Kayla Harrison si è ritirata dal Judo? Rivisitare i successi dell’olimpionico in questo sport
Kayla Harrison è ampiamente riconosciuta come una delle migliori grappler nella storia delle arti marziali miste. L’olimpionico molto rispettato ha ottenuto trionfi significativi nel mondo delle MMA ed è determinato a portare avanti questo successo nel rinomato ottagono dell’UFC.
Dopo un periodo di successo come campionessa dei pesi leggeri femminili (155 libbre) della PFL, Harrison ha recentemente concluso il suo contratto con l’organizzazione. Nel gennaio 2024, è stato annunciato ufficialmente che il combattente americano si era unito all’UFC, la principale promozione MMA al mondo.
Attualmente, è previsto che la 33enne faccia il suo debutto nell’UFC. L’esperta di lotta, nata in Ohio, affronterà l’ex campionessa femminile dei pesi gallo UFC Holly Holm all’attesissimo UFC 300 il 13 aprile 2024. Questo combattimento tra Holm e Harrison si svolgerà nei pesi gallo (135- pound), segnando la prima apparizione del Judoka in questa classe di peso.
Mentre ci avviciniamo alla resa dei conti cruciale di oggi, esamineremo brevemente i risultati di Harrison nel mondo del Judo.
Il dominio di Kayla Harrison nel judo: uno sguardo all’illustre carriera dell’olimpionico
Fin da quando aveva sei anni, è stata la madre di Kayla Harrison a introdurla all’arte marziale incentrata sulla lotta del Judo. Con il suo talento naturale e la sua dedizione, Kayla è diventata una delle Judoka più abili di tutti i tempi, lasciando il segno nei libri di storia.
Con il supporto della madre judoka cintura nera e di altri allenatori, Harrison ha scalato costantemente le classifiche nel Judo. Il suo duro lavoro e la sua dedizione sono stati ripagati quando è stata selezionata per rappresentare il suo paese ai prestigiosi Giochi Olimpici di Judo. Durante il suo viaggio nel Judo, Harrison ha realizzato la straordinaria impresa di vincere due medaglie d’oro olimpiche.
Nelle finali della categoria 78 chilogrammi alle Olimpiadi estive del 2012 a Londra, Harrison ha sconfitto la britannica Gemma Gibbons e si è assicurata la sua prima medaglia d’oro. Questo risultato l’ha segnata anche come la prima americana a vincere una medaglia d’oro nel judo.
Inoltre, Kayla Harrison ha guadagnato la sua seconda medaglia d’oro nel Judo alle Olimpiadi estive del 2016 a Rio de Janeiro, in Brasile. Ha sconfitto la francese Audrey Tcheumeo, accrescendo la sua reputazione di rinomata atleta di judo e consolidando il suo ruolo di uno dei rappresentanti più rispettati della comunità di grappling statunitense.
Secondo JudoInside , Kayla Harrison ha un impressionante record di Judo di 208 vittorie e 50 sconfitte. Ha ottenuto numerosi titoli e riconoscimenti nello sport, tra cui medaglie ai Campionati mondiali junior, IJF Grand Prix, IJF Grand Slam, World Masters, Campionati panamericani, Giochi panamericani e Campionati mondiali.
Essendo stata coinvolta nelle arti marziali fin dall’infanzia, dal 2012 al 2017 ha ricoperto la posizione n. 1 nella classe di peso 78 chilogrammi come senior, come riconosciuto dall’IJF . Inoltre, dopo la vittoriosa medaglia d’oro alle Olimpiadi del 2016, Harrison ha dichiarato il suo ritiro dal Judo.
L’attesissimo debutto in UFC di Kayla Harrison contro Holly Holm all’UFC 300
Nonostante abbia detto addio alla sua carriera nel Judo, Kayla Harrison è rimasta fedele al suo background nel Judo e ha trasferito con successo le sue eccezionali abilità nel mondo delle MMA. Dal suo debutto nel giugno 2018, Harrison ha dominato la scena MMA femminile, gareggiando principalmente in eventi ospitati dalla PFL.
La talentuosa atleta ha ottenuto la vittoria nei tornei dei pesi leggeri femminili PFL del 2019 e del 2021, guadagnandosi il campionato dei pesi leggeri femminili PFL. Tuttavia, la sua unica sconfitta in MMA è stata contro Larissa Pacheco nel novembre 2022, una combattente che Harrison aveva precedentemente sconfitto con decisione unanime sia a maggio che a dicembre 2019.
Dopo aver subito la sua prima sconfitta nelle MMA, Kayla Harrison si è ripresa e ha continuato la sua serie di vittorie consecutive sconfiggendo l’ex combattente UFC Aspen Ladd con decisione unanime al PFL 10 (2023) nel novembre 2023. Con l’eccezione di un incontro dei pesi piuma (145 libbre) e del già menzionato il match catchweight, Harrison ha gareggiato esclusivamente con i pesi leggeri nella sua carriera nelle MMA.
Nonostante affronti un’ex campionessa UFC come Holly Holm, contro la quale gareggerà per la prima volta nella sua carriera nella divisione dei pesi gallo, molti credono che questa sarà una sfida scoraggiante per Harrison.
Harrison (16-1 MMA), un rinomato grappler ed ex compagno di allenamento di Ronda Rousey, è determinato a rilasciare una dichiarazione contro Holm. È opinione diffusa che sconfiggere la 42enne leggenda della boxe e delle MMA potrebbe potenzialmente spingere Harrison nella contesa per il titolo mondiale dei pesi gallo femminile UFC. L’esito della sua transizione dalla PFL all’UFC sarà osservato con impazienza per vedere se riuscirà a continuare il suo successo o superarlo.
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