Brett Favre sostiene Tucker Carlson mentre continuano le ricadute sull’uscita del commentatore – “È ora di boicottare Fox”
Il leggendario quarterback dei Green Bay Packers Brett Favre ha pubblicamente appoggiato l’ex commentatore politico di FOX News Tucker Carlson durante la sua uscita dalla rete.
Il quarterback ha condiviso un video sul suo account Twitter sostenendo un boicottaggio per FOX dopo la scomparsa di Carlson. Carlson è stato assunto come analista politico per la rete nel 2009 e ha ospitato lo spettacolo “Tucker Carlson Tonight” dal 2016 al 2023.
Non è stato fornito alcun motivo per il suo rilascio, il che ha comportato un calo di spettatori per FOX News. Favre è uno dei tanti telespettatori che ha deciso di smettere di guardare la rete:
I’m with Tucker. Time to boycott Fox until they come to their senses and let the man speak. pic.twitter.com/dvrNlLdvgW
— Brett Favre (@BrettFavre) May 8, 2023
Favre sta combattendo contro le sue stesse accuse. Si ritrova al centro dello scandalo del benessere del Mississippi dopo aver ricevuto 1 milione di dollari per impegni di conferenze a cui non ha mai preso parte.
Il collegamento tra Brett Favre e Donald Trump prende d’assalto il mondo della NFL
A proposito di figure controverse, i suoi precedenti impegni con l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump hanno attirato l’ira dei fan della NFL. Secondo quanto riferito, l’ex quarterback è stato coinvolto nella creazione di un farmaco che avrebbe fornito sollievo ai giocatori che soffrivano di sintomi di commozione cerebrale.
Poiché Favre e un partner volevano raccogliere fondi per la droga, hanno cercato l’aiuto di Trump. La stessa azienda è stata successivamente coinvolta nello scandalo Welfare del Mississippi. Hanno ottenuto l’accesso a fondi per 1,7 milioni di dollari destinati al programma di assistenza temporanea per famiglie bisognose.
Secondo quanto riferito, Favre ha anche preso fondi di welfare dallo stato per aiutare a costruire un nuovo impianto di pallavolo presso l’Università del Mississippi meridionale, dove frequenta sua figlia. Ha negato con veemenza tali accuse e ha restituito il milione di dollari ricevuto per le sue apparizioni senza spettacolo. Anche se presumibilmente non ha ancora rimborsato i $ 240.000 di interessi.
Sia Pat McAfee che Shannon Sharpe sono stati citati in giudizio da Favre per aver riferito dello scandalo. Hanno reagito all’ex QB della NFL, citando i First Ammendment Rights in Freedom of Speech e hanno presentato istanza di licenziamento e violazione.
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