverati in ospedale sono in condizioni stabili, il che offre un po’ di rassicurazione in questa situazione difficile.

Azione legale collettiva in mezzo alla crisi

Parallelamente all’epidemia di E.coli, è stata intentata un’azione legale collettiva contro gli operatori degli asili nido collegati all’epidemia. La causa prende di mira diversi asili nido che acquistavano il cibo da una cucina comune, Fueling Minds, attualmente sotto inchiesta come potenziale fonte di infezioni da E. coli.

Epidemia di E.coli (Immagine via Calgary Herald)
Epidemia di E.coli (Immagine via Calgary Herald)

Un genitore sta attualmente rappresentando l’azione collettiva, con l’aspettativa che più querelanti si uniscano all’azione legale.

Indagine in corso: la fonte dell’epidemia di E.coli ancora da individuare

La causa principale di questa allarmante epidemia rimane sfuggente, con indagini in corso per identificare la fonte delle infezioni . L’AHS venne a conoscenza del problema per la prima volta quando i bambini degli asili nido mostrarono sintomi di diarrea sanguinolenta.

Successivamente, 11 asili nido collegati alla cucina in questione sono stati prontamente chiusi, tra cui Braineer Academy, Kidz Space, Little Oak Early Education, Almond Branch School e Vik Academy a Okotoks, che hanno ricevuto cibo da Fueling Minds.

L’impatto sugli asili nido: chiusure e riaperture

Epidemie di E.coli (Immagine via Calgary Herald)
Epidemie di E.coli (Immagine via Calgary Herald)

All’indomani dell’epidemia, quattro degli asili nido chiusi – Fueling Brains Bridgeland, Almond Branch, Little Oak Early Education e Braineer Academy – non hanno avuto casi segnalati di infezione tra i loro bambini.

Queste quattro strutture riapriranno lunedì, a condizione che non si manifestino nuovi sintomi. I restanti asili nido, tuttavia, non riapriranno fino a martedì e gli studenti e il personale dovranno ottenere l’autorizzazione medica per poter frequentare. Inoltre, durante questo periodo è loro vietato frequentare qualsiasi altra struttura per l’infanzia.

Cooperazione in mezzo alla crisi

Durante questa dura prova, tutti gli operatori degli asili nido coinvolti hanno collaborato pienamente con AHS nei loro sforzi per affrontare l’epidemia. In una dichiarazione, i fondatori di Fueling Brains Academy hanno espresso la loro consapevolezza dell’azione legale, ma hanno sottolineato la loro attenzione alla salute e alla sicurezza dei loro figli, genitori e personale.

Epidemie di E.coli (Immagine via Calgary Herald)
Epidemie di E.coli (Immagine via Calgary Herald)

In conclusione, l’epidemia di E. coli ha richiesto un’azione rapida da parte delle autorità sanitarie e ripercussioni legali per gli operatori degli asili nido. Mentre le indagini per individuare la fonte dell’epidemia sono in corso, la priorità rimane la salute e la sicurezza dei bambini colpiti e delle loro famiglie.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *