“Intrappolato in una situazione compromettente” – Lord Jamar accusa Diddy di essere stato licenziato dalla Uptown Records a causa di un incidente con un uomo

“Intrappolato in una situazione compromettente” – Lord Jamar accusa Diddy di essere stato licenziato dalla Uptown Records a causa di un incidente con un uomo

In una recente intervista con The Art of Dialogue, Lord Jamar, rapper, DJ e produttore discografico, ha parlato apertamente di Sean “Diddy” Combs. Ha affermato che il controverso magnate dell’hip-hop è stato licenziato dalla Uptown Records dopo essere stato colto in una situazione compromettente con un altro uomo.

“Ho sentito voci sulla bisessualità fin dagli anni ’90… Ho sentito che è per questo che è stato licenziato da Uptown. È stato trovato in una posizione piuttosto compromettente. Molto simile all’olio per bambini. È successo in ufficio”, ha affermato Lord Jamar.

Ha continuato spiegando:

“Non mi addentrerò nelle voci su chi fosse l’altra persona. Avete sentito tutti i sussurri… L’altra persona sostiene che non è vero. Non posso dirlo con certezza. Quella era la conversazione di allora.”

Quando gli è stato chiesto se intendesse dire che Diddy era stato sorpreso mentre “riceveva sesso orale da un uomo”, Jamar ha confermato con un cenno del capo e ha detto: “Sì”.

In particolare, Jaguar Wright, cantante e critico di lunga data di Diddy, aveva già mosso accuse simili quest’anno, menzionando il cantante-attore Christopher Williams come l’uomo con cui Diddy sarebbe stato beccato durante le trattative per un contratto discografico. Tuttavia, Williams ha negato queste affermazioni in un’intervista di giugno con Willie D Live.

Approfondimenti dai recenti commenti di Lord Jamar su Diddy

Nella sua conversazione con The Art of Dialogue, Lord Jamar ha riflettuto sui primi giorni di Diddy come un notevole “promoter di feste” prima di salire alla ribalta come dirigente di un’etichetta discografica e rapper. Jamar ha notato che Combs era solito organizzare feste popolari a New York insieme a una donna di nome Jessica Rosenbloom negli anni ’90.

Jamar ha descritto come Diddy e Rosenbloom organizzassero “feste fantastiche” in vari luoghi della città che attiravano celebrità, donne e addetti ai lavori del settore, sostenendo di aver partecipato a uno di questi eventi in luoghi “pubblici” in cui non era evidente alcun “comportamento apertamente gay”.

Ha sottolineato che questi raduni non erano le famigerate feste “freak off” che prevedevano “olio per bambini e cose del genere”, ma piuttosto “feste a cui era piacevole partecipare”. Lord ha indicato che le feste più scandalose probabilmente sono emerse in seguito, quando Combs ha raggiunto una grande fama, ha acquistato numerose ville e ha iniziato a ospitarvi eventi.

Quando gli è stato chiesto delle 1000 bottiglie di lubrificante e olio per bambini sequestrate dalle residenze di Diddy, Jamar ha espresso confusione sulla necessità di una tale quantità, osservando con umorismo che sembra una “discesa scivolosa”. Il creatore dell’album 5% ha inoltre suggerito che Diddy potrebbe essersi impegnato in “magia sessuale” e aveva una propensione a “rompere i chakra delle persone”, sottintendendo che i lubrificanti potrebbero essere stati utilizzati per incontri che coinvolgevano sia uomini che donne.

Inoltre, Lord Jamar ha ipotizzato che Diddy avrebbe potuto utilizzare le forniture “freak off” su presunte vittime di sesso femminile quando apparivano “incoscienti”, mentre Combs presumibilmente ne approfittava. Ha affermato che queste erano semplicemente “presunte storie” che circolavano su Combs; tuttavia, se fossero vere, dipingevano il fondatore della Bad Boy Records come qualcuno di profondamente problematico impegnato in attività “criminali”.

In un’altra parte dell’intervista, Jamar ha affermato che Diddy faceva parte di quella che lui chiamava la “Gay Mafia”, indicando che, sebbene non sia il “padrino”, è “uno dei capi”. Ha anche suggerito che Jay-Z potrebbe presto ritrovarsi sotto esame.

Per chi non lo sapesse, Sean Combs è attualmente detenuto presso il Metropolitan Detention Center di Brooklyn in seguito alla sua incriminazione, arresto e comparizione il mese scorso. Deve affrontare gravi accuse tra cui associazione a delinquere, traffico sessuale tramite forza, frode o coercizione e trasporto a fini di prostituzione. A Diddy è stata negata la cauzione due volte e si è dichiarato non colpevole. Se dichiarato colpevole, potrebbe affrontare una pena detentiva che va dai 15 anni all’ergastolo. La sua prossima udienza in tribunale è prevista per il 9 ottobre, anche se la data del processo deve ancora essere determinata.

Fonte

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *