Recensione Death or Treat – Una delizia di Halloween con più trucchi che dolcetti

Recensione Death or Treat – Una delizia di Halloween con più trucchi che dolcetti

Il genere rogue-lite continua a espandersi sul mercato con nuovi ingressi e puntate. L’ultimo arrivato è Death or Treat dei Saona Studios. Anche se Halloween non è ancora arrivato, questo rogue-lite d’azione 2D del marchio abbraccia pienamente il suo spirito. L’industria ha visto molti esempi finora quest’anno stesso, quindi è un degno contendente?

Può stare tra i grandi di tutti i tempi? O è una festa che svanisce prima di raggiungere il culmine? Ecco la nostra recensione completa di Death or Treat.

Fatti strada attraverso entità soprannaturali in Death or Treat

È ora di fermare Fackerberg (Screenshot da Death or Treat)
È ora di fermare Fackerberg (Screenshot da Death or Treat)

Death or Treat si svolge in uno spettrale mondo sotterraneo in cui i giocatori controllano un fantasma chiamato Scary. Come proprietario di uno stabilimento chiamato Ghost Mart, la sua ultima fermata è HallowTown.

Sfortunatamente le potenziali entrate vengono ingiustamente rubate dalla malvagia società FaceBoo! e le sue società sorelle, come Darkchat e Riptok, tutte gestite dal subdolo Clark Fackerberg. Sì, tutti questi sono chiari colpi a piattaforme di social media popolari come Facebook e Snapchat, che sembrano un po ‘fuori posto e bizzarri per un gioco a tema Halloween.

In quella nota, il titolo indossa le sue celebrazioni spettrali sulla manica. Ci sono quattro livelli da superare, ognuno con un tema e una rappresentazione distinti. Riptok, il secondo livello, ad esempio, è inondato di sfumature di grigio e viola. Mummie, streghe e altre entità oltre il cimitero attendono l’arrivo di Scary con intenti ostili.

E questo ci porta a combattere. L’attrazione principale di Death or Treat è il suo gameplay d’azione, che ricorda giochi come Hollow Knight o Ori.

Ogni livello ha sfide subdole da superare (Screenshot da Death or Treat)
Ogni livello ha sfide subdole da superare (Screenshot da Death or Treat)

In termini semplici, è un hack & slash 2D con ampi aspetti platform e rogue-lite. Scary può eseguire un discreto numero di mosse sin dall’inizio. Oltre a saltare e scattare, può fare un doppio salto e persino usare un’abilità che scatena una mossa preselezionata, come una nuvola di fantasmi.

Inizia anche con una scopa che ha un attacco primario veloce e un’oscillazione secondaria più lenta. Concatenare il primario e il secondario consente un montante, mentre l’utilizzo della mossa secondaria a mezz’aria esegue uno schianto.

C’è anche un indicatore “magico” che viene utilizzato per scatenare una delle tre abilità selezionate all’inizio di ogni corsa. Come rogue-lite, i giocatori di Death or Treat iniziano a HallowTown e attraversano una serie di livelli che portano al grande cattivo Fackerberg.

Ci sono molti nemici sparsi per i livelli generati casualmente da sconfiggere e ogni area culmina in un impegnativo combattimento con un boss. Anche il platform gioca un ruolo importante, ad esempio attraverso ostacoli o cime degli alberi. Inoltre, come previsto, la morte rimanda Scary a HallowTown, ripristinando tutti i progressi ad eccezione dei materiali raccolti.

Costruisci HallowTown come rifugio per i tuoi spaventosi alleati

La pittoresca cittadina ospita abitanti rilassati
La pittoresca cittadina ospita abitanti rilassati

L’obiettivo del gioco è far rifiorire HallowTown ancora una volta. I giocatori devono sforzarsi di riportare in vita tutte le attività minori della città, che includono un assortimento di NPC negozianti come un mostro di Frankenstein e un vampiro. Ognuno beneficia Spaventoso in un modo o nell’altro, dallo sblocco di potenziamenti della salute e miglioramenti delle abilità a nuove armi e maggiore spazio nell’inventario.

Questo viene fatto raccogliendo caramelle trovate sia dai nemici che dai livelli, così come parti di mostri, lasciate cadere da diversi tipi di nemici. I giocatori hanno un inventario limitato, quindi devono essere consapevoli di ciò che portano.

Ma tornando al villaggio, questi possono essere trasformati per creare nuovi negozi e utilizzati anche per acquistare vari oggetti e potenziamenti in vendita. Il grande momento clou sarebbe il negozio di armi che presenta molte armi diverse tra cui scegliere.

Un assaggio di design aspro

Il problema più grande con Death or Treat è il suo quasi costante armeggiare sugli aspetti di base del design. Per quanto sia fluido il combattimento, spesso finisce per sembrare stravagante e privo di inclusioni di base e senza cervello.

Il trattino, per esempio, manca di frame di invincibilità. Sebbene questo non sia un problema nel primo livello, può diventare frenetico in seguito con proiettili su tutto lo schermo che sono una seccatura da evitare senza i-frame. L’abilità consuma anche l’intera barra e non può essere attivata di nuovo fino a quando non è completamente piena, il che è una strana scelta di progettazione.

A peggiorare le cose, né le catene combo di scatto né di attacco possono essere annullate l’una nell’altra. Quindi i giocatori che eseguono la mossa secondaria sul tipo di nemico brutale incontrato nell’area della fabbrica di Storyum potrebbero trovarsi incapaci di togliersi di mezzo al suo colpo pesante.

