Prompt dei comandi e PowerShell: quali sono le differenze?
Il PowerShell e il prompt dei comandi possono sembrare simili a prima vista, ma ci sono differenze significative quando si confrontano il prompt dei comandi e PowerShell. Facci sapere cosa sono PowerShell e Prompt dei comandi e in che modo differiscono nei loro ruoli e applicazioni in Windows.
Vantaggi dell’utilizzo dell’interfaccia della riga di comando in Windows
Le interfacce della riga di comando, come il prompt dei comandi e PowerShell, offrono grandi vantaggi rispetto alle interfacce utente grafiche (GUI). È più facile e veloce aprire e copiare i file nelle finestre del prompt dei comandi/PowerShell. Il consumo di RAM è molto inferiore per le operazioni quotidiane. Sono utili per mantenere la salute dei tuoi dispositivi Windows, come eseguire un controllo del file di sistema o un programma DISM.exe.
Come utente Windows, non devi occuparti dell’interfaccia della riga di comando per le attività quotidiane. Per qualsiasi attività avanzata, la riga di comando offre maggiore flessibilità e controllo sull’attività.
Cos’è il prompt dei comandi
Il prompt dei comandi (noto anche con il nome file “cmd.exe” o semplicemente cmd) è la più antica interfaccia a riga di comando fornita da Microsoft, a partire da Windows NT (Windows NT 3.x e versioni successive). È una semplice applicazione Win32/Win64 che può interagire e dialogare con qualsiasi oggetto Win32/Win64 nel sistema operativo Windows. Genera il suo output solo in formato testo.
Cmd ha una struttura di comando intuitiva ampiamente utilizzata per eseguire file batch, risolvere problemi di Windows, eseguire azioni avanzate, ottenere informazioni, generare elenchi di attività e percorsi di file e cartelle copia-incolla. Cmd viene utilizzato anche per risolvere problemi comuni di Windows.
Che cos’è PowerShell
La prima versione di PowerShell, basata su. NET framework e più avanzato del prompt dei comandi, è stato rilasciato nel 2006 ed è disponibile dal lancio di Windows 7. PowerShell ha molte diverse funzionalità avanzate, come il piping dei comandi, l’automazione delle attività, l’esecuzione remota, il supporto del protocollo Secure Shell (SSH) e Windows Gestione remota utilizzando la funzionalità WS-Management.
PowerShell si integra profondamente con il sistema operativo Windows pur fornendo un’interfaccia a riga di comando interattiva e un linguaggio di scripting.
Considerando la profonda integrazione e il supporto per il linguaggio di scripting, viene spesso utilizzato dagli amministratori di sistema e dai professionisti IT per eseguire l’automazione delle attività e la gestione della configurazione.
In che modo PowerShell è diverso dal prompt dei comandi
Di seguito, diamo uno sguardo alle differenze più importanti tra le due applicazioni.
1. Funzione
PowerShell è molto più avanzato in termini di funzionalità, capacità e funzionamento interno rispetto al prompt dei comandi legacy. In effetti, quasi tutti i moduli nascosti di Windows possono essere esposti da PowerShell, rendendolo così uno strumento utile per professionisti IT, amministratori di sistema e utenti esperti. Secondo Microsoft, a partire da Windows 10, PowerShell ha sostituito il prompt dei comandi come shell di comando predefinita per Esplora file.
2. Diversi modi per avviare i programmi
Puoi avviare PowerShell dal menu Start o Esegui comando, Win+ R, digitando il testo powershell
. D’altra parte, il prompt dei comandi viene avviato digitando cmd.exe
o cmd
. Per la maggior parte delle attività e dei servizi di Windows, dovrai avviare entrambi i programmi in modalità amministratore.
Puoi anche avviare PowerShell e il prompt dei comandi fianco a fianco nell’app Terminale di Windows, l’ultima implementazione dell’interfaccia della riga di comando di Microsoft. Continua a leggere per sapere come personalizzare l’app Terminale in Windows.
3. Presenza di un ambiente di scripting integrato (ISE)
Quando diciamo PowerShell, la maggior parte pensa all’interfaccia della riga di comando standard, ma Windows viene fornito anche con PowerShell ISE (Integrated Scripting Environment), che ti aiuta a creare script PowerShell personalizzati e complessi per tutti i tipi di lavori. Puoi testarli, eseguire il debug ed eseguirli proprio come una tipica finestra di programmazione. Pertanto, PowerShell supporta i formati di codifica, come la colorazione della sintassi, il completamento tramite tabulazione e i comandi basati sul contesto.
