L’alimentazione intuitiva può farti dimagrire?
Il mangiare intuitivo è un approccio incentrato sulla risposta ai segnali e agli istinti innati del tuo corpo per guidare le abitudini alimentari. Sottolinea un rapporto equilibrato e sano con il cibo rifiutando diete rigide e pressioni esterne.
Questo concetto, reso popolare da Evelyn Tribole ed Elyse Resch in “Intuitive Eating: A Revolutionary Program That Works”, include principi come onorare i segnali della fame. Crede nel concedere il permesso incondizionato a tutti gli alimenti e sfidare le associazioni alimentari negative. Anche se la finestra per mangiare è minima, il preside lavora per cercare una vera soddisfazione nel mangiare e riconoscere i segnali di sazietà.
Il concetto approfondisce lo sviluppo di meccanismi di coping non alimentari, abbracciando il proprio corpo, godendosi l’esercizio fisico e dando la priorità al benessere olistico rispetto a rigide regole sanitarie. La parte migliore di questo è che è una strategia adattabile che enfatizza la fiducia in se stessi e l’individualità, sebbene si raccomandi la consultazione con un operatore sanitario per l’adeguatezza. Ora questo è un segnale verde per adattare il metodo alla tua convenienza.
In che modo l’alimentazione intuitiva aiuta nella perdita di peso?
Ascoltando i segnali del proprio corpo per la fame e la pienezza , l’eccesso di cibo e le tendenze alimentari emotive potrebbero naturalmente diminuire, portando potenzialmente a un apporto calorico più equilibrato. Inoltre, l’assenza di categorizzazione degli alimenti come “buoni” o “cattivi” può interrompere il ciclo di privazione e le conseguenti abbuffate spesso legate a diete restrittive.
Tuttavia, è fondamentale riconoscere che un’alimentazione intuitiva non garantisce la perdita di peso , poiché il peso è influenzato da molteplici fattori oltre ai comportamenti alimentari. La predisposizione genetica, l’equilibrio ormonale, il metabolismo e le condizioni di salute sottostanti svolgono un ruolo cruciale.
Inoltre, alcuni individui potrebbero sperimentare un aumento di peso, in particolare se passano da una storia di dieta intensa e fluttuazioni di peso.
Lo scopo principale del mangiare intuitivo
L’obiettivo principale del mangiare intuitivo ruota attorno al mantenimento di una connessione sana e armoniosa con il cibo, ponendo una forte enfasi sul benessere sia mentale che fisico. Questo approccio comporta l’allontanamento da diete rigide, regolamenti rigorosi e pressioni esterne riguardanti il peso o l’aspetto.
Invece, il mangiare intuitivo guida le persone a ristabilire un legame con i segnali intrinseci del loro corpo, come riconoscere la fame e la pienezza e prendere decisioni alimentari basate su questi suggerimenti interni piuttosto che su influenze esterne.
Dando risalto alla contentezza, al benessere generale e all’auto-nutrimento, questo metodo alimentare facilita lo sviluppo di un approccio costruttivo e duraturo all’auto-nutrimento che trascende i meri obiettivi incentrati sul peso.
Come puoi praticare un’alimentazione intuitiva?
Abbandona la mentalità dietetica: rilascia la nozione di diete rigorose e approcci incentrati sul peso. Abbraccia il nutrimento di un rapporto più sano sia con il cibo che con il tuo corpo.
Riconosci la tua fame: presta attenzione ai segnali che il tuo corpo dà per la fame. Consuma i pasti quando insorge una fame genuina, evitando attese prolungate fino a quando non si instaura un’eccessiva fame.
Stabilisci l’armonia con il cibo: concediti la libertà di concederti tutti i cibi senza classificarli come “buoni” o “cattivi”. Questo interrompe il ciclo della privazione e diminuisce le voglie .
Scopri la contentezza: scegli cibi che gratificano autenticamente il tuo palato e il tuo appetito, tenendo conto sia della sazietà fisica che dell’appagamento emotivo.
Riconosci la tua pienezza: sintonizzati sui segnali che il tuo corpo invia riguardo alla pienezza. Smetti di mangiare quando sei piacevolmente soddisfatto, anche se rimane del cibo non consumato.
Gestisci abilmente le emozioni: sviluppa strategie alternative per affrontare le emozioni, lo stress o la monotonia che non implichino il rivolgersi al cibo come stampella emotiva. Impegnarsi in attività che suscitano gioia o relax.
Mostra rispetto per il tuo corpo: promuovi un atteggiamento di accettazione e gratitudine per la forma e le dimensioni innate del tuo corpo. Evita di misurarti con standard poco pratici.
Abbraccia la consapevolezza: coinvolgiti nel viaggio sensoriale del mangiare: i sapori, le consistenze e gli aromi dei tuoi pasti. Praticare un’alimentazione consapevole stabilisce una connessione con i segnali del tuo corpo.
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