L’S9 SiP di Apple Watch Series 9 è una parte da 4 nm e una versione ridotta dell’A16 Bionic, rivelando un’architettura scalabile per varie linee di prodotti
Tutti i modelli Apple Watch Series 9 sono dotati del nuovo SiP S9, ma secondo le ultime analisi, questo chip non è prodotto in serie secondo il processo all’avanguardia “N3B” a 3 nm di TSMC, utilizzato anche per fabbricare la gamma A17 Pro e M3. Invece, il “Sistema in un pacchetto” dello smartwatch è in realtà basato sull’A16 Bionic della generazione precedente di Apple, che si trova nei nuovi iPhone 15 e iPhone 15 Plus. Il fatto che l’S9 sia basato su un SoC per iPhone rivela quanto sia scalabile l’architettura dei chip del colosso della tecnologia, ed è un modo economicamente efficiente per progettare il silicio per vari prodotti.
L’S9 presenta un numero significativamente inferiore di core CPU e GPU rispetto all’A16 Bionic, il che probabilmente ridurrà il consumo energetico dell’Apple Watch Series 9
L’A16 Bionic è dotato di due core ad alte prestazioni e quattro core ad alta efficienza energetica se presenti in prodotti più grandi come l’iPhone. Il chipset racchiude anche una GPU a 5 core, ma sarebbe scandaloso credere che tutti questi core possano rientrare nelle stesse dimensioni del packaging dell’S9. Invece, Apple ha utilizzato un numero inferiore di core CPU e GPU per il SoC Apple Watch Series 9, con l’S9 dotato di un processore dual-core insieme a un singolo core GPU.
Ciò significa che l’S9 non avrà la stessa potenza dell’A16 Bionic, ma non è necessario, poiché l’Apple Watch Series 9 è una classe di prodotto completamente diversa rispetto all’iPhone 15 e all’iPhone 15 Plus. L’analisi pubblicata da EETimes rivela inoltre che Apple utilizza un’architettura scalabile che le consente di risparmiare notevolmente sui costi di progettazione, tape-out e produzione, poiché ogni chipset realizzato su misura per un prodotto diverso può anche essere ampliato per un prodotto più potente. , come iPad Pro o Mac e viceversa.
Ad esempio, l’analisi afferma che, analogamente all’S9 basato sull’A16 Bionic, l’M3, l’M3 Pro e l’M3 Max di Apple sono basati sull’A17 Pro, dotati di un die più grande pur essendo prodotti in serie con il processo a 3 nm. E perché nessuno dei modelli Apple Watch Series 9 è dotato di un chip da 3 nm? Probabilmente avrebbe a che fare con i costi estremamente elevati associati alla produzione di questo silicio.
Secondo quanto riferito, il costo di ritiro di M3, M3 Pro e M3 Max è di 1 miliardo di dollari, mentre per l’Apple Watch Series 9 offrendo meno caratteristiche e funzionalità rispetto alle altre gamme di prodotti, non ha molto senso utilizzare un processo di produzione all’avanguardia per l’S9. Si spera che, con il SiP S10 che debutterà con l’Apple Watch Series 10, dovremmo sentire parlare del nuovo “N3E” da 3 nm di TSMC utilizzato per fornire al chip funzionalità più avanzate.
Fonte di notizie: EETimes
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