Digiuno a secco o digiuno ad acqua: quale è meglio per te?

Digiuno a secco o digiuno ad acqua: quale è meglio per te?

Digiuno a secco vs digiuno ad acqua, qual è il migliore? Questa domanda generalmente ci viene in mente quando pianifichiamo di aggiungere il digiuno alternativo ai nostri regimi dietetici.

Il digiuno può avere numerosi benefici per la salute ed è uno dei modi migliori per eliminare le tossine dal corpo. Può essere un’opzione efficace se vuoi perdere grasso corporeo e migliorare la tua salute generale.

Il digiuno a secco e il digiuno ad acqua sono i due metodi di digiuno più comuni. Durante il digiuno a secco, vengono evitati sia il cibo che l’acqua, mentre il digiuno ad acqua ti proibisce di consumare qualsiasi cosa tranne l’acqua per l’intera durata del digiuno.

Quindi, diamo un’occhiata a entrambi questi metodi di digiuno ed esaminiamo i loro benefici sul tuo corpo.

Quali sono i benefici del digiuno?

Il digiuno può essere incredibilmente benefico per il corpo se fatto correttamente. Alcuni dei principali benefici del digiuno includono:

  1. Aumenta la produzione di mitocondri nelle cellule, che possono fornire al corpo un’enorme quantità di energia.
  2. Autofagia, che aumenta la capacità del corpo di riparare i danni cellulari.
  3. Migliorare la produzione di cellule staminali
  4. Aumento della rigenerazione cellulare, che migliora la memoria e la funzione cognitiva nel cervello
  5. Diminuisce l’infiammazione cronica.
  6. Può diminuire la crescita delle cellule tumorali (polipi, cisti, tumori e fibromi)
  7. Aumento della produzione di antiossidanti.
  8. Aiuta ad alleviare l’ansia e lo stress.
  9. Aiuta nella perdita di peso.
  10. Riduce il peso dell’acqua nel corpo.

La potenziale perdita muscolare è una preoccupazione per molte persone che stanno digiunando o che stanno prendendo in considerazione la possibilità di farlo. Tuttavia, il digiuno aumenta la produzione dell’ormone della crescita nel corpo, che protegge il corpo dai danni muscolari. Ciò significa che il digiuno non solo protegge il corpo dalla perdita muscolare, ma può anche aiutare nella perdita di grasso. Sebbene sia importante ricordare che le proteine ​​possono essere utilizzate come carburante per il corpo durante lunghi periodi di digiuno, causando potenzialmente la perdita muscolare

L’autofagia è uno dei benefici più essenziali del digiuno. Durante l’autofagia, il corpo ricicla specificamente le proteine ​​danneggiate coinvolte nei processi metabolici e nella produzione di enzimi, cruciali per varie funzioni corporee.

Digiuno a secco vs digiuno ad acqua

L’efficacia del digiuno a secco rispetto al digiuno con acqua nell’aiutare il corpo a perdere peso è diventata un argomento ampiamente dibattuto, quindi esaminiamo i loro distinti benefici a questo riguardo.

Cos’è il digiuno a secco?

Il digiuno a secco è più difficile da sostenere (Immagine via Pexels/khats Cassim)
Il digiuno a secco è più difficile da sostenere (Immagine via Pexels/khats Cassim)

Il digiuno a secco è noto anche come digiuno assoluto e vieta il consumo di cibo e acqua. Il digiuno a secco ha due varianti: nel digiuno a secco leggero, la persona può ancora usare l’acqua per lavarsi i denti e lavarsi le mani, d’altra parte, il digiuno a secco duro limita completamente l’uso dell’acqua per qualsiasi parte del corpo. Il digiuno a secco si osserva principalmente nelle cerimonie religiose come la festa del Ramadan, dove le persone digiunano dall’alba e mangiano solo dopo il tramonto.

Il digiuno a secco provoca una diminuzione delle citochine, che riduce l’infiammazione nel corpo. L’aumento del numero di macrofagi consuma batteri, microbi e virus, portando ad un miglioramento del sistema immunitario. Migliora anche la nostra capacità di affrontare lo stress ossidativo e impedisce ai radicali liberi di danneggiare le cellule, proteggendoci dalle malattie croniche.

Cos’è il digiuno in acqua?

Il digiuno idrico può causare carenze nutrizionali (Immagine via Pexels/Pixabay)
Il digiuno idrico può causare carenze nutrizionali (Immagine via Pexels/Pixabay)

Oltre al consumo di acqua, il digiuno limita il consumo di tutti i tipi di cibo, comprese bevande come tè, caffè e altri integratori. L’acqua consente di digiunare per un periodo prolungato e può avere gli stessi benefici del digiuno a secco. Tuttavia, l’assenza di elettroliti, vitamine e minerali potrebbe comunque causare sintomi di disidratazione e carenza di minerali.

Ma digiunare con le dovute precauzioni e cure può migliorare il nostro sistema immunitario, migliorare l’appetito e purificare il corpo da tutti i tipi di tossine.

Digiuno a secco vs digiuno ad acqua

Benefici:

Digiuno secco Digiuno d’acqua
Chetosi: mette il corpo nello stato di chetosi, in cui il corpo è costretto a utilizzare i grassi immagazzinati per la produzione di energia. Le ricerche mostrano che il digiuno con acqua può regolare i livelli di zucchero nel sangue nel corpo, ridurre l’infiammazione e prevenire la crescita delle cellule tumorali.
Aiuta nella perdita di peso Aiuta nella perdita di peso
Disintossicazione: elimina le tossine dal corpo. Generalmente considerato più sicuro rispetto al digiuno a secco.
Sia il digiuno a secco che quello in acqua hanno benefici ed effetti collaterali (Immagine via Pexels/Ella Olsson)
Sia il digiuno a secco che quello in acqua hanno benefici ed effetti collaterali (Immagine via Pexels/Ella Olsson)

Rischi:

Digiuno secco Digiuno d’acqua
Disidratazione: il digiuno a secco evita il consumo sia di cibo che di acqua, praticarlo per un lungo periodo, soprattutto nella stagione calda, può causare disidratazione. Carenze nutrizionali: un digiuno prolungato può svuotare il nostro corpo di tutti i nutrienti necessari per le attività quotidiane, che generalmente sono forniti dal cibo che mangiamo. Ciò può portare a debolezza, vertigini e persino svenimento.
Squilibri elettrolitici: l’assenza di acqua nel corpo durante il digiuno a secco può interrompere l’equilibrio elettrolitico nel corpo, il che, nel tempo, può portare a diverse complicazioni di salute. Perdita muscolare: durante lo stato di chetosi, in assenza di carboidrati sufficienti, il corpo può essere costretto a rompere i tessuti muscolari insieme ai grassi. per la produzione di energia. Ciò può portare alla perdita muscolare.

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