“L’aria è qualcos’altro” – L’amaro rivale Isiah Thomas una volta ha riservato enormi elogi a Michael Jordan
Michael Jordan e Isiah Thomas sono una delle rivalità più leggendarie nella storia della NBA. La loro aspra rivalità va oltre il campo da basket poiché Jordan e Thomas non hanno mai seppellito l’ascia di guerra nonostante si siano ritirati dallo sport anni fa.
Data la loro accesa storia, nessuno si aspetterebbe mai che uno dei due dica qualcosa di positivo sull’altro.
Tuttavia, nel 1990, Isiah Thomas fece alcune osservazioni sorprendentemente piacevoli su Michael Jordan in The Arsenio Hall Show. Thomas ha fatto di tutto per riconoscere le incredibili capacità di Jordan sul legno duro. Per qualcuno che aveva bruciato i ponti con “His Airness”, è stato strabiliante vedere Thomas sbottare commenti positivi sulla sua arcinemica di fronte a lui.
“Jordan è così incredibile in termini di rapidità, forza, capacità di salto, tocco e anche comprensione del gioco”, ha detto Thomas. “È di gran lunga il migliore che abbia mai visto… L’aria è un’altra cosa.”
Guardando indietro all’amara rivalità tra Michael Jordan e Isiah Thomas
Isiah Thomas , il generale di sala dei Detroit Pistons , ha guidato la sua squadra con un comportamento grintoso e inflessibile. Sotto la sua guida, i Pistons adottarono un approccio fisico e difensivo che divenne noto come “Bad Boys”. La capacità di Thomas di distribuire la palla e segnare nei momenti critici lo rese il fulcro dell’attacco dei Pistons.
Dall’altra parte della rivalità c’era Michael Jordan , la trascendente superstar dei Chicago Bulls . Conosciuto per la sua impareggiabile capacità di segnare e il suo fuoco competitivo, Jordan era una forza della natura in campo. La sua versatilità e abilità gli hanno permesso di dominare i giochi da varie posizioni e la sua etica del lavoro è diventata il gold standard per gli aspiranti atleti.
La rivalità tra Jordan e Thomas raggiunse il suo apice tra la fine degli anni ’80 e l’inizio degli anni ’90. I Pistons e i Bulls si sono scontrati in più finali della Eastern Conference, con i Pistons che hanno impiegato le loro robuste tattiche difensive per ostacolare l’abilità di Jordan nel segnare. Le battaglie tra queste due squadre sono state caratterizzate da intensi giochi fisici e mentali, con Jordan e Thomas spesso al centro del dramma.
La loro rivalità è stata alimentata anche dalle dinamiche fuori dal campo. Thomas è stato in particolare escluso dal “Dream Team” olimpico del 1992, una decisione che si diceva fosse influenzata dalla posizione di Jordan a causa dei passati conflitti in campo. Ciò ha aggiunto un altro livello di intrigo alla loro relazione già carica.
Sebbene i loro scontri fossero intensi, il rispetto reciproco tra Thomas e Jordan era innegabile. Al ritiro, entrambi i giocatori hanno riconosciuto la grandezza e il contributo reciproci al gioco. Il loro spirito competitivo e la loro determinazione ad avere successo si sono spinti a vicenda verso nuove vette, plasmando in definitiva il corso della storia della NBA.
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