“Accuse di insabbiamento” — La vittima di Diddy sostiene che la polizia ha nascosto il rapporto di aggressione sessuale del 2018

“Accuse di insabbiamento” — La vittima di Diddy sostiene che la polizia ha nascosto il rapporto di aggressione sessuale del 2018

La crescente lista di accuse contro Sean “Diddy” Combs ha visto un’altra presunta vittima farsi avanti, accusandolo di stupro. L’avvocato Ariel Mitchell-Kidd ha condiviso nel programma di News Nation, Banfield, che Combs avrebbe presumibilmente aggredito sessualmente la vittima nel 2018.

Durante la sua intervista del 2 ottobre, Mitchell-Kidd ha affermato che dietro le quinte si stava verificando “una sorta di insabbiamento”. Ha rivelato che questa accusa è nata quando la sua cliente ha dovuto affrontare ostacoli significativi nel tentativo di far avanzare la sua causa contro il rapper.

Secondo Mitchell-Kidd, la polizia non ha collaborato, inviandole un’e-mail in cui le chiedeva di ottenere un mandato di comparizione per accedere ai dati del suo cliente. L’avvocato ha accusato la polizia di aver violato la legge federale, sostenendo che le loro azioni violavano il Freedom of Information Act.

“Non mi è mai capitato di trovarmi in una situazione in cui mi è stato detto che avevo bisogno di una citazione per ottenere informazioni pubbliche. Sono rimasta sbalordita. Era evidente per me che era in corso un qualche tipo di insabbiamento”, ha affermato.

Mitchell-Kidd ha detto che la vittima l’aveva contattata in merito alla presunta aggressione e fuga del 2018. Ha affermato che l’incidente è avvenuto a casa di un amico, che aveva dei legami con Diddy. L’avvocato ha spiegato che Diddy ha scelto di far visita all’amico della vittima mentre lei era presente.

Trigger warning: questo articolo contiene riferimenti ad aggressioni sessuali e stupri. Si consiglia discrezione.

Mitchell-Kidd ha inoltre affermato che alla sua cliente è stato servito un drink drogato, che l’ha fatta sentire stordita e disorientata. Ha affermato che Diddy ha proceduto ad aggredirla sessualmente usando un oggetto, e poi ha chiamato un altro uomo per aggredirla mentre lui “guardava e si dava piacere”.

La donna, a quanto si dice, è scappata da questa situazione ed è corsa fuori di casa, con un vicino che ha assistito alla sua fuga. Inizialmente, ha sporto denuncia alla polizia senza menzionare il nome di Diddy per motivi di sicurezza, ma in seguito ha incluso il nome del rapper nella sua denuncia.

Ariel Mitchell-Kidd aveva già rappresentato un’altra delle accusatrici del rapper, Adria Sheri English. L’ex attrice di film per adulti, nota per il suo lavoro come ballerina go-go agli eventi di Diddy, ha affermato che il rapper l’aveva drogata nei drink e costretta ad avere rapporti sessuali con i suoi ospiti.

Ariel Mitchell-Kidd sostiene che è in circolazione un sex tape di Diddy con un’altra “celebrità di alto profilo”

“Ci sono già state fughe di notizie a Hollywood, commercializzate a diversi individui. Tuttavia, una persona specifica mi ha contattato per negoziare la vendita di un particolare video in loro possesso e mi ha chiesto di contattare l’individuo nel video per vedere se fosse interessato ad acquistarlo prima che diventasse di dominio pubblico”, ha spiegato.

Pur astenendosi dal nominare l’altra celebrità, ha osservato che l’individuo è presumibilmente più famoso di Diddy, con il suo volto visibile nel filmato. Mitchell-Kidd ha confermato di aver visto immagini fisse del video e di aver potuto verificarne l’esistenza, aggiungendo che non c’erano “dubbi” riguardo all’identità dell’altra celebrità.

Ha descritto il video come “di natura pornografica”, presumibilmente girato nella casa del rapper ad Atlanta, e ha ipotizzato che potrebbe essere stato registrato senza il consenso dell’altra persona.

Ariel ha affermato che l’individuo nel video sembrava non rendersi conto di essere ripreso o non stava partecipando attivamente alla registrazione.

“Sembrava che venissero registrati di nascosto”, ha osservato l’avvocato.

Oltre ad affrontare accuse federali per traffico sessuale e prostituzione, Diddy è attualmente alle prese con numerose cause legali per presunti stupri, abusi e aggressioni.

Attualmente si trova presso il Metropolitan Detention Center in attesa del processo; la sua prossima udienza in tribunale per quanto riguarda le accuse federali è prevista per il 9 ottobre 2024.

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