Gli sviluppatori di Call of Duty affrontano i ban permanenti errati in Warzone e MW3, delineano le azioni future

Gli sviluppatori di Call of Duty affrontano i ban permanenti errati in Warzone e MW3, delineano le azioni future

Di recente, gli sviluppatori di COD hanno pubblicamente riconosciuto l’ondata di permaban ingiusti che hanno colpito i giocatori di Warzone e MW3 . Questi ban, emessi dal sistema Ricochet Anti-Cheat, non erano validi e hanno avuto un impatto su utenti innocenti a causa di un exploit sfruttato dai cheater. In seguito a numerose segnalazioni di questi ban errati, gli sviluppatori hanno delineato le loro prossime azioni per affrontare il problema.

Questo articolo approfondisce le misure che gli sviluppatori di COD intendono implementare in risposta ai falsi permaban riscontrati in Warzone e MW3.

Quali azioni intraprenderanno gli sviluppatori di COD per affrontare il problema dei falsi permaban in Warzone e MW3?

Secondo l’ultimo aggiornamento dall’account social ufficiale di COD su X, gli sviluppatori hanno riconosciuto la significativa falla di sicurezza presente nel loro Ricochet Anti-Cheat (RAC). Un piccolo exploit ha interrotto l’esperienza di gioco per numerosi giocatori, rovinando i loro risultati e la loro reputazione. La credibilità dei ban RAC è ora sottoposta a un attento esame da parte della comunità.

Gli sviluppatori hanno confermato che tutti gli account ingiustamente bannati per sempre a causa di questo exploit sono stati ripristinati. Inoltre, ci saranno valutazioni rigorose di Ricochet in futuro, con valutazioni continue delle sue prestazioni in vari titoli COD, inclusi casi di falsi ban in Warzone e MW3 e complicazioni correlate.

Inoltre, gli sviluppatori si sono impegnati a pubblicare un blog “Progress Report” del Team Ricochet per discutere della situazione e fornire ai giocatori approfondimenti completi sulla questione.

I report di @zebleerpro indicano che gli hacker che utilizzano un semplice script “auto-hotkey” hanno compromesso con successo l’integrità del RAC. Ciò solleva serie preoccupazioni circa l’efficacia delle misure anti-cheat interne di COD. Gli sviluppatori devono ancora chiarire da quanto tempo esiste questa vulnerabilità e quanti giocatori innocenti hanno sofferto di ban perma errati in Warzone e MW3.

I giocatori ora sperano in delle scuse ufficiali dagli sviluppatori di COD e prevedono la pubblicazione di un elenco dettagliato degli account interessati da questo exploit. Tale trasparenza consentirebbe ai giocatori interessati di riabilitare i propri nomi e riprendersi dalle conseguenze negative che hanno dovuto affrontare a causa di falsi ban.

Fonte

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *