Monitor curvo o piatto: qual è l’opzione giusta per te?
Un display è facilmente uno degli aggiornamenti più significativi per qualsiasi computer desktop, indipendentemente dall’uso che ne fai. Ciò rende cruciale la considerazione del monitor curvo rispetto a quello piatto prima di separarsi dai tuoi soldi. Entrambi hanno fatto molta strada negli ultimi anni ed è più complicato che mai decidere il dibattito tra monitor piatto e curvo. Ma è possibile fare la scelta giusta se consideri il tuo caso d’uso e quali aspetti di un display contano di più per te.
Immersione a confronto
Tutta la bontà di fascia alta all’interno del tuo computer non ha senso se non riesci a vederla in tutto il suo splendore. Quando costruisci un PC da gioco, hai bisogno di un monitor che vada in punta di piedi con la tua GPU di fascia alta e ti aiuti a realizzare il suo pieno potenziale. In altre parole, hai bisogno di un monitor più coinvolgente.
I monitor curvi sono molto più coinvolgenti delle loro controparti piatte, specialmente con schermi di dimensioni maggiori.
Il modo in cui visualizzi lo schermo avrà un impatto significativo sul modo in cui percepisci la tua esperienza complessiva su un computer. Un monitor curvo essenzialmente piega l’immagine sullo schermo per occupare una percentuale maggiore del campo visivo. Ciò fornisce una maggiore immersione, soprattutto per gli utenti che stanno giocando. Questo effetto è più pronunciato sui display che misurano oltre 27 pollici.
Questo non vuol dire che i monitor a schermo piatto siano poco brillanti. In effetti, la maggior parte dei display di fascia alta oggi sono piatti. Ma i monitor piatti generalmente soffrono di una leggera distorsione dell’immagine ai bordi, poiché i tuoi occhi sono quasi sempre concentrati sul centro dello schermo. Al contrario, ogni parte dello schermo di un monitor curvo è equidistante dai tuoi occhi, producendo un effetto del tutto impossibile su uno schermo piatto.
Uno sguardo all’ergonomia
Quando si acquista un monitor, è necessario considerare l’ergonomia, ovvero le dimensioni e la possibilità di regolazione. Il tuo monitor occuperà gran parte della tua scrivania, motivo per cui l’ingombro fisico del monitor diventa essenziale.
Mentre i moderni monitor a grande schermo, sia piatti che curvi, sono diventati piuttosto robusti in questi giorni, gli schermi curvi saranno in genere più grandi e più pesanti a ogni dimensione dello schermo, poiché hanno bisogno di un supporto più ampio per supportare il pannello curvo, mentre un display piatto può rendere fare con un supporto relativamente più corto.
Le dimensioni non sono un vantaggio con i monitor curvi per un altro motivo. Per apprezzare i vantaggi della curva, dovrai aumentare le dimensioni dello schermo. I monitor curvi nelle dimensioni da 24 “e 27” hanno una curva meno evidente che non farà molta differenza nella tua esperienza visiva. Solo quando acquisti display da 32 pollici o più grandi puoi iniziare a percepire adeguatamente la curva. Quasi tutti i moderni display ultrawide che trovi saranno curvi per evitare la distorsione dell’immagine ai bordi.
Un altro aspetto dell’ergonomia è la possibilità di regolazione del display. Mentre i monitor curvi ti permetteranno un certo livello di inclinazione e rotazione, ti sarà difficile trovarne uno che ti permetta di ruotare lo schermo in posizione verticale. Se sei interessato a modificare video verticali o lavorare sullo schermo con orientamento verticale, troverai i monitor piatti molto più flessibili. Inoltre, i display piatti si prestano facilmente ai giochi multi-monitor e alla produttività, qualcosa che gli schermi curvi hanno difficoltà a raggiungere.
Infine, i monitor curvi sono più inclini all’abbagliamento a causa della loro struttura, poiché catturano e riflettono la luce da più angolazioni. È molto più difficile trovare un’ottima posizione antiriflesso per un monitor curvo che per uno piatto.
Un monitor non è tutto ciò di cui hai bisogno per creare uno spazio di lavoro ergonomico. Avrai anche bisogno di una sedia ergonomica, una tastiera e altro ancora.
Considera la versatilità
In base al caso d’uso previsto, potresti essere pronto a fare il grande passo su un particolare modello di monitor. Ma prima di sborsare un sacco di soldi, potresti voler ripensare a quanto sia versatile il display dei tuoi sogni o, al contrario, se la versatilità è importante per te o no.
I monitor curvi sono per lo più destinati ai giocatori a causa della maggiore immersione che portano, mentre i monitor piatti sono ampiamente riconosciuti come una categoria tuttofare. Quindi, se sei un giocatore, utilizzare un display ampio e curvo per migliorare le tue sessioni di gioco ha più senso. Ma, se le tue sessioni di gioco sono rare e usi principalmente il tuo computer per lavoro, come scrivere, programmare o modificare video, un monitor curvo non aggiungerà molto valore alla tua configurazione, nonostante lo spazio aggiuntivo che offre.
La produttività e i casi d’uso professionali richiedono accuratezza spaziale e realismo dell’immagine. I monitor curvi non sono i migliori per rappresentare le linee rette e, di conseguenza, non sono ideali per casi d’uso come la progettazione architettonica e la modellazione 3D.
