Tutte le differenze tra Metroid Prime Remastered e il gioco originale

Tutte le differenze tra Metroid Prime Remastered e il gioco originale

Metroid Prime Remastered è stata una gradita sorpresa per i fan della serie, portando su Switch una delle voci più iconiche della saga di Metroid e facendo un bell’aspetto. In effetti, per molti giocatori questo ritorno a Tallon IV sembrerà quasi identico alla prima volta circa vent’anni fa. Ma il passare del tempo porta comunque dei cambiamenti, e Metroid Prime Remastered non fa eccezione. Non lasciarti ingannare dall’obiettivo della nostalgia: questo remaster può essere fedele, ma porta anche alcune novità.

Cosa è stato aggiunto a Metroid Prime Remastered?

Il primo Metroid Prime è uscito nel 2002 e, sebbene il remaster del 2023 sembri un gradito ritorno in un mondo familiare, sono state apportate molte modifiche lungo il percorso. La cosa più ovvia è la grafica aggiornata, con modelli, texture e illuminazione migliorati che fanno sembrare l’esplorazione di Tallon IV di Samus Aran esattamente come la ricordavi, ma migliore. È un miglioramento quasi poligonale, anche se alcuni sviluppatori hanno contestato un paio di retixture.

Schermata di Gamepur

Ma una nuova mano di vernice non significa nulla se il gioco è una seccatura da giocare, e per fortuna gli sviluppatori hanno fatto di tutto per incorporare una varietà di diversi stili di controllo in modo che chiunque, dai veterani di Prime ai neofiti, possa sperimentare il gioco. I giocatori possono scegliere tra quattro diversi schemi di controllo, che vanno da una configurazione standard a doppia levetta al classico schema di controllo della versione per GameCube:

  • Dual Stick:Schema di controllo standard, utilizzando le levette di controllo per il movimento e la mira
  • Pointer:Abilita i controlli di movimento per il movimento e la mira della telecamera, in modo simile a Metroid Prime Trilogy per Wii
  • Hybrid: Combina lo schema di controllo classico con i controlli di movimento per la mira
  • Classic: Controlli basati sulla versione originale per Nintendo GameCube: i giocatori dovranno tenere premuto il grilletto destro per spostare la telecamera con la levetta sinistra, mentre la levetta destra controlla la selezione del raggio. In effetti, puoi persino giocare con un controller GameCube se hai un adattatore

Oltre a ciò, il gioco presenta una manciata di opzioni di accessibilità per modificare individualmente alcuni elementi del gioco, come alcune opzioni di controllo più granulari, dagli interruttori standard dell’asse invertito allo scambio di alcune funzioni dei pulsanti, agli interruttori grafici per cambiare Opacità dell’HUD, se il casco di Samus è visibile e altro ancora. È importante sottolineare che il gioco ora presenta un’opzione “Color Assist”, che consente ai giocatori con varie forme di daltonismo di modificare la combinazione di colori del gioco per rendere tutto un po’ più leggibile.

I fan dei giochi al 100% saranno anche sollevati nel sentire che quel compito è un po’ più semplice rispetto all’originale Metroid Prime. Una delle sfide poste dal gioco è riempire il Diario di bordo di Samus con le scansioni di ogni creatura, oggetto e pezzo di storia del gioco, un compito arduo nel migliore dei casi e reso più complicato dal fatto che diverse scansioni sono una- solo tempo o disponibile solo per un periodo di tempo estremamente limitato. Per fortuna, Metroid Prime Remastered eredita una funzionalità dalla versione Prime Trilogy su Wii e l’avvio di una nuova partita + manterrà intatte tutte le tue scansioni, dandoti un’altra possibilità a quelle mancanti senza dover ripetere tutto.

Cosa è stato rimosso da Metroid Prime Remastered?

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Immagine tramite Nintendo

Non tutto è additivo, però. In particolare, il Fusion Suit del gioco originale, un costume bonus sbloccato quando il gioco è stato collegato al titolo GBA Metroid Fusion, è assente dal remaster. C’è la possibilità che un futuro aggiornamento possa aggiungere una tuta Metroid Dread al suo posto, considerando il successo di quel gioco, ma nulla è stato ancora confermato da Nintendo.

Sono stati rimossi anche alcuni elementi grafici più piccoli, come il riflesso di Samus che appare negli specchi, e sono stati corretti diversi bug e glitch, inclusi quelli preferiti dagli speedrunner. Più controverso, anche Metroid Prime Remastered non riesce a includere tutti i crediti del gioco originale una volta raggiunta la fine.

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