L’avventura di Apple nell’intelligenza artificiale generativa: aumenterà la produttività o solleverà preoccupazioni etiche?
Il CEO di Apple, Tim Cook, ha annunciato che l’azienda sta lavorando sull’intelligenza artificiale generativa e che inizierà a implementare la tecnologia nei suoi prodotti entro la fine dell’anno. Da quando OpenAI ha rilasciato ChatGPT alla fine del 2022, molte aziende hanno rilasciato i propri LLM, tra cui Google e Meta, ma Apple deve ancora farlo.
Intervenendo all’assemblea degli azionisti dell’azienda, Tim Cook ha affermato di vedere “un incredibile potenziale rivoluzionario per l’intelligenza artificiale generativa, motivo per cui attualmente stiamo investendo in modo significativo in questo settore. Riteniamo che ciò sbloccherà opportunità di trasformazione per gli utenti in termini di produttività, risoluzione dei problemi e altro ancora”.
Negli ultimi anni, Apple ha incluso i processori Apple Silicon nei suoi Mac. Secondo Cook, questi processori sono perfettamente in grado di gestire i carichi di lavoro dell’intelligenza artificiale e che “oggi sul mercato non esiste un computer migliore per l’intelligenza artificiale”.
Durante l’assemblea degli azionisti, il fondo pensionistico della più grande federazione sindacale americana, AFL-CIO, ha presentato una misura che obbligherebbe Apple a condividere informazioni su come utilizza l’intelligenza artificiale nella sua attività e a delineare linee guida etiche. Questa misura è stata infine respinta dagli azionisti e Apple si è opposta dicendo che ciò avrebbe potuto avvantaggiare i rivali.
In una dichiarazione dell’AFL-CIO, l’organizzazione ha affermato che i sistemi di intelligenza artificiale dovrebbero essere addestrati su opere, voci, sembianze o performance protette da copyright di artisti professionisti senza trasparenza, consenso e compenso dati ai creatori e ai titolari dei diritti.
L’adozione della misura avrebbe potuto effettivamente salvare Apple da problemi legali. OpenAI è stata portata in tribunale da autori di spicco ed è impegnata in una battaglia legale con il New York Times anche per denunce di violazione del copyright.
Considerati i commenti di Cook sui processori Apple Silicon sui Mac, dovremmo probabilmente aspettarci di vedere i nuovi servizi di intelligenza artificiale generativa su tutta la linea di computer e telefoni Apple e possibilmente sostituire il vecchio Siri.
Fonte: Reuters
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