Activision Blizzard risponde alla disapprovazione della UK CMA per l’acquisizione di Microsoft

Activision Blizzard risponde alla disapprovazione della UK CMA per l’acquisizione di Microsoft

Microsoft ha cercato di ottenere un accordo per l’acquisizione di Activision Blizzard e ha offerto vari contratti a questo proposito. Tuttavia, la Competition and Markets Authority (CMA) del Regno Unito ha mostrato la sua disapprovazione per l’acquisizione a causa di molteplici motivi, a cui Activision ha ora risposto.

L’8 febbraio, la CMA ha pubblicato i suoi risultati affermando che se l’accordo andasse a buon fine, avrebbe avuto un impatto sui giocatori del Regno Unito. Questo perché porterebbe a prezzi più alti dei giochi, meno scelte in termini di prodotti e danneggerebbe una sana concorrenza di mercato. CMA ha suggerito che l’acquisizione di Microsoft potrebbe funzionare rendendo Call of Duty una società indipendente. La risposta di Activision a questo può essere trovata di seguito.

Activision Blizzard concorda sul fatto che l’acquisizione di Microsoft potrebbe essere salutare per l’economia del Regno Unito

Un breve thread per affrontare il thread della CMA… twitter.com/cmagovuk/statu …

Activision Blizzard non è d’accordo con la conclusione della CMA secondo cui l’acquisizione danneggerebbe la concorrenza e suggerisce piuttosto che sarebbe la cosa migliore per i giocatori del Regno Unito e per l’economia del paese.

Secondo la CMA, l’esclusività parziale o totale di Call of Duty danneggerebbe notevolmente la concorrenza tra le due società di console. Tuttavia, Microsoft nega che renderebbe Call of Duty un’esclusiva Xbox e lo manterrebbe ugualmente accessibile al 100%. A questo proposito, Rima Alaily, vicepresidente aziendale e vice consigliere generale del gigante tecnologico:

“Ci impegniamo a offrire soluzioni efficaci e facilmente attuabili che rispondano alle preoccupazioni della CMA. Il nostro impegno a garantire a Sony, Nintendo, Steam e altri un accesso uguale al 100% a lungo termine a Call of Duty preserva i vantaggi dell’accordo per giocatori e sviluppatori e aumenta la concorrenza sul mercato. Il 75% degli intervistati alla consultazione pubblica della CMA concorda sul fatto che questo accordo è positivo per la concorrenza nei giochi nel Regno Unito”.

Inoltre, l’EVP of Corporate Affairs e CCO di Activision Blizzard, Lulu Cheng, afferma che CMA non ha menzionato Nintendo anche dopo la garanzia di Microsoft di rilasciare Call of Duty sui dispositivi dell’azienda giapponese per dieci anni, il che porterebbe i giochi su più piattaforme, aumentando la concorrenza nel mercato.

Contraddicendo la pubblicazione della CMA, le due società ritengono che l’intera economia del Regno Unito possa crescere in modo produttivo e sostenibile fornendo al contempo grandi scelte e affari equi per i giocatori. A questo proposito, Rima Alaily ha dichiarato:

“Il nostro impegno a garantire a Sony, Nintendo, Steam e altri un accesso uguale al 100% a lungo termine a Call of Duty preserva i vantaggi dell’accordo per giocatori e sviluppatori e aumenta la concorrenza sul mercato. Il 75% degli intervistati alla consultazione pubblica della CMA concorda sul fatto che questo accordo è positivo per la concorrenza nei giochi nel Regno Unito”.

Activision Blizzard ha anche affermato che la capacità della CMA di disapprovare l’accordo avrà conseguenze a lungo termine e spera che entrambe le parti (essa stessa e Microsoft) abbiano la possibilità di rispondere prima che l’organismo di regolamentazione prenda una decisione definitiva.

Sia Sony che Microsoft hanno presentato le loro diverse opinioni sull’indagine della CMA sull’acquisizione, iniziata nel luglio 2022 e che ha visto varie discussioni tra le società coinvolte. Una decisione definitiva deve ancora essere presa.

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