“Essere una vittima non significa fare la spia” – Ex guardia del corpo accusa Jamie Foxx di fare marcia indietro sull’esposizione di Diddy nello speciale Netflix
Reggie Wright Jr., ex responsabile della sicurezza della Death Row Records, ha recentemente suggerito che Jamie Foxx sta iniziando a ritrattare le sue dichiarazioni su Diddy nel suo imminente speciale Netflix intitolato *What Had Happened Was*. Nella sua recente apparizione in podcast sul canale YouTube di Bomb1st, Wright ha parlato dei continui problemi legali affrontati dal rapper, che è attualmente incarcerato.
Commentando la situazione, ha affermato:
“Jamie ha appena fatto i conti con quello che ha detto e ora sta cercando di tornare sui suoi passi… Non credo proprio che volesse scherzare. Sembra che ora voglia tornare sui suoi passi… Ricorda, viviamo in un’epoca in cui tutti hanno paura di essere etichettati come spie. Le persone hanno delle relazioni. Solo perché sei una vittima non significa che stai facendo la spia. È ora di superare quella mentalità “io non faccio la spia”…”
Wright ha anche affrontato i problemi di salute di Jamie Foxx emersi nel 2023. Quando gli è stato chiesto delle affermazioni fatte da Foxx nel suo speciale Netflix, in particolare riguardo al suo suggerimento che il rapper avesse avuto un ruolo nei suoi problemi medici, Wright ha risposto:
“Vi ho detto una o due settimane fa che Jamie è andato al FS per quanto riguarda Diddy, giusto? E poi presumibilmente ci scherza sopra… Dovreste ascoltare Reggie Wright invece di credere ciecamente a Jamie Foxx.”
Jamie Foxx ha accusato Diddy di tentato avvelenamento
Wright ha ulteriormente elaborato le accuse mosse da Jamie Foxx, affermando che Diddy era presumibilmente legato alla recente crisi di salute di Foxx. Queste affermazioni sono state portate alla luce dopo che Foxx ha suggerito che Sean Combs era “responsabile” della sua malattia dell’anno precedente.
Un articolo di Page Six datato 24 ottobre afferma che diversi testimoni presenti all’anteprima del prossimo speciale Netflix di Foxx, *What Had Happened Was*, hanno confermato che il comico ha affermato che Combs era il responsabile della sua malattia.
Secondo Page Six, durante le proiezioni del suo nuovo speciale comico, Foxx ha raccontato in dettaglio come Diddy avrebbe tentato di avvelenarlo, il che ha portato al suo ricovero in ospedale. Choke No Joke, regista e videomaker, ha assistito a una delle registrazioni e ha raccontato,
“Jamie ha uno speciale in uscita su Netflix intitolato ‘What Had Happened Was’, e sono andato a registrarlo. Sono stati tre giorni di registrazione. Ho assistito sia al primo che all’ultimo spettacolo.”
Choke ha inoltre rivelato che durante l’evento, Foxx avrebbe presumibilmente osservato,
“Diddy è il responsabile di quello che mi è successo, e sono io che ho chiamato l’FBI per denunciarlo.”
Proseguendo sulla stessa linea, Choke ha aggiunto:
“Dopo che [Foxx] ha detto, ‘Diddy mi ha fatto qualcosa… e sono io quello che ha contattato le autorità a riguardo.'”
Su una nota separata, USA Today ha riferito il 1° luglio in merito alla misteriosa malattia di Foxx. L’attore 56enne ha condiviso in un video che l’11 aprile 2023 ha sofferto di forti mal di testa e ha chiesto farmaci.
In seguito raccontò:
“Sono rimasto incosciente per 20 giorni. Non ricordo niente… Ero ad Atlanta… Mia sorella e mia figlia mi hanno portato dal primo medico. Mi hanno fatto un’iniezione di cortisone. Il medico successivo ha detto, ‘Qualcosa non va lassù.'”
Tuttavia, il momento esatto in cui è avvenuto questo video resta ambiguo e il team di Foxx non ha ancora rilasciato dichiarazioni in merito.
Finora, sia Diddy che Jamie Foxx non hanno ancora parlato pubblicamente di queste gravi accuse.
Credito immagini: Sportskeeda.com
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