Riepilogo dell’episodio 9 di Doubt: Svelare Sung-hee come l’assassino di Song Min-a tra i colpi di scena
L’avvincente nono episodio di Doubt è andato in onda il 9 novembre 2024 sul canale TV MBC. Questo emozionante K-drama è composto da dieci episodi accattivanti e presenta un cast stellare che include Han Seok-kyu, Han Ye-ri, Chae Won-bin e Oh Yeon-soo nei ruoli principali.
Nella puntata precedente, Park Joon-tae ha confessato gli omicidi di Yeong-min e Song Min-a, sostenendo che lo aveva fatto per proteggere Sung-hee. Uno sviluppo scioccante si è verificato quando è emersa una fotografia che ritraeva Ha-bin in prossimità del corpo senza vita di Yeong-min, portando alla sua designazione come principale sospettata nell’indagine per omicidio in corso.
Riepilogo dell’episodio 9: Ha-bin ha previsto il suo interrogatorio
Durante quest’ultimo episodio di Doubt , la tensione è aumentata mentre Jang Tae-su interrogava Joon-tae, che si è sforzato di raccontare i dettagli che circondavano l’omicidio di Song Min-a. Joon-tae ha ammesso che i suoi ricordi degli eventi erano confusi, sollevando sospetti sul suo ruolo nel crimine.
Mentre Joon-tae veniva interrogato, Tae-su uscì brevemente, solo per essere affrontato dal capitano Oh Jeong-hwan, che gli presentò la fotografia incriminante di Ha-bin accanto al corpo di Yeong-min. Di conseguenza, Tae-su fu escluso dal caso e Ha-bin fu convocata per il suo turno di interrogatori.
In un momento di sincerità con il suo capo, Tae-su ha affermato che Joon-tae era probabilmente innocente, poiché non riusciva a ricordare incidenti critici del giorno dell’omicidio. Tuttavia, il capitano Oh ha rivelato che il padre di Joon-tae, Jung Do-cheol, stava ricattando Tae-su, spingendolo a impartire una direttiva affinché prendesse le distanze dalle indagini.
Tornato a casa per prendere la figlia, Tae-su scoprì che aveva bruciato i vestiti del giorno dell’omicidio di Yeong-min, che lui aveva conservato come prova. Nel frattempo, la polizia fu allertata da Do-cheol, che accusò Ha-bin sia degli omicidi di Song Min-a che di Yeong-min. L’agente Oh ribatté le sue affermazioni, notando che Joon-tae aveva già confessato, scioccando Do-cheol poiché ammise la presenza di Ha-bin al monte Daehwa al momento della morte di Min-a.
Approfondendo ulteriormente il presunto coinvolgimento di Ha-bin, il detective Eo-jin verificò attentamente il suo alibi e scoprì delle discrepanze: Ha-bin aveva lasciato il suo presunto fidanzato e si era diretta al monte Daehwa quella notte.
Alla stazione, Ha-bin ha ammesso di aver rapito Yeong-min, ferendolo, ma ha negato fermamente qualsiasi coinvolgimento nel suo omicidio. Ha affermato di essere stata semplicemente testimone della morte di Min-a, suggerendo che fosse stato Do-cheol a smembrare il suo corpo. Tuttavia, l’evasività di Ha-bin durante l’interrogatorio ha sollevato ulteriori domande.
Tae-su, ora escluso dalle indagini, visitò la residenza di Sung-hee, interrogando separatamente lei e suo figlio Do-yun riguardo alla loro posizione nel giorno fatidico dell’omicidio di Min-a. Mentre Sung-hee negò di aver visto Min-a, la dichiarazione contraddittoria di Do-yun suscitò sospetti sull’innocenza di Sung-hee.
Dopo aver registrato la dichiarazione di Do-yun sul suo telefono, Tae-su presentò le prove al capitano Oh, spingendo entrambi a convocare Sung-hee per ulteriori interrogatori.