Per lo meno, il gioco non presenta danni da collisione per Scary che si scontra con i nemici, a meno che non attacchino, ovviamente. Ma aspetta, c’è di più.

Gran parte della profondità del combattimento viene sottoutilizzata a causa di quanto siano semplicistici i nemici. I giocatori dovranno spesso affrontare orde senza cervello di zombi e altro ancora, ma molti possono essere destreggiati all’infinito usando l’attacco secondario. Poi c’è l’estremità opposta con nemici super tank contrassegnati da un’icona di teschio rosso sopra la testa.

Mentre rilasciano molti materiali, il ritmo del gioco può rallentare fino a gattonare durante questi momenti. Al contrario, quando i giocatori trovano il loro inventario pieno, non hanno altra scelta che terminare deliberatamente la corsa.

In quella nota, anche la progressione sembra carente. Per il numero di materiali e la quantità di macinazione richiesta, molti degli aggiornamenti e dei premi sembrano poco brillanti. Uno dei negozi di HallowTown offre cinque aggiornamenti da acquistare che migliorano l’abilità Jumpscare, ma aumentano solo il suo tempo di attività attivo di un misero secondo ogni volta.

All’aperto, l’area davanti a ogni boss consente a Scary di acquistare tonici e vantaggi per aiutarlo. Il primo può aumentare parametri come danno, velocità e così via.

Per quanto riguarda i vantaggi, questi possono variare da semplici aumenti di agilità o danni a servitori amichevoli. Sfortunatamente, entrambi sono casuali, con il negoziante che non offre alcuna spiegazione su cosa fa ciascuna pozione mentre i vantaggi generati dipendono da RNG.

Sì, il primo è probabile alla luce del malizioso tema di Halloween, ma può essere scoraggiante dal punto di vista del gameplay. Tuttavia, resta il punto che la mancanza di diversità alla lunga rende le sessioni di gioco prolungate sempre meno allettanti.

Grafica, prestazioni e suono

Death or Treat vanta uno stile artistico disegnato a mano in 2D che è delizioso da vedere. Ciò è evidente dai suoi sprite espressivi sia per il personaggio del giocatore che per gli NPC, nonché dallo sfondo riccamente dettagliato. Chiaramente ci sono voluti molto amore e impegno per realizzare i confini spettrali di HallowTown e oltre. È sicuramente l’aspetto migliore del gioco. Il lato tecnico delle cose è altrettanto valido.

Death or Treat è un gioco Unity-engine, una scelta popolare per i titoli 2D nella scena indie. Mentre ci sono stati alcuni problemi di prestazioni durante le mie prime sessioni, le patch successive hanno migliorato drasticamente i cali di frame rate.

Tuttavia, gli elementi dell’interfaccia utente e dell’esperienza utente hanno bisogno di un po’ di rifinitura. Ad esempio, il dialogo lascia il posto a uno sfondo sfocato con una casella di testo e un ritratto del personaggio di base. Non solo il testo è piuttosto piccolo rispetto al resto dello schermo, ma è un peccato che il meraviglioso stile artistico sia temporaneamente oscurato alla vista durante questi segmenti.

Sebbene il menu Opzioni abbia sei diverse preimpostazioni grafiche tra cui scegliere, per il resto è barebone. Sfortunatamente, non sono riuscito per la vita a discernere alcun cambiamento significativo tra ciascuna modalità, che va da Very Low a Ultra. Tuttavia ognuno di questi ha un notevole impatto sulle prestazioni, fino a una perdita del 40% in FPS con l’impostazione più alta.

Ho anche riscontrato alcuni bug, uno in particolare in cui due tracce di sottofondo si sovrapponevano l’una all’altra. Almeno la colonna sonora è un altro punto forte, con audio orchestrale che ricorda le sue ispirazioni come Hollow Knight. Un dolce pollice in su per questo.

Insomma

Death or Treat è un affascinante gioco d’azione canaglia a prima vista. La presentazione vibrante, il combattimento fluido e i mondi espressivi che si svolgono alludono a tale.

Il gioco vanta anche con orgoglio influenze di titoli acclamati come Hollow Knight e Dead Cells, due dei titoli più acclamati del genere in circolazione. Sfortunatamente, Death or Treat inciampa su semplici ciottoli sparsi nel suo cimitero di orrori umoristici.

Ciò si traduce in alcune bizzarre decisioni di progettazione che finiscono per essere in contrasto con il suo mantra principale di “divertimento”. In altre parole, ci sono molte volte in cui il gioco cade in noia ripetitiva o frustrazione generale a causa di come le cose avrebbero potuto essere gestite meglio da un prospettiva progettuale.

Ovviamente ciò non significa che Death or Treat sia un brutto gioco, anzi, tutt’altro. Tuttavia, di fronte a concorrenti come Hades di Supergiant Games, è difficile trascurare i suoi difetti.

Tuttavia, i fan del genere desiderosi di qualcosa di nuovo potrebbero trovare questo ultimo “horror” rogue-lite degno di nota.

Verdetto finale (Immagini via Sportskeeda)
Verdetto finale (Immagini via Sportskeeda)

Morte o cura

Recensito su: PC

Piattaforme: PC, PS5, XSX|S (11 maggio 2023) | PS4, Nintendo Switch (data da definire nel 2023)

Sviluppatore/i: Saona Studios

Editori: Saona Studios, Perp Games

Data di uscita: 11 maggio 2023

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