Un altro possibile svantaggio dei monitor curvi è l’incompatibilità con alcuni giochi. Poiché la maggior parte dei display in natura sono piatti, i giochi sono progettati pensando a loro. Ciò può causare incompatibilità di risoluzione sui monitor curvi, almeno con alcuni giochi. Un monitor piatto è una scelta sicura se non vuoi che le barre nere offuschino la tua esperienza di gioco.
Valutare il prezzo
Una volta una novità, i monitor curvi sono ora entrati nel mainstream. I prezzi sono diventati sempre più convenienti, al punto che alcuni display curvi nel segmento economico costano meno di un monitor a schermo piatto comparabile. Ma se si considerano le dimensioni dello schermo più popolari (ad esempio, 27″, 32″ e display ultrawide più grandi), i monitor curvi costano ancora molto di più dei monitor piatti.
Pagare un premio per un display curvo più coinvolgente può sembrare che ne valga la pena per alcuni utenti, ma non per tutti. Se non sei del tutto convinto del potenziale di un monitor curvo, puoi aspettare e guardare mentre i prezzi continuano a stabilizzarsi. Puoi quindi decidere se il prezzo più alto per un modello curvo rientra nel tuo budget.
Quando dovresti acquistare un monitor curvo?
Tutto si riduce a ciò che vuole il tuo cuore e a ciò con cui puoi convivere. L’hype di un display curvo non è certo infondato. Un monitor curvo può offrire vantaggi reali e tangibili per alcuni casi d’uso come il gioco e il consumo di contenuti multimediali.
Se vuoi provare un monitor curvo, prendine uno, a condizione che trascorri una parte decente della tua settimana usandolo per giocare o guardare la televisione e i film. Ricorda, tuttavia, che devi sederti direttamente al centro di un monitor curvo per evitare la distorsione e l’abbagliamento dell’immagine.
Anche se non sei un giocatore e in genere non consumi contenuti multimediali sul tuo computer, un monitor curvo potrebbe funzionare per te, semplicemente perché la sua risoluzione ultrawide ti offre spazio più che sufficiente per il multitasking. Ma avrai bisogno di spazio libero sufficiente sulla scrivania per ospitare l’ampio display.
Quando dovresti comprare un monitor piatto?
I monitor piatti non diventano improvvisamente obsoleti semplicemente perché le loro controparti curve diventano più convenienti. Ci sono ancora alcuni vantaggi nell’optare per un display a schermo piatto. Il vantaggio più significativo è il risparmio sui costi quando si acquista un grande monitor piatto da gioco o non da gioco. I display piatti offrono ancora il miglior rapporto qualità-prezzo.
Un altro importante vantaggio dei monitor piatti è il loro ingombro relativamente ridotto rispetto ai monitor curvi, soprattutto se non ti interessa davvero un’immersione extra. I monitor piatti generalmente offrono anche “più” schermo da un angolo all’altro, poiché i display curvi tendono ad essere più lunghi che larghi.
Infine, i monitor piatti sono più versatili e si adattano facilmente a qualsiasi configurazione. Se ti piace dilettarti con i giochi nei fine settimana occasionali e trascorri la maggior parte del tuo tempo lavorando al computer, uno schermo piatto non ti deluderà. Anche i monitor piatti ultrawide possono funzionare alla grande sia per i professionisti che per i giocatori, poiché la distorsione dei bordi diventa un problema solo sugli schermi giganti.
Domande frequenti
I monitor curvi riducono l’affaticamento degli occhi?
SÌ. Sebbene questo vantaggio possa essere più pronunciato per alcuni utenti, i monitor curvi consentono ai tuoi occhi di visualizzare una porzione più ampia dello schermo senza la necessità di spostarli troppo. Consentendoti di vedere tutto sullo schermo dalla stessa distanza focale, i monitor curvi possono consentire ai tuoi occhi di rilassarsi di più. Mentre alcuni utenti segnalano un aumento dell’affaticamento degli occhi sui monitor curvi, ciò potrebbe essere dovuto a un riflesso aggiuntivo dallo schermo.
I monitor curvi si rompono facilmente?
No, non c’è nulla che renda i monitor curvi intrinsecamente più fragili dei monitor piatti. Piatto contro curvo, un monitor moderno ha un’elettronica fragile e deve essere maneggiato con cura. Alcuni studi affermano addirittura che i monitor curvi sono più durevoli delle loro controparti piatte.
Qual è la dimensione ideale per un monitor curvo?
In generale, la dimensione minima che dovresti scegliere quando acquisti un monitor curvo è di 30 pollici. La curva è quasi invisibile a 27″ e inferiore dopo che la novità iniziale svanisce. Idealmente, più ampio è il display curvo, meglio è. La dimensione più popolare tra i monitor curvi è di 34 pollici, con 38 pollici che stanno rapidamente guadagnando popolarità.
Perché i giocatori professionisti usano i monitor piatti?
Sebbene diversi monitor curvi ora offrano frequenze di aggiornamento elevatissime e tempi di risposta ridotti, molti giocatori professionisti di eSports scelgono ancora i monitor piatti per prestazioni ottimali. Ci sono diverse ragioni per questo: fotogrammi al secondo (FPS) inferiori a causa della maggiore potenza grafica necessaria su un display curvo a risoluzione più elevata ed elementi sullo schermo come le mini-mappe che vengono spinte verso l’esterno e distorte.
Credito immagine: Unsplash
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