In una sconvolgente rivelazione, Do-yun confessò di essere stato colui che aveva ucciso Song Min-a. Sosteneva che un innocente desiderio di impressionarla lo aveva portato a un tragico errore con la droga, che aveva involontariamente mescolato al suo drink, causandone infine la morte prematura. Dato che Do-yun era minorenne e che la sua morte era stata considerata accidentale, venne rilasciato, lasciando lui e la madre a lottare con le conseguenze.
Contemporaneamente, anche Ha-bin è stata rilasciata, poiché le indagini l’hanno scagionata dal suo coinvolgimento nell’omicidio di Min-a. Proprio quando Tae-su e Ha-bin stavano per andarsene, si è verificato uno sviluppo significativo quando Eun-jin ha mostrato a Eo-jin un video scoperto sul tablet di Yeong-min, che mostrava Ji-su che seppelliva il corpo di Lee Su-hyeon.
Mentre la narrazione si svolgeva, Sung-hee arrivò al nascondiglio di Yeong-min, dove fu affrontata da Do-cheol, che brandì un coltello, minacciandola di non incriminare suo figlio. Proprio mentre le tensioni aumentavano, arrivò la polizia, anche se entrambi riuscirono a scappare.
Poco dopo, Sung-hee tornò alla stazione di polizia con una borsa piena di effetti personali di Yeong-min, tra cui telefoni e denaro, che consegnò come prova. Tra gli oggetti trovati c’era una corrispondenza che rivelava il piano di ricatto di Yeong-min diretto a Ji-su in merito all’omicidio di Lee Su-hyeon. Questa prova puntava il dito contro Ha-bin, portando il capitano Oh a perseguire il suo arresto.
In una svolta drammatica, Tae-su affrontò Do-cheol, convincendolo ad arrendersi alla polizia per il bene di suo figlio. Con riluttanza, Do-cheol obbedì.
Nel frattempo, Eo-jin ha fatto una scoperta sorprendente sul portatile di Ha-bin, scoprendo cartelle piene di dettagli meticolosi su tutti coloro che erano collegati alle tragiche morti di Yeong-min e Song Min-a, comprese informazioni sensibili su ufficiali di polizia. Una cartella in particolare si concentrava sul padre di Ha-bin, Jang Tae-su, descrivendo in dettaglio le storie dei casi e tutti i casi in cui aveva provato sfiducia nei suoi confronti. I suoi preparativi indicavano una lungimiranza agghiacciante nell’orchestrare il crimine perfetto.
Convocata per l’interrogatorio, Ha-bin affrontò Eo-jin e il capitano Oh, che presentarono le prove e la collegarono all’omicidio di Lee Su-hyeon. Nonostante la loro avvincente narrazione, Tae-su rimase al fianco di Ha-bin, incapace di accettare l’implicazione della figlia. Il capitano Oh rivelò che i registri telefonici confermavano la presenza di Ha-bin in luoghi critici all’epoca degli omicidi, suggerendo che aveva dei motivi per eliminare chiunque fosse a conoscenza dei suoi crimini.
Mentre l’episodio volgeva al termine, Sung-hee è stata vista dirigersi verso una stanza d’albergo, dove ha depositato una notevole quantità di denaro. Il giorno seguente, Do-yun ha affrontato sua madre sul passato, alle prese con ricordi frammentati della notte che ha cambiato le loro vite. Mentre Sung-hee raccontava gli agghiaccianti eventi della morte di Song Min-a, un flashback ha rivelato la piena portata del suo crimine: l’avvelenamento e il soffocamento che hanno causato la morte di Min-a.
In un colpo di scena drammatico, il ricordo di quella notte da parte di Do-yun emerse in primo piano, mettendo in dubbio il racconto di sua madre e accendendo la sua paura mentre lui si confrontava con la verità di quanto accaduto.
I fan attendono con ansia la finale di stagione di Doubt , la cui messa in onda è prevista per il 15 novembre 2024. Tutti gli episodi sono disponibili per lo streaming su Netflix, Wavve e Coupang Play.
Lascia un commento