“Autotune Need T-Pain”: la cover piena di sentimento di Tennessee Whiskey di Singer lascia i fan a bocca aperta
Il cantautore T-Pain ha tenuto una serie di performance intime nel marzo 2023 con una scaletta composta quasi esclusivamente da cover. Sebbene l’artista sia riuscito a rendere ogni canzone sua, la sua interpretazione piena di sentimento del classico country Tennessee Whiskey è stata un momento straordinario.
Il 22 dicembre, T-Pain ha pubblicato un nuovo album dal vivo, On Top of the Covers (Live From Sun Rose). Questo avviene nove mesi dopo il suo album di copertina, On Top of the Covers. Mentre il rapper ha coperto 22 tracce, i netizen sono rimasti sbalorditi dalla sua interpretazione di Tennessee Whisky. Ciò li ha portati a concordare sul fatto che non ha mai avuto bisogno dell’autotune per suonare bene. Un fan ha twittato che Autotune aveva più bisogno dell’artista.
“TPain non ha mai avuto bisogno dell’Autotune. La sintonizzazione automatica richiedeva TPain.
Il motivo per cui i fan sono rimasti scioccati dalla vera voce di T-Pain è dovuto al suo uso frequente dell’autotune, il software di elaborazione audio, nella sua discografia. Spesso accreditato come pioniere per l’uso diffuso dello strumento di modulazione vocale nell’industria musicale durante gli anni 2000, corregge digitalmente qualsiasi nota stonata cantata, conferendo alla voce un suono distinto, quasi robotico.
T-Pain è stato persino criticato da alcuni, compresi contemporanei come Usher, per aver rovinato la musica per i veri cantanti rendendo l’industria dipendente dal software. Queste esibizioni dal vivo potrebbero aiutare a cambiare quella narrativa. Dimostrando che l’uso dell’autotune da parte del cantante era semplicemente una scelta artistica e non una stampella su cui doveva fare affidamento.
I fan reagiscono alla cover di Tennessee Whiskey di T-Pain senza autotune
Registrata originariamente dal musicista country David Allan Coe, la canzone ha ricevuto l’attenzione del pubblico grazie alle cover di George Glen Jones e, più recentemente, Chris Stapleton, la cui versione conta circa 750 milioni di visualizzazioni su Youtube. Ciò che ha fatto risaltare l’interpretazione di TPain è stata la sua interpretazione piena di sentimento, quasi influenzata dal gospel. Ha lasciato alcuni fan sconcertati dal suo uso della sintonizzazione automatica con una voce così bella.
Quando il 39enne vincitore del Grammy, il cui vero nome è Faheem Rasheed Najm, ha condiviso la sua cover di Tennessee Whiskey su TikTok, la clip è diventata virale. Raccogliendo oltre 12 milioni di visualizzazioni. I fan di lunga data che conoscevano le sue impressionanti capacità vocali sono stati felici di vederlo finalmente ottenere il riconoscimento che merita.
Maggiori informazioni sulla musica e sulla carriera di T-Pain
Anche se in precedenza si è esibito senza autotune in spettacoli come Tiny Desk e Masked Singer, questa è la prima volta che l’artista ha cantato un materiale di un’ora con la sua voce naturale. Da allora l’intera performance esaurita è stata caricata su YouTube. Altri punti salienti includono le sue cover di Stay with Me, Don’t Stop Believin’ e A Change is Gonna Come.
Le sue performance On Top Of The Covers sono state pubblicate come album e disponibili anche in streaming. Segna la sua prima uscita integrale da 1UP del 2019. Dopo aver fatto un passo indietro rispetto all’industria musicale per concentrarsi su altre iniziative imprenditoriali come Nappy Boy Entertainment e lo streaming su Twitch.
Più recentemente, il rapper ha annunciato la sua prima residence a Las Vegas allo Zouk Nightclub, con le seguenti date finora confermate:
- 8 febbraio: discoteca Zouk
- 20 aprile: discoteca Zouk
- 26 maggio: Ayu Dayclub
- 11 luglio: discoteca Zouk
T-Pain ha guadagnato fama per la prima volta con album come Rappa Ternt Sanga, Epiphany e Three Ringz, che hanno prodotto singoli di successo come I’m Sprung, Buy U a Drank e Bartender. L’uso innovativo dell’autotune da parte di T-Pain nella sua voce è diventato il suo stile distintivo, facendogli guadagnare i Grammy Awards per le collaborazioni con Kanye West e Jamie Foxx.
Ha anche lavorato con il marchio Smule nel 2009 per creare una nuova app per iPhone chiamata “I Am T-Pain”. Permetteva alle persone di cantare al karaoke usando il suo stile di sintonizzazione automatica.
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