Il regista Park Jin-pyo parla delle prospettive di rinnovo per la seconda stagione di “The Judge from Hell”
Il regista Park Jin-pyo , noto per il suo lavoro nella serie drammatica della SBS The Judge from Hell , ha recentemente condiviso alcune intuizioni riguardo a una possibile seconda stagione durante un’intervista scritta con OSEN il 5 novembre, subito dopo la messa in onda della puntata finale dello show, avvenuta il 2 novembre.
“Sono molto felice ed emozionato, ma per ora sono solo grato di aver terminato un episodio in sicurezza e di aver ricevuto così tanto amore. Penso che ci vorrà del tempo per pensare e parlare della seconda stagione”, ha affermato.
In anteprima il 21 settembre, The Judge from Hell vede la partecipazione di Park Shin-hye e Kim Jae-young , concludendosi con un totale di 14 episodi. Il drama si è concluso con ascolti notevoli, raggiungendo l’ 11,9% di spettatori nazionali e un impressionante 14,7% di ascolti, assicurandosi così il primo posto nella sua fascia oraria e dominando gli ascolti delle miniserie del sabato e settimanali.
Anticipazione della seconda stagione di The Judge from Hell
Il finale ha rappresentato un incontro avvincente tra Bael e Bit-na due anni dopo, dove Bit-na ha ricevuto un’allettante offerta da Lucifero. Se avesse condannato altri dieci peccatori all’Inferno entro il suo terzo anno, avrebbe potuto vivere sulla Terra con il suo amato Da-on. Tuttavia, il finale ha lasciato gli spettatori in sospeso riguardo alla scelta finale di Bit-na: rimanere sulla Terra o abbracciare il suo ruolo di successore di Bael all’Inferno.
In un momento toccante, Bit-na si è rivolta direttamente al pubblico, riconoscendo la sua identità di “giudice dell’Inferno”, una scena che ha aumentato l’attesa per una seconda stagione.
Guardando al futuro, Park ha riconosciuto le chiamate entusiaste dei fan per una seconda stagione, commentando l’apprezzamento del pubblico per le trame distintive e i personaggi ricchi dello show. Mentre apprezza immensamente questo interesse, ha indicato che pianificare una nuova stagione richiederebbe tempo e riflessione mentre attualmente riflette sul successo della prima stagione.
Un cenno di gratitudine al pubblico
Esprimendo sentiti ringraziamenti da parte degli spettatori per il supporto, Park ha sottolineato che il loro amore e coinvolgimento hanno rappresentato un notevole incentivo sia per il cast che per la troupe, soprattutto mentre bilanciavano le trasmissioni in diretta con il lavoro finale di post-produzione.
Park rivelò il suo scetticismo iniziale riguardo al potenziale successo dello show, dati i suoi temi oscuri e gli elementi fantastici dell’inferno e della punizione per i peccatori, che pensava potessero mettere alla prova gli spettatori. Tuttavia, l’accoglienza positiva alimentò la determinazione del cast e della troupe a portare a termine lo show.
“In effetti, non ho pensato affatto al successo al botteghino, nemmeno in parte. Perché lo sfondo principale e l’ambientazione di ‘Judge’, la visione del mondo dell’inferno e del diavolo che punisce i peccatori, e la fantasia, potrebbero essere un po’ insoliti per gli spettatori, e d’altra parte, ho pensato che ci volesse un po’ di resistenza”, ha riflettuto.
Nel discutere il messaggio voluto dallo show, Park ha evidenziato una frase significativa dell’episodio 13 pronunciata durante il processo di Bit-na, che sottolinea l’obiettivo della serie di onorare le vittime e offrire conforto alle loro famiglie. Questa commovente affermazione, “La legge non perdona i peccati che le vittime e le loro famiglie in lutto non perdonano”, ha trovato profonda risonanza nei creatori e ha racchiuso l’essenza emotiva dell’intera serie.
Mentre i fan attendono con ansia ulteriori aggiornamenti, il futuro di The Judge from Hell è in bilico, guidato sia dalla riflessione creativa che dal fervore del pubblico.
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