“Danni cerebrali su cervelli non sviluppati” – I fan reagiscono alla clip condivisa da un allenatore di boxe che mostra pugili di 10 anni lasciati con le facce insanguinate dopo il combattimento
Un allenatore di boxe è finito nel mirino dei fan dopo aver condiviso un video sui social media che sembrava mostrare due pugili di 10 anni con le facce insanguinate.
L’allenatore Henry Ramirez, la cui palestra ha sede a Riverside, in California, ha condiviso il post su X (ex Twitter) dopo aver condotto una sessione di sparring. Nel video si vedono due ragazzini di 10 anni che indossano guantoni da boxe, elmetti e protezioni, ma i loro volti e i loro vestiti sono coperti di sangue. Ha intitolato il post:
“Così ho postato questo video di sparring ieri sera nella nostra palestra e dovresti vedere alcuni dei messaggi che ho ricevuto lol la boxe non è per tutti i bambini ma quelli che la praticano la adorano”
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Il video ha comprensibilmente causato polemiche, con molti fan che hanno sottolineato i pericoli di lasciare che due bambini con il cervello in via di sviluppo si scontrano a tutto gas. Un fan ha scritto:
“Danno cerebrale su cervelli non sviluppati. Ottimo lavoro allenatore!”
Un altro fan ha scritto:
“Sei una persona davvero cattiva ed è importante che tu lo senta ogni giorno finché non te ne rendi conto.”
Un utente ha risposto:
“Danno cerebrale in giovane età in attesa di accadere”
Un fan è arrivato addirittura a dire che potrebbe essere percepito come un abuso sui minori. Scrissero:
“Abuso sui minori. periodo. Questo non è allenamento.”
L’utente X @713carloss ha aggiunto:
“I bambini cresceranno parlando come Nate Diaz con un cte😭😭”
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L’allenatore di boxe risponde alla controversia sul video di sparring di 10 anni fa
Henry Ramizer si è svegliato questa mattina per scoprire che il post che aveva scritto su due dei suoi studenti di 10 anni era diventato virale.
Il video sembrava dividere a metà gli appassionati di boxe, con molti che si schieravano dalla parte delle pesanti critiche nei confronti di Ramirez, o erano felici di vedere le generazioni più giovani interessarsi a questo sport.
Ramirez ha presto deciso di rispondere ai suoi critici sui social media, credendo che non ci fosse niente di sbagliato nel lasciare che i due ragazzi si allenassero tra loro. Ha twittato:
“Se il video che ho postato sui bambini che fanno sparring nella mia palestra ti dà fastidio, così sia! ! Ti incoraggio ad aprire la tua palestra e a fare quello che vuoi”
Ha poi proseguito il suo intervento aggiungendo:
“Secondo alcuni esperti di boxe su Twitter non dovrei mai permettere ai bambini di allenarsi semplicemente colpendo il sacco prima di portarli a competere, ok 😂👆 Non porteremo mai un ragazzo a competere prima di aver dato prova del suo valore in palestra e una volta ogni tanto ciò significherà uno sparring duro sessione”
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