Che cos’è la regolazione automatica della tensione (AVR)?

Che cos’è la regolazione automatica della tensione (AVR)?

Il termine regolazione automatica della tensione (AVR) è comunemente associato a dispositivi elettrici come UPS, stabilizzatori e generatori che utilizzano regolatori di tensione. Ma cosa significa e quanto è importante?

Cos’è la tensione?

Prima di approfondire l’essenza dell’argomento, è importante capire la tensione su cui è costruito il blocco AVR stesso. La tensione o la forza elettromotrice (EMF) viene misurata in volt (V). È la pressione di alimentazione in un circuito elettrico che spinge gli elettroni carichi (corrente) attraverso un circuito conduttivo.

In poche parole, tensione significa il lavoro o l’energia necessari per spostare un’unità di carica tra due punti. Ad esempio, se si collega una lampadina ai terminali negativo e positivo di una batteria con i fili, la tensione è l’energia che spinge la corrente dal terminale negativo attraverso la batteria al terminale positivo.

Ora che sai qual è la tensione, scendiamo correttamente all’AVR.

Cos’è l’AVR e perché è importante?

Un regolatore di tensione automatico è un dispositivo che mantiene un’alimentazione costante di tensione alle apparecchiature elettriche. Agisce come un buffer per le fluttuazioni di tensione, garantendo un flusso costante di energia. In altre parole, trasforma i livelli di tensione di ingresso fluttuanti da un alimentatore in un segnale di uscita costante a un carico collegato. Senza un AVR, i tuoi dispositivi saranno soggetti a danni a causa di cali di tensione, picchi o picchi, riducendo la vita dei tuoi dispositivi.

I regolatori di tensione possono essere trovati in sistemi come alternatori per autoveicoli, centrali elettriche centrali , stabilizzatori, alimentatori per computer come UPS e praticamente ovunque sia necessaria l’elettricità. Ad esempio, in un UPS, l’AVR monitora l’alta e la bassa tensione e stabilizza i segnali CA in ingresso per mantenere la potenza installata senza utilizzare la batteria. Ciò riduce la possibilità di perdita di dati, arresti anomali del sistema o danni hardware totali. Inoltre aumenta notevolmente la durata della batteria dell’UPS.

Cosa devi sapere quando acquisti dispositivi con AVR

Quando si acquista un dispositivo con un AVR, che sia un UPS, uno stabilizzatore o un generatore, ci sono solo alcuni punti da considerare. Ciò è dovuto al fatto che la maggior parte delle specifiche (impedenza, compatibilità del carico e precisione della tensione) sono destinate principalmente ai produttori di UPS, stabilizzatori e generatori o alle aziende che acquistano dispositivi personalizzati.

Come consumatore ordinario che acquista un semplice alimentatore per uso personale, è necessario prestare attenzione all’intervallo di tensione di ingresso, che deve essere sufficientemente ampio per gestire le fluttuazioni di alta e bassa tensione. Molti regolatori hanno una gamma di bassa tensione più ampia rispetto a una gamma di alta tensione perché la tensione di linea tende a diminuire più di quanto non aumenti. Ad esempio, un regolatore può correggere tensioni da 125-165V (40V di differenza) a 250-270V (20V di differenza) ai valori ottimali di 200-230V.

Ciò ti consentirà di utilizzare una correzione inferiore rispetto a una correzione alta. L’ampia gamma consente inoltre al regolatore di proteggere al meglio i tuoi dispositivi in ​​caso di tensione di ingresso estremamente bassa o alta. Inoltre, un buon AVR dovrebbe spegnere automaticamente l’alimentazione quando necessario, ad esempio quando le tensioni scendono al di sotto o al di sopra dell’intervallo di correzione dell’UPS.

Tieni presente che mentre gli esempi di intervallo sopra mostrano numeri comuni in Europa, la maggior parte delle persone negli Stati Uniti guarderà numeri molto più piccoli. Questo grazie al sistema a 120V utilizzato in Nord America rispetto ai 240V in Europa. Quindi un AVR con un intervallo di ingresso da 90 V a 140 V per un’uscita a 120 V sarebbe l’ideale. Tuttavia, in generale, un intervallo di input più ampio è generalmente migliore se l’output rientra nell’intervallo normale per la propria posizione.

Un’altra caratteristica da considerare al momento dell’acquisto è la possibilità di ritardare l’alimentazione di alcuni minuti. Comunemente indicato come ritardo temporale, è importante nelle aree soggette a interruzioni di corrente, poiché un ripristino improvviso può danneggiare i dispositivi collegati a causa della tensione eccessiva. Oppure, nel caso di frigoriferi, condizionatori d’aria e altri dispositivi con compressori, può impedire la neutralizzazione dei gas del compressore, provocando il guasto del dispositivo. Sebbene la maggior parte degli AVR di consumo abbia un ritardo integrato, verifica con il tuo rivenditore se non sei sicuro.

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