L’Apple M2 è ora ufficiale e debutterà con MacBook Pro e MacBook Air.
Una delle voci che abbiamo sentito nelle ultime settimane è che Apple potrebbe introdurre la seconda generazione di Apple Silicon, l’atteso Apple M2, durante il WWDC 2022, e che lo farà con il MacBook Air. Il rumor, ora possiamo confermarlo, era piuttosto vero, ma mancava un dettaglio, ovvero che doveva essere aggiunto anche un MacBook Pro, rendendo le due linee di laptop di Apple i primi computer di nuova generazione dell’azienda. SoC di Cupertino.
Questo, lo confesso, attira un po’ la mia attenzione, penso che sarebbe più saggio abbinare un laptop con un PC desktop, anche se, ovviamente, Mac Studio è stato rilasciato solo pochi mesi fa, quindi vi presentiamo oggi un sistema con un M2 , e in particolare un Mac Mini con un Apple M2. potrebbe devastare la versione ipervitaminica di Mini. Ovviamente, sembra che per qualsiasi opzione desktop Pro con Apple Silicon, dovremo ancora aspettare un po’ di più.
Mela M2
Per prima cosa, e in questo caso il primo è il primo salto evolutivo di Apple Silicon, la seconda generazione di esso integrato, dopo aver ricevuto ottime recensioni per il buon lavoro svolto con l’M1 e le sue varianti più performanti. L’Apple M2 rappresenta un grande salto di qualità rispetto all’M1? La risposta a questa domanda mi ricorda “Both Sides Now” di Joni Mitchell, forse sì, forse no, anche se il “sì” sembra prevalere. Diamo un’occhiata ai numeri.
La prima metrica che esaminiamo per valutare le prestazioni di un chip come l’Apple M2 è il numero di core che racchiude, e a tal proposito vediamo che rimane a otto core per la CPU (quattro per le prestazioni e quattro per l’efficienza) e fino a 10 per GPU con fotolitografia a 5 nm. Questo, in primo luogo, fa pensare che non ci sia stata evoluzione rispetto alla generazione precedente, ma in realtà non è così. E il fatto è che, secondo l’azienda, ci sono stati significativi miglioramenti del design che hanno aumentato il numero di transistor nell’Apple M2 ad almeno 20.000 milioni, rispetto ai 16.000 milioni nell’M1.
Un altro importante miglioramento dell’Apple M2 rispetto al suo predecessore è la capacità di archiviazione. Ricordiamo che Apple Silicon utilizza la memoria unificata (ovvero, CPU e GPU condividono lo stesso pool di memoria). Con la M1, il massimo che poteva gestire era di 16 gigabyte, che in questa generazione sono aumentati a 24 gigabyte di RAM LPDDR5, un ulteriore 50%, e che avrà anche una larghezza di banda di 100 GB/s, sempre un aumento del 50% . rispetto al suo predecessore.
Questo miglioramento di CPU e RAM sarà sicuramente evidente in attività ad alta intensità di memoria come enormi processi di analisi dei dati e processi relativi alla realtà artificiale. Parlando nello specifico dell’intelligenza artificiale, in quest’area troviamo un altro miglioramento dell’Apple M2, che, con i suoi 16 core Neural Engine dedicati all’IA, è in grado di effettuare fino a 15,8 miliardi di operazioni al secondo, un aumento del 40%. % rispetto all’Apple M1.
Con tutti questi miglioramenti, Apple punta a un aumento delle prestazioni della CPU del 18%, che sale al 25% quando si tratta della sua GPU, allo stesso consumo energetico dell’M1. Ma non è tutto, e si dice che l’hardware motorizzato con l’Apple M2 sarà in grado di fornire fino al 35% in più di prestazioni rispetto alla prima generazione di Apple Silicon, mettendo le prestazioni al di sopra dell’efficienza. Si tratta senza dubbio di un importante salto di qualità.
MacBook Air M2 2022
Tra le voci dubbie, una delle più ricorrenti in merito alla WWDC 2022 e al possibile annuncio dell’atteso Apple M2 era che avrebbe debuttato con il nuovo MacBook Air 2022, e finalmente è successo. Una volta terminata la nostra breve panoramica delle funzionalità del nuovo SoC Apple e delle novità, siamo passati al primo computer ad alimentarlo, il più leggero e portatile dei portatili Cupertino, e uno che sembra aver subito un importante revisione. riprogettare utilizzando l’Apple M2.
A partire dal suo aspetto, in questo caso si può parlare di un restyling completo, con il quale Apple è riuscita a ridurre lo spessore a 11 millimetri e il peso a meno di 1,3 kg, che è una vera conquista per un laptop che generazione dopo generazione, continua a definire lo standard in termini di spessore e riduzione del peso. E il fatto che l’Apple M2 aggiunga 4.000 milioni di transistor rispetto al suo predecessore non è nulla. Personalmente mi piace molto il nuovo design, più discreto ed elegante, ma dipende dai gusti.
Il lato più importante del MacBook Air M2 2022 è, ovviamente, il suo schermo. E sotto questo aspetto, vediamo un pannello Retina Liquid Display da 13,6 pollici con una luminosità di 500 nits, con una risoluzione nativa di 2560 x 1664 e una densità di 224 pixel per pollice, che è accompagnato da quattro speaker compatibili Spatial Audio. l’implementazione del suono posizionale che hanno introdotto l’anno scorso, contemporaneamente a Apple Music HiFi. Lo schermo è completato da un ritaglio in alto al centro che ospita la fotocamera FaceTime 1080p.
