La scomparsa di Liam Payne ha causato un arresto delle audizioni di Britain’s Got Talent? Indagine sui dettagli
Il team di produzione di Britain’s Got Talent ha annunciato il rinvio delle prossime sessioni di riprese a causa della recente scomparsa di Liam Payne, ex membro degli One Direction.
Britain’s Got Talent, che ha avuto 17 stagioni di successo, è un amato talent show competitivo. Questa serie fa parte del franchise Got Talent, originariamente sviluppato e di proprietà di Simon Cowell tramite la sua società, Syco Entertainment. Dal suo debutto nel 2006, lo show ha dato vita a numerosi spin-off in più di 69 paesi.
Giovedì 17 ottobre, un rappresentante della Fremantle UK, la società di produzione e distribuzione, ha confermato questa decisione in un’e-mail a People.
“Alla luce della tragica perdita di Liam Payne, abbiamo deciso di posticipare le audizioni per Britain’s Got Talent. I nostri pensieri sono con la famiglia di Liam, gli amici e tutti coloro che si sono presi cura di lui”, si legge nella dichiarazione.
Liam e i suoi compagni di band hanno raggiunto la fama per la prima volta nel 2010 a The X Factor, uno show prodotto anche da Fremantle UK e Syco Entertainment. Dopo essersi classificati terzi nella settima stagione della competizione canora britannica, Simon Cowell ha messo sotto contratto il gruppo con la sua etichetta, Syco Records.
Inoltre, il distributore di biglietti Applause Store, il 17 ottobre ha comunicato su X (ex Twitter) che le audizioni programmate per Blackpool, in Inghilterra, sarebbero state rinviate a seguito della scomparsa di Liam.
Critiche a Simon Cowell da parte degli ex concorrenti di X Factor dopo la morte di Liam Payne
In seguito alla morte di Liam, la concorrente e amica di X Factor Katie Waissel è andata su X il 17 ottobre per esprimere i suoi sentimenti riguardo a Simon Cowell. Ha espresso il suo dolore per la perdita dell’amico e ha suggerito che Simon sarebbe stato sciocco a rilasciare una dichiarazione sulla scomparsa di Liam, alludendo a una relazione tesa tra Simon e Liam.
Il suo tweet ha ricevuto molta attenzione, accumulando oltre 5 milioni di visualizzazioni e più di 71.000 Mi piace. Katie usa spesso i social media per esprimere le sue critiche a Simon Cowell, con cui ha gareggiato nel 2010 insieme a Liam.
In un altro tweet, Katie si è riferita a Liam come al suo “confidente” e “rock”, criticando ulteriormente Simon Cowell per il suo presunto disprezzo per la salute mentale e fisica degli artisti che rappresentava. Ha anche notato un commento fatto da Simon durante un episodio del podcast The Diary of a CEO, in cui esprimeva rammarico per non aver mantenuto i diritti sul nome One Direction.
Katie ha abbandonato la sua carriera musicale per intraprendere una laurea in giurisprudenza, con l’intenzione di intraprendere un’azione legale contro Simon Cowell e la Syco Entertainment.
Rebecca Ferguson, un’altra cantante che è apparsa a X Factor nel 2010 insieme a Liam, ha parlato anche lei a X dopo la notizia della sua scomparsa. Ha ricordato con nostalgia di aver condiviso un viaggio in taxi per l’audizione e ha criticato lo show per le sue pratiche di sfruttamento, in particolare per quanto riguarda le elevate richieste contrattuali.
“Ho parlato a lungo dello sfruttamento e del profitto delle giovani star e degli effetti duraturi: molti di noi continuano a dover affrontare le ripercussioni e i traumi”, ha osservato Rebecca.
Dopo la notizia, sono piovuti tributi per Liam Payne da tutta l’industria musicale. L’ex giudice di X Factor e veterana del settore Sharon Osbourne ha condannato l’industria musicale per il suo ruolo nelle difficoltà di Liam, affermando che era stato deluso e che non aveva ricevuto supporto nel momento del bisogno.
L’account ufficiale di The X Factor ha espresso il proprio dolore tramite X, affermando di essere “addolorato” per la scomparsa di Liam e ha espresso le sue condoglianze alla sua famiglia, ai suoi amici e a tutti coloro che lo amavano.
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