Uno studio sulle abitudini ha rivelato quanto tempo ci vuole per formare una nuova abitudine: non sono 21 giorni
La convinzione diffusa che siano necessari 21 giorni per sviluppare una nuova abitudine è diventata profondamente radicata nella nostra società, offrendo la speranza che il cambiamento sia facilmente raggiungibile. Tuttavia, recenti ricerche hanno messo in discussione questa idea e hanno scoperto che non esiste un periodo di tempo fisso per la formazione delle abitudini.
Per conoscere il numero esatto di giorni necessari per formare una nuova abitudine, c’è uno studio condotto da stimati ricercatori del Caltech, dell’Università di Chicago e dell’Università della Pennsylvania.
La regola dei 21 giorni: sfatata e spiegata
L’idea che siano necessari 21 giorni per cambiare un’abitudine può essere fatta risalire a un libro degli anni ’60 di un chirurgo plastico. Tuttavia, questa affermazione manca di prove scientifiche ed è stata perpetuata senza controllo.
I ricercatori dietro lo studio hanno cercato di affrontare questo malinteso analizzando dati oggettivi piuttosto che fare affidamento su informazioni auto-riportate.
Per comprendere il processo di formazione delle abitudini, il gruppo di ricerca ha esaminato oltre 12 milioni di visite in palestra e 40 milioni di lavaggi delle mani in ospedale. Utilizzando algoritmi di apprendimento automatico, si sono concentrati sull’identificazione di modelli e sulla determinazione del momento in cui queste abitudini sono diventate prevedibili e routine.
Lo studio ha concluso che, contrariamente alla credenza popolare, non esiste un numero fisso di giorni necessari per sviluppare un’abitudine. L’intervallo di tempo varia da persona a persona e dipende dall’abitudine specifica che si sta cercando di stabilire.
Secondo Anastasia Buyalskaya, una delle autrici dello studio, non esiste un “numero magico” per la formazione di un’abitudine.
Il ruolo della scienza nella formazione di nuove abitudini
Per coloro che cercano di rendere l’esercizio fisico una parte regolare della loro vita, lo studio rivela che, in media, ci vogliono circa sei mesi per stabilire una nuova routine di allenamento .
Anche se inizialmente questo può sembrare scoraggiante, capire che è normale impiegare tutto questo tempo per sviluppare un’abitudine alla palestra può prevenire sentimenti di delusione o arrendersi prematuramente.
Il lato positivo è che la ricerca mostra anche che abitudini più piccole, come lavarsi le mani, possono essere stabilite nel giro di poche settimane.
I lavoratori ospedalieri, ad esempio, si sono adattati alla nuova abitudine di lavarsi le mani in modo più regolare in un arco di tempo più breve una volta implementato un sistema di monitoraggio automatico.
Sebbene la scienza non possa fornire un arco temporale esatto per la formazione delle abitudini , offre spunti utili su strategie efficaci per il cambiamento. La Wharton Business School dell’Università della Pennsylvania, ad esempio, ha condotto ricerche approfondite in questo settore.
Una delle loro scoperte indica che l’autocorruzione può essere inaspettatamente efficace nello stabilire nuove abitudini positive.
Sebbene la durata della formazione dell’abitudine rimanga soggettiva, diversi consigli pratici possono aiutare nel processo.
Innanzitutto, concentrati sul processo di costruzione delle abitudini, piuttosto che fissarti sull’obiettivo finale. Anche incorporare un aspetto sociale, sfruttare le tendenze e utilizzare segnali ambientali può contribuire alla formazione di nuove abitudini di successo. Comprendere i propri fattori scatenanti comportamentali può supportare ulteriormente un cambiamento duraturo.
Che si tratti di crescita personale e cambiamento positivo, è fondamentale sfatare i miti e abbracciare le intuizioni scientifiche. L’idea che la formazione di una nuova abitudine richieda esattamente 21 giorni è stata sfatata da ricerche rigorose.
Il tempo necessario per instaurare una nuova abitudine dipende invece da fattori individuali e dalla complessità dell’abitudine stessa.
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