BobbyPoff chiede ad Activision di scusarsi pubblicamente per i falsi divieti in Warzone e MW3
BobbyPoff ha recentemente criticato Activision per averlo bandito ingiustamente da Warzone e MW3. Per chi non lo sapesse, BobbyPoff è un noto creatore di contenuti nel regno di Warzone, che vanta numerosi titoli di campione. Sfortunatamente, ha dovuto affrontare una battuta d’arresto significativa quando è stato bandito definitivamente dal gioco il 4 ottobre 2024, una decisione che era completamente al di fuori del suo controllo. Come prevedibile, BobbyPoff non era soddisfatto di come Activision ha gestito la situazione, soprattutto per quanto riguarda la loro incapacità di correggere il loro errore.
Continua a leggere per scoprire i dettagli di ciò che è accaduto a BobbyPoff e le sue reazioni a questo inquietante incidente.
BobbyPoff chiede delle scuse pubbliche ad Activision per il ban errato in Warzone e MW3
Come accennato in precedenza, durante un momento importante del suo percorso di creazione di contenuti, BobbyPoff si è trovato inaspettatamente bannato sia da Warzone che da MW3. Questa azione improvvisa ha lasciato la comunità dei videogiocatori incredula.
Sebbene il ban sia stato alla fine revocato, il danno alla sua reputazione era già significativo, poiché ha dovuto affrontare una notevole reazione negativa da parte della comunità, bollato come un altro imbroglione. In seguito all’incidente, Call of Duty ha riconosciuto su X che un malfunzionamento nel loro sistema anti-cheat aveva portato a falsi ban.
Nonostante l’eventuale chiarimento, le due settimane precedenti a quell’annuncio avevano danneggiato notevolmente la sua reputazione, spingendo BobbyPoff a esprimere la sua frustrazione nei confronti di Activision tramite una dichiarazione su X:
“Le scuse pubbliche significherebbero molto. Immagina di vedere il tuo nome trascinato nel fango per due settimane per qualcosa che non hai mai fatto, senza alcuna spiegazione. Oh, aspetta, quello ero IO per le ultime due settimane!!!”
Ha sottolineato di non aver ricevuto alcuna scusa per l’impatto che questo incidente ha avuto sulla sua popolarità.
BobbyPoff ha inoltre sottolineato che nessun rappresentante di Call of Duty lo ha contattato privatamente per esprimere rammarico per il danno inflitto alla sua reputazione, sottolineando la mancanza di comunicazione tra gli sviluppatori e la comunità dei videogiocatori.
Ecco in sintesi le ultime controversie che circondano il famoso creatore di contenuti di Call of Duty.
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