“Non volevo essere fischiato” – I fan reagiscono alla richiesta di “atto di classe” di Brian Ortega a Marc Goddard pochi istanti dopo aver soffocato Yair Rodriguez all’UFC Mexico
La combattuta vittoria di Brian Ortega su Yair Rodriguez all’UFC Fight Night Mexico ha avuto un momento post-combattimento unico.
Ortega, a seguito di una sottomissione dominante al terzo turno, ha chiesto all’arbitro Marc Goddard di non alzare la mano in segno di riconoscimento della vittoria. Questo atto di rispetto verso il pubblico messicano, che sostiene fortemente Rodriguez, ha raccolto reazioni contrastanti.
I fan sui social media hanno espresso la loro ammirazione per la sportività di Ortega, scrivendo:
“Un vero guerriero e un vero gentiluomo. Che atto di classe 👏👏”
Un altro ha elogiato la sua intervista post-combattimento, riconoscendo il pubblico in spagnolo, affermando:
“Che atto di classe! Folla per PUMPED quando hanno scoperto che conosceva lo spagnolo.
Tuttavia, alcuni fan hanno offerto un’interpretazione più cinica, suggerendo che le azioni di Ortega fossero motivate dal desiderio di evitare fischi da parte del pubblico partigiano:
“Non voleva essere fischiato… ecco perché”
Brian Ortega spiega come tenere la sottomissione dopo che Yair Rodriguez ha toccato all’UFC Città del Messico
La drammatica vittoria in rimonta di Brian Ortega su Yair Rodriguez all’UFC Mexico City è stata segnata da un momento controverso nel finale. Dopo essersi assicurato uno strangolamento con triangolo braccio nel terzo round, “T-City” ha mantenuto la sottomissione anche dopo che Rodriguez ha toccato e l’arbitro è intervenuto.
Ortega, di ritorno da due anni di pausa per infortunio, ha reagito dopo un primo turno dominante di Rodriguez per assicurarsi la vittoria per sottomissione. Tuttavia, la sua decisione di trattenere lo strozzatore dopo il tocco ha sollevato le sopracciglia e ha attirato un severo rimprovero da parte dell’arbitro Marc Goddard.
Affrontando l’incidente nella conferenza stampa post-incontro, Ortega ha spiegato le ragioni dietro le sue azioni. Lo attribuì a difficoltà di udito dovute a un condotto uditivo ostruito, affermando:
“A partire da ieri con la riduzione del peso, potevo sentire le mie orecchie, non erano proprio [restano aperte]. Dovrei [flettere la mascella] molto per farli esplodere molto. Quando sono entrato lì, mi sono tuffato in profondità e ho serrato la mascella e non sono riuscito a sentire davvero nulla. L’unico modo in cui posso descriverlo è che mi sono allontanato. Era solo una stretta per la vita ed era come, ‘Qualunque cosa tu faccia, non lasciarla andare.’ Immagino di essere entrato un po’ troppo.”
Dai un’occhiata ai commenti di Brian Ortega qui sotto (2:50):
Lascia un commento