Già all’interno e ovviamente oltre al SoC Apple M2, troveremo configurazioni fino a 24 gigabyte di RAM LPDDR5 e fino a due terabyte di storage SSD, il tutto all’interno di un case monoblocco in cui troveremo solo elementi dissipativi passivi, ovvero senza ventole, quindi come da tradizione nella famiglia MacBook Air, questo modello sarà silenzioso come i suoi predecessori.
Per quanto riguarda la sua autonomia, Apple ha voluto sottolineare l’efficienza energetica sia nell’Apple M2 che nelle apparecchiature presentate oggi. Troviamo quindi una batteria ai polimeri di litio da 52,6 Wh/ora che, secondo l’azienda, è in grado di riprodurre fino a 18 ore di video sull’app Apple TV e fino a 15 ore di navigazione web wireless. la sua connettività Wi-Fi 802.11ax, che è completata da Bluetooth 5.0.
E a proposito di connessioni, anche se cablate in questo caso, sul MacBook Pro M2 2022 troveremo quattro porte: due porte Thunderbolt/USB 4 compatibili con DisplayPort, un minijack per le cuffie che condivide anche la funzionalità del suono surround con i suoi altoparlanti e qualcosa che mi rende nostalgico (in senso buono), il ritorno di MagSafe per la ricarica è, a mio avviso, il miglior sistema di connessione alla ricarica in assoluto. Inoltre, per migliorare ulteriormente l’esperienza, il MacBook Air è dotato per la prima volta di una ricarica rapida da 67 W, che secondo l’azienda consente una ricarica del 50% in mezz’ora.
Il nuovo MacBook Air M2 2022 sarà in vendita il prossimo luglio con due varianti del SoC Apple M2, la cui differenza è la presenza di una GPU a otto o dieci core. L’opzione più economica sarebbe il MacBook Air M2 2022 con Apple M2 con GPU octa-core, otto gigabyte di memoria singola e 256 GB di memoria interna, al prezzo di € 1.519,00. Al contrario, il modello più costoso è quello dotato di un chip Apple M2 con GPU a 10 core, 24 gigabyte di memoria singola e due terabyte di storage, ovvero 3019,00 euro.
MacBook Pro M2 2022
Una sorpresa interessante, dal momento che ci aspettavamo un MacBook Air e forse un computer desktop dalle mani dell’Apple M2, ma il MacBook Pro M2 2022 sembrava meno probabile, a giudicare dalle voci. È vero però che in questo caso non siamo di fronte a un restyling come quello sperimentato dal MacBook Air, ed infatti il tempo che Apple ha dedicato alla presentazione è stato davvero esiguo in confronto.
Attenzione a questo, non voglio dire che si tratti di un aggiornamento minore, perché solo passando all’Apple M2 dal suo predecessore, troveremo già un notevole aumento delle sue prestazioni, anche se è vero che gran parte delle novità riceve è: questi sono quelli che abbiamo già visto nel MacBook Air e la maggior parte di essi sono direttamente correlati al nuovo SoC Apple. Tuttavia, vediamo quali funzionalità esclusive troveremo in questo MacBook Pro M2 2022.
Innanzitutto, per chiarire che stiamo parlando di un MacBook Pro da 13,3 pollici, i modelli da 14 e 16 pollici rimangono per ora nella precedente generazione di SoC, quindi possiamo aspettarci che migrino all’Apple M2 da qualche parte. Ottobre di quest’anno ed estate 2023. E per quanto riguarda lo schermo, in questo caso si tratta di un Retina da 13,3 pollici con True Tone, risoluzione nativa di 2560 1600 pixel e una densità di 227 ppi e una luminosità di 500 nits.
A differenza del MacBook Air, in questo MacBook Pro M2 del 2022 troviamo elementi dissipativi attivi, segno evidente che si tratta di un computer progettato per funzionare continuamente con carichi di lavoro molto impegnativi. Sensazione che si conferma sapendo che in questo caso non possiamo che scegliere il modello SoC con GPU a 10 core, ovvero l’attuale top di gamma di Apple M2, e che dispone di accelerazione hardware per H.264, HEVC, ProRes e ProRes RAW , motore di codifica e decodifica video e motore di codifica e decodifica ProRes per l’editing video fino a 8K.
Un’altra notevole differenza che troviamo nel MacBook Pro M2 2022 rispetto all’Air è la durata della batteria, che in questo caso aumenta a 20 ore di riproduzione video sull’app Apple TV e fino a 17 ore di navigazione web wireless grazie all’efficienza. Apple M2 e la sua batteria ai polimeri di litio da 58,2 Wh. Come il MacBook Air, anche in questo caso abbiamo una funzione di ricarica rapida da 67 W.
Per quanto riguarda i connettori, non sorprende poiché stiamo parlando più di un aggiornamento che di una riprogettazione, questo MacBook Pro M2 2022 supporta due porte Thunderbolt/USB 4 compatibili con DisplayPort e un jack audio mini-jack. Incrocio le dita per il ritorno di MagSafe nel MacBook Pro che non avrebbe mai dovuto scomparire nel suo design futuro.
Nelle configurazioni basate su Apple M2 con una GPU a 10 core, il nuovo MacBook Pro M2 2022 arriverà sul mercato il prossimo luglio con 8 GB, 16 GB e 24 GB di spazio di archiviazione combinato, oltre a 256 GB, 512 GB, 1 TB e 2 TB. memoria ad accesso casuale. La versione più economica con 8 gigabyte di memoria e 256 gigabyte di memoria costerà 1.619,00 euro, mentre la versione top con 24 gigabyte di memoria e due terabyte di memoria costerà fino a 2.999,00 euro.
Ulteriori informazioni: Mela.
Lascia un commento