I segreti del sonno di 14 ore di Dakota Johnson: la ricerca del riposo di una star
Nel vivace mondo di Hollywood, Dakota Johnson, nota per il suo ruolo in Cinquanta sfumature di grigio, si distingue per la sua routine del sonno non convenzionale. In un’intervista con il Wall Street Journal, ha condiviso approfondimenti sulle sue abitudini di sonno, sottolineando l’importanza che attribuisce al riposo nella sua vita.
L’approccio di Johnson al sonno è distintivo tanto quanto il suo portfolio di recitazione. Preferendo dormire per molto tempo, ammette di non essere “funzionale” con meno di 10 ore di sonno, che arrivano facilmente a 14 ore in una sola notte.
Questa preferenza mette in discussione le norme convenzionali sul sonno, sollevando interrogativi sulla quantità ideale di riposo.
Il programma del sonno di Dakota Johnson
Con le sue stesse parole, Johnson ha detto:
“Non ho un orario [di risveglio] regolare… Se ho un giorno libero di lunedì, dormirò il più a lungo possibile. Il sonno è la mia priorità numero uno nella vita.
La scienza del sonno: quanto è troppo?
Mentre Johnson apprezza le sue lunghe ore di sonno, esperti come Shelby Harris, psicologa clinica e autrice, suggeriscono che le esigenze di sonno variano. L’adulto medio richiede in genere dalle sette alle nove ore, anche se alcuni potrebbero averne bisogno leggermente di più o di meno.
Harris spiega:
“La maggior parte delle persone cade tra le sette e le nove ore… ma ci sono valori anomali.”
Più di 10 ore di sonno a volte possono portare a stordimento, una condizione colloquialmente nota come “ubriachezza da sonno”.
Allo stesso modo, Sarah Silverman, specialista in medicina comportamentale del sonno, sottolinea la natura individuale dei bisogni di sonno. Per alcuni potrebbero bastare meno di otto ore, mentre per altri potrebbero servirne di più.
“Il sonno è proprio come il numero di scarpe… Una taglia non va bene per tutti”, ha detto.
Importanza di un sonno adeguato
Un sonno adeguato è fondamentale per la salute mentale e fisica. Barbara Sahakian, professoressa di psichiatria all’Università di Cambridge, sottolinea il ruolo del sonno nel consolidamento della memoria e nella gestione dello stress.
Sia il sonno eccessivo che quello insufficiente possono influenzare negativamente l’apprendimento e la memoria, colpendo in particolare l’ippocampo, una regione chiave del cervello.
Migliorare la qualità del sonno: suggerimenti per un riposo migliore
Il raggiungimento di una qualità del sonno ottimale prevede diverse strategie:
La coerenza è fondamentale: stabilire un programma di sonno regolare aiuta a sincronizzare l’orologio interno del corpo.
Rituali rilassanti: attività come la meditazione, la lettura o l’ascolto di musica rilassante possono preparare la mente al sonno.
Creare un santuario del sonno: una camera da letto fresca, buia e silenziosa favorisce un sonno ristoratore. Valuta la possibilità di utilizzare occhiali da sole e tappi per le orecchie.
Consumo consapevole: evitare pasti pesanti, caffeina e l’alcol prima di andare a dormire è fondamentale, così come lo è ridurre l’uso dei dispositivi elettronici.
Esercizio fisico regolare: le attività aerobiche migliorano la qualità del sonno, a vantaggio delle persone con insonnia.
La routine del sonno non convenzionale di Dakota Johnson evidenzia il diversificato spettro di esigenze di sonno individuali. Sebbene la sua preferenza per il sonno prolungato possa sembrare eccessiva, sottolinea l’importanza di comprendere e rispettare i nostri schemi di sonno unici.
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