Che cos’è la sottotensione della GPU o della CPU e quando dovresti farlo?
Probabilmente hai sentito parlare di overclocking nel contesto dei computer, quando i sistemi vanno oltre le impostazioni di fabbrica. Tuttavia, non tutte le modifiche mirano a velocizzare il sistema; undervolting è l’arte di limitare il flusso di energia.
Cos’è l’undervolting?
Come ogni componente elettronico, una CPU o una GPU ha bisogno di una corrente elettrica per attraversarla. La tensione è essenzialmente una misura della “pressione” con cui gli elettroni viaggiano attraverso un circuito. Quando si abbassa la tensione di una CPU o GPU, si abbassa quella pressione, che influisce sull’energia disponibile per far funzionare quella CPU.
L’idea dell’undervolting è trovare la tensione minima ottimale che il processore può utilizzare senza causare perdita di prestazioni o instabilità. Questo è difficile almeno quanto aumentare la tensione per rendere l’overclock più stabile, ma senza alcun pericolo.
Perché abbassare la tensione della CPU o della GPU?
Una cosa è spiegare cos’è l’undervolting, ma questo non spiega perché qualcuno vorrebbe farlo! La risposta a questa domanda è un po’ più complicata e in parte ha a che fare con il modo in cui la tensione è correlata alla potenza e al calore.
In primo luogo, i processori essenzialmente trasformano l’elettricità in calore. Quando gli elettroni si muovono attraverso i circuiti integrati del processore che esegue tutta questa matematica, generano calore. Questo è il motivo per cui la CPU ha bisogno di una soluzione di raffreddamento perché se diventa troppo calda smetterà di funzionare!
Il consumo di energia è misurato in watt e la formula di base per determinare la potenza è Watts = Volts x Amperes
: se si diminuisce uno dei due Volts
o Amps
si diminuisce il totale Watts
. Ciò significa che il processore consumerà meno energia e genererà meno calore.
La riduzione del consumo energetico è una buona ragione per abbassare la tensione, motivo per cui è popolare sui laptop. Dal momento che può prolungare la durata della batteria assorbendo meno energia da essa. Anche la riduzione del calore è importante in quanto può frenare la limitazione termica, consentendo al processore di funzionare più a lungo a velocità di clock più elevate.
La tensione più bassa esercita anche una pressione minore sulle fasi di alimentazione del processore, che abbassano la tensione a un livello in cui il processore può utilizzarla. In teoria questo dovrebbe migliorare la stabilità sulle schede madri di fascia bassa, ma in pratica non ha molta importanza.
Sia con le GPU che con le CPU, sono possibili prestazioni leggermente migliori, così come un minor consumo energetico e meno rumore della ventola, ma il guadagno in termini di prestazioni non è la ragione principale di ciò.
Cosa rende possibile la bassa tensione?
Se una CPU o una GPU sono progettate per funzionare a una certa tensione (o intervallo di tensioni), perché funzionano ancora a bassa tensione? Ci sono due parti per la risposta qui, la prima delle quali è relativa alla natura della produzione dei processori.
I processori sono incisi da wafer di silicio utilizzando un processo noto come fotolitografia. Questo è uno dei processi di produzione più precisi al mondo, ma ci sono ancora piccole differenze nella qualità di ciascun processore che influiscono sulle prestazioni.
I processori sono “separati” in determinate classi di prestazioni e tutti coloro che superano il test sono garantiti per funzionare a un determinato intervallo di tensione e velocità di clock. In questo gruppo di processori, alcuni funzioneranno con successo a una tensione inferiore a quella indicata nelle specifiche ufficiali. La stessa cosa accade con l’overclock, dove la “lotteria della CPU” a volte ti porta un processore che può tranquillamente raggiungere velocità di clock riservate a componenti molto più costosi.
Potresti essere abbastanza fortunato da avere una CPU o una GPU desktop o laptop che funzioni bene a una tensione inferiore a quella prevista. In questo caso, puoi risparmiare energia, ridurre il calore, ridurre il rumore e possibilmente ottenere qualche FPS in più nei giochi.
Come si fa l’undervolting?
Esistono due modi per regolare la tensione della CPU. È possibile utilizzare il menu BIOS o UEFI per configurare le impostazioni della CPU a livello di firmware oppure utilizzare un’utilità software dal sistema operativo. Ad esempio, Intel Extreme Tuning Utility o ThrottleStop .
Il metodo software è il modo più pratico per trovare la tensione ideale poiché non è necessario riavviare il computer ogni volta che è necessario apportare modifiche. Tuttavia, una volta trovata la tensione ideale, puoi bloccarla nelle impostazioni del firmware.
Per le GPU, l’unica opzione è utilizzare un’utilità software come MSI Afterburner. Dovrai configurare l’utilità per applicare le impostazioni ogni volta che avvii il computer, ma in pratica non è così difficile.
Vale la pena abbassare la tensione del computer?
La risposta alla domanda se abbassare la tensione sul PC è composta da due parti. In primo luogo, ci sono rischi associati. In generale, il rischio che tu danneggi il tuo computer a causa della sottotensione è effettivamente zero. Può essere molto facile uccidere una CPU o una GPU applicandovi troppi volt, ma il contrario dovrebbe essere innocuo.
Tuttavia, corri il rischio di avere un sistema instabile se la tensione è troppo bassa, il che può causare il danneggiamento dei dati. Quindi, come sempre, è una buona idea eseguire il backup di tutto ciò che conta prima di tentare di modificare il computer.
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