Il prompt dei comandi ha dei limiti nelle opzioni di modifica che consente e non può fornire un ambiente di scripting/codifica adeguato. Le sue ultime versioni supportano la selezione del testo e il copia-incolla, ma non è sempre stato così.
Tuttavia, Cmd presenta quella che è nota come modalità console legacy nelle sue proprietà di comando. Offre compatibilità con molti strumenti da riga di comando meno recenti e obsoleti non più supportati nelle ultime versioni di Windows.
4. Testo e oggetti nell’output
PowerShell utilizza comandi funzionali noti come cmdlet. Poiché lo strumento della riga di comando considera tutto l’output come oggetti, l’output può essere passato come input ad altri cmdlet tramite la pipeline. Ciò ti consente di manipolare i dati quanto vuoi senza cercare l’aiuto di complesse espressioni Reg. Questo non è possibile nel prompt dei comandi.
Poiché il prompt dei comandi non ha questi oggetti preinstallati, non può trasferire il suo output ad altri comandi. Invece, tratta tutti i comandi, sia di input che di output, come nient’altro che variabili di testo normale.
5. Comandi batch e cmdlet di PowerShell
I cmdlet di PowerShell possono essere richiamati nell’ambiente di runtime o negli script di automazione. A differenza del prompt dei comandi o persino della shell *nix, l’output generato da un cmdlet non è solo un flusso di testo (stringhe) ma una raccolta di oggetti.
I cmdlet di PowerShell usati di frequente includono Get-command
, Set-Execution Policy
, Get-Service
, Get-Process
, New-Object
, , , , e .Where-Object
Set-Alias
Debug-Process
Test-Path
Trace-Command
I comandi utilizzati più di frequente nel prompt dei comandi funzionano anche con PowerShell, ad esempio cd
, set
, dir
, call
, assoc
, diskpart
, cls
, systeminfo
, , netstat
, ping
e ipconfig
. Questi sono noti come comandi “batch” e possono essere eseguiti ugualmente bene in entrambi i software della riga di comando, poiché lo stesso PowerShell è costruito attorno a una shell della riga di comando al suo interno.
6. Funzionalità di gestione remota
La finestra di PowerShell può essere utilizzata per eseguire applicazioni remote (ad esempio da un amministratore di sistema) utilizzando un servizio noto come Gestione remota di Windows, che è un’implementazione del protocollo WS-Management. Esistono alcuni cmdlet, ad esempio PSSession
, che aiutano a stabilire l’associazione remota.
7. Varie
Tra le altre funzionalità che troverai in PowerShell ma non nel prompt dei comandi, vale la pena notare quanto segue:
- Supporto per i prodotti Microsoft Cloud, come i comandi di OneDrive
- Accesso alle librerie di programmazione
- Comandi di aiuto
Quale usare? PowerShell o prompt dei comandi?
PowerShell è un’implementazione più avanzata delle funzionalità della riga di comando in Windows. Quando confronti tutto questo con il prompt dei comandi legacy, lo troverai dolorosamente inferiore a PowerShell in termini di funzionalità e quanto puoi fare con esso.
Poiché PowerShell esegue i comandi batch senza sforzo, è possibile trasferire facilmente le attività del prompt dei comandi a PowerShell, ma non è vero il contrario.
Ovviamente, se stai entrando nel regno dell’amministrazione di sistema, devi imparare PowerShell per semplificarti la vita. I sistemi Windows moderni spesso richiedono la finestra di PowerShell, in particolare i suoi Get-series
cmdlet, quindi non è possibile sfuggire se si desidera gestire il proprio dispositivo.
Domande frequenti
Quali sono gli svantaggi di PowerShell?
Tutta la potenza di PowerShell ha un costo: questa è la curva di apprendimento. Il prompt dei comandi è molto più facile da usare per semplici attività di risoluzione dei problemi e di manutenzione ordinaria sul dispositivo. Un altro svantaggio è che può potenzialmente invitare alcune minacce alla sicurezza, soprattutto se si importano programmi da fonti sconosciute. Se non ti dispiace la ripida curva di apprendimento, prova PowerShell.
Quali sono alcuni utili trucchi, hack e codici del prompt dei comandi?
Il prompt dei comandi può fare molte cose utili, come l’apertura di file sul tuo PC, e ci sono molti trucchi e hack che ti aiutano a ottenere informazioni approfondite sul tuo sistema.
Tutti gli screenshot e le immagini di Sayak Boral.
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