Gli antibiotici stanno diventando inefficaci contro le infezioni infantili: nuovo studio
Un recente studio sugli antibiotici condotto dall’Università di Sydney ha segnalato un fenomeno allarmante nel trattamento delle infezioni comuni nei bambini e nei neonati a livello globale. Secondo lo studio, gli antibiotici stanno diventando inefficaci nei bambini a causa della resistenza. Ciò è allarmante e può causare un aumento dei casi di infezioni comuni nei bambini.
La ricerca è stata pubblicata su Lancet South East Asia insieme a dati rilevanti provenienti dai paesi del sud-est asiatico. Questo studio ha incluso antibiotici raccomandati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e hanno mostrato un’efficacia inferiore al 50% nel trattamento di infezioni comuni come polmonite, sepsi e meningite.
Perché gli antibiotici non sono efficaci contro le infezioni infantili?
L’autrice principale dello studio, la dottoressa Phoebe Williams, specialista in malattie infettive presso la School of Public Health dell’Università e il Sydney Infectious Diseases Institute, ha dichiarato:
“Non siamo immuni da questo problema: il peso della resistenza antimicrobica è alle nostre porte. La resistenza agli antibiotici sta aumentando più rapidamente di quanto pensiamo. Abbiamo urgentemente bisogno di nuove soluzioni per fermare le infezioni invasive multiresistenti e la morte inutile di migliaia di bambini ogni anno”.
Lei ha aggiunto:
“L’attenzione clinica agli antibiotici è rivolta agli adulti e troppo spesso i bambini e i neonati vengono esclusi. Ciò significa che abbiamo opzioni e dati molto limitati per nuovi trattamenti”.
Ogni anno si verificano quasi 570.000 decessi tra i bambini a causa della sepsi, di cui un numero significativo può essere attribuito alla resistenza agli antibiotici.
In questo studio sono stati presi in considerazione vari antibiotici e sono stati riscontrati risultati allarmanti. Il ceftriaxone, comunemente usato per trattare varie infezioni nei bambini, si è rivelato efficace solo in un caso su tre di sepsi o meningite neonatale . Un altro farmaco, la gentamicina, si è rivelato meno efficace nel trattamento delle infezioni.
La ricerca ha evidenziato 6.648 isolati batterici provenienti da 11 paesi. Hanno anche raccolto dati da 86 pubblicazioni.
L’autore senior Paul Turner, direttore dell’Unità di ricerca medica di Oxford in Cambogia presso l’Angkor Hospital for Children, Siem Reap, e professore all’Università di Oxford, ha dichiarato:
“Questo studio rivela importanti problemi riguardanti la disponibilità di antibiotici efficaci per il trattamento di infezioni gravi nei bambini. Evidenzia inoltre la continua necessità di dati di laboratorio di alta qualità per monitorare la situazione della resistenza antimicrobica, il che faciliterà modifiche tempestive da apportare alle linee guida di trattamento”.
Sono necessarie ricerche approfondite per comprendere la gravità della situazione e trovare modi per combattere la resistenza ai comuni antibiotici. Questo studio dovrebbe essere un campanello d’allarme per tutti nella comunità sanitaria e medica, secondo i ricercatori che hanno contribuito a questo studio.
Indranil Biswas è un nutrizionista e personal trainer con un diploma in dietetica e personal training con specializzazione in nutrizione sportiva e allenamento della forza.
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