Colby Covington spiega se nutre ancora animosità nei confronti di Jorge Masvidal

Colby Covington spiega se nutre ancora animosità nei confronti di Jorge Masvidal

Colby Covington ha recentemente rivelato i suoi sentimenti nei confronti di Jorge Masvidal, che è stata una delle rivalità UFC più personali e ben documentate avvenute negli ultimi anni. Sono passati dall’essere amici intimi e compagni di allenamento ad acerrimi nemici.

Nemmeno l’incontro principale dell’evento UFC 272 ha risolto i loro problemi poiché l’ex detentore del titolo “BMF” è stato accusato di aver aggredito il suo ex compagno di squadra del Top Team americano fuori da una steakhouse di Miami settimane dopo. Durante la sua apparizione su PBD Podcast, “Chaos” ha affermato di essersi lasciato alle spalle il rancore contro “Gamebred” a causa di ciò che è accaduto durante questo incontro all’interno dell’ottagono, dicendo:

“Ho lasciato andare tutti i sentimenti e le emozioni con quel ragazzo, non me ne potrebbe importare di meno. Ho già gestito i miei affari nell’UFC. La gente ha visto di fronte al mondo quello che gli ho fatto… Sono un livello sopra di lui, sai, in ogni senso della parola. Politicamente, spiritualmente, nel mondo dello sport. Sai, è in pensione, perché parliamo di un ragazzo che non è nemmeno al top?”[3:10 – 3:43]

In base ai commenti di Colby Covington, non sembra che lui e Masvidal si scontrano presto.

Guarda il video completo:

Colby Covington rivela di aver subito un infortunio nel primo turno contro Leon Edwards a UFC 296

Colby Covington ha recentemente rivelato di essersi rotto un piede nel primo minuto del suo incontro per il titolo dei pesi welter contro Leon Edwards< a i=3> sabato scorso all’UFC 296.

L’ex campione ad interim dei pesi welter è stato descritto come vecchio e lento da Dana White dopo l’evento, quindi la sua rivelazione sull’infortunio spiegherebbe il motivo. Durante la suddetta apparizione, “Chaos” ha menzionato che l’infortunio si è verificato dopo aver tentato un calcio alla testa e colpito il gomito di Edwards e ha descritto la sua reazione, dicendo:

“Il primo minuto del combattimento, ad esempio, ho la foto sul mio telefono… Il momento esatto in cui [il mio piede] è atterrato sul suo gomito… Alla fine del primo round, sei tipo, ‘Amico, che male .” Di solito mi siedo sullo sgabello e non volevo sedermi sullo sgabello… È duro, limita la mobilità. Da quel momento in poi non riuscivo più a muovermi, ero un po’ bloccato sul posto.”[3:16 – 4:20]

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