La condanna per omicidio di Annie Lois Sims da parte di Ashley Morrison spiegata: approfondimenti dalla quinta stagione di I Am a Killer di Netflix
Nell’avvincente serie Netflix I Am A Killer , si svolge il caso di Ashley Morrison e del suo fidanzato Christian Sims, incentrato sul tragico omicidio del 2014 di Annie Lois Sims, la nonna di Christian. I resoconti indicano che Christian le ha sparato più volte mentre Ashley gli stava accanto durante l’atto orribile.
Nonostante non abbia sparato lei stessa, Ashley ha dovuto affrontare una condanna come complice del crimine. Secondo la legge del Texas, in particolare la Law of Parties, chiunque aiuti in un omicidio è considerato ugualmente colpevole, portando la giuria a dichiararla colpevole insieme a Christian.
Il secondo episodio della stagione 5, intitolato “Lost Innocence”, si addentra nel caso di omicidio di Annie Lois Sims, con approfondimenti esclusivi da parte dei colpevoli e degli individui collegati all’incidente. L’episodio è riassunto come segue:
“Una storia d’amore apparentemente innocente si trasforma in caos quando il desiderio di Ashley Morrison di scappare con il suo fidanzato, Christian Sims, culmina nel tragico omicidio della nonna di lui.”
Coinvolgimento di Ashley Morrison e Christian Sims nell’omicidio di Annie Lois Sims
L’episodio rivela che sia Ashley Morrison che il suo compagno Christian Sims sono stati arrestati appena due giorni dopo l’omicidio di Annie Lois Sims nel 2014. Invece di andare a processo, Christian ha optato per una dichiarazione di colpevolezza nel 2016, ricevendo una condanna a 35 anni per omicidio di primo grado, mentre Ashley ha scelto di contestare le accuse in tribunale.
Dopo il suo arresto, Ashley è stata interrogata più volte dalle forze dell’ordine. Nella sua dichiarazione iniziale al Texas Ranger Stacy McNeal, ha insistito di non essere a conoscenza delle intenzioni del suo fidanzato, negando di sapere che avesse una pistola.
Durante un’intervista successiva, tuttavia, Ashley cambiò la sua narrazione, rivelando di aver aiutato Christian a caricare un’arma da fuoco. Confessò che lui aveva minacciato di uccidere entrambi i nonni quella stessa notte, ma lei non prese misure per impedirlo e invece partecipò.
Di conseguenza, Ashley Morrison è stata condannata per l’omicidio di Annie Lois Sims nel 2017 in base alla legge sulle parti del Texas. Anche se non ha eseguito direttamente l’atto, la giuria l’ha ritenuta una complice volontaria ai sensi della legge statale.
In una svolta degli eventi, Ashley è riuscita a far ribaltare la sua condanna dopo aver fatto appello a una corte d’appello di Texarkana nel 2019, con conseguente nuovo processo. Alla fine, tuttavia, si è dichiarata colpevole dell’omicidio di Annie Lois Sims in cambio di una pena massima di 30 anni di prigione.
Cronologia dei procedimenti legali di Ashley
- 12 marzo 2015: Ashley Morrison accusato dell’omicidio di Annie ai sensi della legge sulle parti del Texas.
- Lei ha rifiutato di dichiararsi colpevole.
- 24 luglio 2017: inizia il processo di Ashley.
- Dopo un processo durato due giorni, la giuria la dichiarò colpevole di omicidio.
- Nel 2017 è stata condannata a 30 anni di carcere.
- Fece immediatamente ricorso contro la sua condanna.
- Marzo 2019: ricorso accolto e concessa una nuova data per il processo.
- Ottobre 2019: invece di cercare un secondo processo, si è dichiarata colpevole.
- 24 marzo 2020: nuova condanna a 30 anni, identica alla sentenza precedente.
Ashley Morrison sta attualmente scontando la sua pena presso la William P. Hobby Unit in Texas e dovrebbe beneficiare della libertà vigilata nel dicembre 2029.
Per ulteriori approfondimenti su questo caso, sintonizzatevi sulla stagione 5, episodio 2 di I Am A Killer, disponibile su Netflix.
Lascia un commento