La cena di Natale manda in shock l’Airbus Atlantic: colpiti 700 dipendenti, che la definiscono “peggiore del parto”

La cena di Natale manda in shock l’Airbus Atlantic: colpiti 700 dipendenti, che la definiscono “peggiore del parto”

Airbus, un’importante azienda aerospaziale con sede in Francia, ha attirato un’attenzione indesiderata durante le festività natalizie a causa di uno sfortunato incidente che ha lasciato 700 dei suoi dipendenti alle prese con la gastroenterite.

Anche se avere un problema allo stomaco potrebbe non sembrare un grosso problema, alcune vittime hanno descritto la loro esperienza come “peggiore del parto”.

Airbus affronta un’epidemia di intossicazione alimentare durante la cena di Natale

Affetto da gastroenterite (immagine via Unsplash/Yuris A)
Affetto da gastroenterite (immagine via Unsplash/Yuris A)

Il calvario è iniziato il 14 dicembre, quando Airbus Atlantic ha organizzato una cena di Natale per il suo staff.

L’evento si è svolto in uno spirito festoso, con una grande selezione di piatti, tra cui succulente capesante, appetitose aragoste, ricco e delizioso foie gras e deliziosi dessert come tronchetti di gelato e mousse di nocciole e cioccolato.

Tuttavia, nel giro di 24-48 ore, iniziarono ad arrivare segnalazioni di dipendenti che si ammalavano e manifestavano sintomi come diarrea e vomito. I funzionari sanitari lo identificarono rapidamente come gastroenterite, un tipo di intossicazione alimentare che può causare grave disagio e disidratazione.

I dipendenti colpiti hanno parlato di quanto sia stata dura la dura prova, citando mal di testa e crampi come fonte del loro dolore. Un dipendente ha descritto l’agonia della condizione come “peggiore del parto”, un sentimento che ha attirato l’attenzione di molti.

Preoccupazioni sollevate sulle pratiche di sicurezza alimentare di Airbus dopo che i dipendenti si ammalano

Epidemia di intossicazione alimentare di massa (Immagine via Unsplash/Jed Owen)
Epidemia di intossicazione alimentare di massa (Immagine via Unsplash/Jed Owen)

Dopo che l’epidemia ha causato 700 vittime, è stata immediatamente avviata un’indagine con le autorità sanitarie che hanno cercato di determinare la causa principale della malattia.

Il ristorante di proprietà dell’Airbus che ha organizzato l’evento a Montoir-de-Bretagne, nella Francia occidentale, è al centro dell’inchiesta. L’azienda sostiene di aver lavorato con i fornitori, con i quali collabora abitualmente ogni anno.

Sebbene il portavoce di Airbus abbia cercato di minimizzare la gravità della situazione, definendola una malattia non grave, ha sollevato preoccupazioni tra i dipendenti. Airbus Atlantic è nota per lo sviluppo di aerei avanzati e ha una reputazione da difendere.

Tuttavia, è stato suggerito che l’incidente abbia sollevato preoccupazioni riguardo alle pratiche di sicurezza alimentare dell’azienda.

Sospetto batterio nel cibo (Immagine via Unsplash/CDC)
Sospetto batterio nel cibo (Immagine via Unsplash/CDC)

Anche se è ancora troppo presto per dire cosa abbia causato l’epidemia di avvelenamento di massa, i funzionari sanitari sospettano un batterio nel cibo o un virus della gastroenterite estremamente contagioso. È stato distribuito un sondaggio a tutti i dipendenti presenti durante la cena per raccogliere maggiori informazioni su quanto accaduto.

Airbus è intervenuta rapidamente in risposta all’epidemia, raccogliendo campioni di tutto il cibo servito durante il pranzo di Natale. La dichiarazione di Airbus suggerisce che le autorità sanitarie esamineranno i campioni per capire se l’epidemia è avvenuta a causa di cibo contaminato.

Airbus ha riconosciuto l’epidemia e ha affermato di essere a conoscenza dell’incidente. Sebbene l’azienda affermi di aver implementato rigorosi protocolli di salute e sicurezza, non può annullare il danno che si è già verificato.

L’incidente ha gettato un’ombra sulle festività natalizie e ha lasciato molti dipendenti vacillanti per le conseguenze.

Secondo Airbus, l’indagine sull’intossicazione alimentare è ancora in corso e spera di avere maggiori risposte entro la prossima settimana.

Il portavoce ha ribadito che l’indagine richiederà ancora diversi giorni e che i funzionari sanitari continueranno a indagare sulla questione. Solo il tempo dirà cosa ha realmente causato l’epidemia che ha lasciato a molti dipendenti ricordi molto spiacevoli del Natale.

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